Entra in contatto:
Un attacco di Barbara Campanari 431589943

Volley

Primo colpo del Cariparma Volley: arriva Barbara Campanari

Primo colpo del Cariparma Volley: arriva Barbara Campanari

Per affrontare il massimo campionato di volley femminile servono esperienza, carattere e grinta su ogni pallone. Qualità Â  che rispecchiano l'identikit del primo acquisto del Cariparma SiGrade Volley versione 2011/2012 Barbara Campanari.

La Campanari sarà una delle protagoniste della prima avventura della formazione parmigiana nel prossimo campionato di serie A1. La dirigenza ducale ha voluto puntare su un elemento di sicuro affidamento per la stagione d’esordio nella massima serie. La centrale originaria di Frosinone, classe 1980, 191 cm di altezza, proviene dalla Yamamay Busto Arsizio, club cresciuto sempre di più nelle ultime stagioni anche grazie all’apporto di Barbara Campanari. In maglia bustocca, la centrale laziale ha vissuto tre ottime stagioni, culminate con risultati importanti: tre partecipazioni consecutive ai playoff, due semifinali scudetto giocate (la più fresca l’entusiasmante sfida con Villa Cortese), e la conquista della prima coppa europea del club lombardo: la Coppa Cev nel 2010.
Partita dopo partita Campanari è diventata un punto fermo del sestetto Yamamay, come dimostrano alcune cifre personali. Nel campionato 2008/2009 è risultata la migliore muratrice della stagione (calcolando regular season + playoff) con ben 115 blocchi realizzati. Nell’ultima annata ha chiuso nella top ten delle migliori muratrici stagionali (71 il suo bottino). Prima della fruttuosa esperienza a Busto Arsizio, nel curriculum della nuova centrale ducale ci sono le esperienze in A2 a Milano (insieme a Jana Senkova, una delle protagoniste della promozione parmigiana in A1), Castelfidardo (tre anni), Firenze, Imola (con questa maglia anche una stagione in A1), San Donà e Roma; oltre alla parentesi col Club Italia e l’inizio di carriera nella città natale Frosinone. Non solo indoor; Barbara è grande amante anche della pallavolo sulla sabbia e dai risultati già raggiunti anche un’ottima interprete della disciplina. Risale allo scorso anno, infatti, la vittoria del Campionato italiano di beach volley insieme a Silvia Fanella. Anche quest’estate l’impegno non manca e proseguirà fino ad inizio agosto. Nel weekend appena terminato è già arrivato un risultato importante per la coppia tricolore in carica: la vittoria della tappa di Cosenza del Campionato Italiano 2011 di beach. Poche vacanze quindi, ma tanta voglia di pallavolo per la nuova arrivata ducale.

Con l’arrivo di Barbara Campanari il Cariparma SiGrade è andato sul sicuro, assicurandosi un’atleta che conosce bene la categoria e soprattutto in grado di mettere in campo un furore agonistico in grado di trascinare le compagne. Queste le prime parole di Barbara Campanari da nuova giocatrice del Cariparma SiGrade Volley:
“Sono davvero entusiasta di aver scelto il Cariparma SiGrade e non vedo l’ora di cominciare la mia nuova avventura. Qualche altra proposta mi era stata formulata, ma quando è arrivata la chiamata di Parma ho avuto pochi dubbi. E’ da diversi anni che ammiro e stimo questa società per la serietà e per i risultati che sta raggiungendo stagione dopo stagione. Mi hanno sempre parlato benissimo di questo ambiente, soprattutto la mia amica Jana Senkova, che durante le stagioni in maglia ducale ha usato sempre belle parole nel parlarmi del Cariparma SiGrade. Tra i motivi che mi hanno spinto a scegliere Parma c’è sicuramente quello della guida tecnica della squadra. Reputo infatti Donato Radogna un bravissimo allenatore, un tecnico in grado di raggiungere risultati importanti negli ultimi anni pur non potendo contare su organici di primo livello. Quelle passate a Busto Arsizio sono state tre ottime stagioni, dove ci siamo tolte diverse soddisfazioni. Credo che però fosse arrivato il momento di cambiare, provare un’esperienza con una nuova maglia. Parma credo sia la scelta migliore, un’avventura molto stimolante. Il salto di categoria? Nei primi tempi potrebbe esserci il rischio di pagare sotto questo aspetto, visto he la differenza tra A1 e A2 è davvero tanta: un gioco più veloce, atlete tecnicamente e fisicamente migliori. Noi però cercheremo di scongiurare questo rischio, dando il massimo fin dai primi allenamenti per crescere tutte insieme. Dalla nostra parte potrebbe esserci il generale livellamento del campionato. Negli ultimi anni la serie A1 sta diventando sempre più equilibrata; non ci sono squadre imbattibili ma puoi cercare di fare risultato quasi con tutti. La partenza di diverse giocatrici di primo piano verso campionati esteri poi, credo stia portando ad un abbassamento del livello medio del campionato. Noi cercheremo di sfruttare questo aspetto per toglierci tante soddisfazioni”.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Volley