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Calcio Femminile

Soncin: «Italia, indicazioni positive. Anche le donne possono fare bel gioco»

Italia femminile vs Svezia femminile 0 0 allo stadio Tardini di Parma 5a giornata womens Nations League 2024 2025 il ct Andrea Soncin
©Foto: Lorenzo Cattani

Dopo il pareggio del Tardini tra Italia e Svezia (clicca qui), il commissario tecnico delle Azzurre, Andrea Soncin, ha commentato la gara in conferenza stampa.

«Le indicazioni sono molte positive: abbiamo fatto un ottimo primo con le nostre qualità, le nostre idee – così l’allenatore italiano –. Non abbiamo preso gol su tante situazioni da fermo dove la Svezia sfrutta il suo potenziale con una tattica anche non corretta, oggi l’arbitro ha fermato diverse volte la partita, quindi abbiamo difeso bene. Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, perché fare una partita del genere contro una squadra di livello significa che entriamo con la sicurezza di poter vincerle».

La mancata vittoria di oggi spingerà la Nazionale a dare il massimo contro il Galles: «L’obiettivo della prossima gara sarà lo stesso di quest’oggi. Le valutazioni sono ampie, la priorità va alla strategia di gara ma ci sono tante situazioni da considerare. Lo scopo è quello di mettere in campo la miglior formazione di vincere».

Sollecitato sull’importanza del bel gioco o dell’ottenimento del risultato, Soncin ha così risposto: «Questa sera la vittoria avrebbe portato tanto, rimaniamo appesi al risultato della prossima partita, ma la crescita che stiamo facendo è importante – ha detto in risposta alla domanda posta dal nostro giornalista Lorenzo Fava –. Ci auguriamo di portare sempre più persone a vederci e stasera abbiamo visto che il bel gioco lo possono fare anche le ragazze. Se non c’è percorso, i risultati vengono una volta per caso».

Alle Azzurre è mancato solo il gol: «A volte la troppa frenesia ci porta ad essere poco precise, non solo nella scelta finale ma anche nei passaggi. L’adrenalina che viene creata prima di queste partite è tanta, il prossimo step per le ragazze sarà quello di cercare di aver il controllo del gioco e avere maggiore sicurezza, senza avere a che fare con questa frenesia».

Sullo stato di salute di Emma Severini, entrata ma sostituita dopo poco per un brutto colpo: «La Severini sta facendo un ottimo percorso sia con la Fiorentina che con la Nazionale, c’è molta fiducia e gli infortuni fanno parte del gioco. Ci sono tante ragazze che troveranno il loro spazio».
Ha proseguito sullo stato di salute delle ragazze dicendo: «Penso che nel momento in cui un infortunio venga superato l’importante è tornare all’intensità in allenamento. Per ognuna cerchiamo di costruire il percorso ottimale per ritrovare quell’intensità lì, le partite come quelle che vivremo fa un mese però danno anche un trasporto emotivo quindi la grinta ti viene da sola».

Infine, il ct ha tirato le somme: «Cerchiamo sempre di non ragionare sui numeri, ci sono delle strutture in fase di sviluppo di gioco che è un’occupazione funzionale dello spazio che ti concede l’avversario. Nella fase difensiva bisogna avere riferimenti chiari, ci sono state partite in cui abbiamo azzardato di più l’uomo contro uomo».

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