La WiMORE Energy Volley Parma comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra in Serie B a Stefano Levoni, allenatore di comprovata esperienza che può vantare cinque promozioni in carriera.
Nato il 23 agosto del 1965 a Reggio Emilia, ha giocato in Serie C tra le fila dei Vigili del Fuoco passando ben presto dal campo alla panchina, dove è stato, nell’ordine, alle giovanili di Comir Rubiera e Polisportiva Galileo Reggio Emilia targata Prep in un triennio ricco di successi, ai Vigili del Fuoco per cinque anni caratterizzati dal salto dalla C alla B2, al Pianeta Volley, ancora ai Vigili del Fuoco, alla prima squadra del Comir Rubiera, nelle giovanili di San Martino, al Giovolley femminile, a Scandiano in B femminile prima di iniziare la felice epopea a Campegine condotta dalla C alla B2 e poi ancora in appena due stagioni dalla C alla Serie A2.
L’ultimo trionfo è stato a Viadana nel 2018-19 con il passaggio dalla C alla B poi la rinuncia alla prima squadra di San Martino in Serie B per motivi di salute e la parentesi di quest’anno all’Under 17 femminile del Centro Volley Reggiano. Ora il ritorno tra i maschi in Serie B, fortemente voluto dal direttore sportivo Alessandro Grossi.
“Ci siamo affidati ad un tecnico d’esperienza con cui ho già avuto modo di lavorare a Campegine sia nelle vesti di giocatore che poi di dirigente. E’ un grande lavoratore, preferisce da sempre i fatti alle parole e giustamente pretende molto dai suoi ragazzi ma alla fine, guardando la carriera, gli sforzi vengono ripagati dai risultati. L’idea gli è piaciuta fin da subito, l’ho sentito motivato e porterà una ventata d’entusiasmo che sicuramente farà bene a tutto l’ambiente”.
Levoni raccoglierà l’eredità del conterraneo Cavallini, subentrato in marzo a Raho. “Mi hanno spinto le ambizioni e il progetto che ci sono. E’ un’avventura che mi carica di entusiasmo e anche di responsabilità perché la rosa che siamo andati ad allestire è ambiziosa“.
Su quali principi si basa la sua pallavolo?
“Dal punto di vista tecnico sono un amante del servizio: tutto comincia da lì, una battuta potente e importante è determinante nello sviluppo dell’azione. Per quanto riguarda il discorso psicologico, con una squadra così si va in campo per vincere“.
Cosa si sente di dire ai tifosi di Parma?
“Che vengo con grande umiltà perché qui hanno giocato dei campioni e allenato tecnici irraggiungibili per me”.
Quale campionato si prospetta in serie B?
“Mi auguro possa essere un campionato il più possibile vicino alla normalità, con un girone di quattordici squadre, dove non è sufficiente arrivare primi ma poi ci sarà una fase play-off che determinerà le migliori. Spero che sarà così“.