Domani pomeriggio, allo Stadio “Clemente Francani”, andrà in scena la sfida fra Salsomaggiore e Ravenna, valevole per la ventiduesima giornata di Serie D girone D.

I termali andranno alla ricerca dei primi punti del 2023, dopo le sconfitte contro Forlì e Carpi. Intanto, la situazione di classifica dei termali si fa ogni weekend sempre più complicata e irrecuperabile, sebbene i ragazzi di mister Bonini nelle ultime due uscite abbiano venduto cara la pelle, salvo poi soccombere dinnanzi ad avversari di un altro pianeta solamente nella ripresa quando qualità, esperienza e resistenza diventano fattori incontrovertibili. Insomma, l’atteggiamento coriaceo e determinato portato dal nuovo allenatore è già evidente, ma non basta a colmare le enormi lacune. Una su tutte: la sterilità in zona gol. I gialloblù non segnano da 660 minuti (recuperi esclusi): un’eternità.

Di certo, anche il Ravenna non può dirsi soddisfatto dall’andamento di una stagione che avrebbe dovuto dare ben altre risposte e che, invece, sin qui hanno disatteso le aspettative dei pronostici di inizio campionato. E pertanto la trasferta parmense rappresenta l’occasione per salvare l’onore. Anche i ravennati, così come i salsesi, hanno dovuto affrontare un avvicendamento in panchina: la stagione era incominciata con mister Cristian Serpini, esonerato e sostituito poi in corsa da mister Massimo Gadda. Il cambio di allenatore finora non ha portato i risultati sperati, visto che il team romagnolo si trova attualmente in 11ª posizione con “soli” 30 punti ed lontano anni luce dalla vetta occupata saldamente dalla Giana Erminio; non sono così distanti, tuttavia, i  zona playoff, dato che il Fanfulla che si trova in quinta posizione a 34. In quel di Salsomaggiore, il tecnico dei giallorossi dovrà fare a meno del lungodegente Pipicella (out 2 mesi) e dell’ infortunato Boccardi. Il miglior marcatore del Ravenna è con 9 realizzazioni (di cui 2 rigori) l’esperto attaccante Marco Guidone (classe 1986), ma i nomi di blasone non mancano: tra le fila dei giallorossi ci sono anche il centrocampista Andrea Tabanelli (’90), ex di Cesena, Lecce e Frosinone tra le altre, e quel Daniele “Micio” Melandri (’88), vecchia conoscenza del Parma con cui, da esterno d’attacco, vinse il campionato di Serie D nella stagione 2015/2016.

All’andata la gara terminò 2-2. Il Ravenna nel primo giocò a grandi ritmi, regalando anche momenti di spettacolo e andando in gol per 2 volte proprio con Guidone e Abbey. Poi, nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa, abbassando un po’ troppo la guardia, furono raggiunti clamorosamente dal Salso dell’allora coach Cristiani, grazie alle reti dell’ormai ex Mingiano e di Aissaoui.
La gara in programma domani (inizio ore 14.30) sarà diretta dal signor Stefano Grassi di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Cardinali di Perugia e Giovanardi di Terni.

(In copertina, un momento di Carpi-Salsomaggiore 2-0 – Foto: Daniele Lugli/AC Carpi)