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Volley A2: il Terre Verdiane punta a chiudere l'andata in bellezza

Volley A2: il Terre Verdiane punta a chiudere l'andata in bellezza

La missione verdiana, domani, alle ore 18, sul taraflex di casa del PalaLiabel di Salsomaggiore Terme, contro il Cedat 85 San Vito, in classifica distante tre lunghezze, è quella di chiudere il fantastico girone d’andata del proprio primo storico campionato di serie A2 con un altro ‘break’ salvezza, dopo quello ottenuto domenica scorsa a Forlì.

In settimana la squadra parmense ha svolto, proprio sul campo salsese, anche un allenamento congiunto con la compagine piacentina del Vigolzone, la quale viaggia ai piani alti del proprio girone in serie B1. Un test che si è rivelato provante e intenso per l’impegno giustamente profuso dalle sparring partner.
Il confronto amichevole ma serrato, é, soprattutto, servito al TV Volley, per ripetere tante situazioni tattiche da trasformare, poi, il più possibile in perfezione domenica. Particolarmente ispirate, a riprova del loro stato di forma attuale, si sono mostrate Beatrice Valpiani al palleggio, Diletta Sestini al centro e Capitan Valentina Rania.
Nei piani che coach Marco Botti e il suo staff tecnico stanno preparando per la seconda sfida salvezza consecutiva, c’è stata una novità.
La novella è arrivata dall’Est del Vecchio Continente, precisamente dalla Bulgaria. Si chiama Marina Kovacheva. E’ la nuova giocatrice che, all’apertura del mercato di gennaio, la formazione pugliese ha inserito nel proprio organico, integrandolo. Kovacheva, la quale ha venticinque anni appena compiuti in dicembre (classe 1987), di ruolo é un opposto. E’ alta un metro e ottantasette centimentri, é mancina e proviene dal Maritza Plovdiv, unico ‘club’ bulgaro che, in questa stagione, ha partecipato alla Challenge Cup della Cev. Tesserata, già da alcuni giorni, al Cedat 85 San Vito, domani a Salso, potrà fare il proprio esordio nella Lega Serie A Pallavolo Femminile.
Le bianco-azzurre pugliesi erano accreditate da molteplici osservatori, al via dell’annata agonistica, da zona play off, ma ora si trova al quint’ultimo posto in graduatoria, probabilmente per i conti che ha dovuto fare con l’equilibrio vigente nella serie A2 2011/2012. In regia sono guidate dalla concreta palleggiatrice Sara De Lellis. Al centro usufruiscono, soprattutto, della personalità di Alessia Travaglini (è la quarta migliore del campionato, nel ruolo, per punti realizzati). I maggiori palloni vincenti sono schiacciati da due atlete statunitensi le quali si alternano nei compiti di banda e di opposto. Rispondono ai nomi di Emily Nicole Brown e di Angela Elizabeth Bensend. Quest’ultima (sui livelli delle nostre Manfredini e Do Carmo), una settimana fa, nel 3 a 0 rifilato all’Ihf Frosinone, ha siglato ventisei marcature. Una delle due oggi potrebbe lasciare i suoi compiti al neo acquisto bulgaro. Sulla carta, dovrebbe trattarsi di Brown, finora più deludente della connazionale.
Il sestetto del Cedat 85 è completato dall’altra centrale, la promettente Silvia Segalina, arrivata da Piacenza dopo la trafila nel Club Italia, la quale ha un po’ scontentato le attese, dall’altra schiacciatrice, la non trascendentale Alice Lo Cascio, e dai due giovani liberi, le ventenni Elena D’Ambros e Mariaeugenia Benato, le quali, al momento, non hanno lasciato tracce di rilievo.
Botti, intanto, oggi, nell’ultimo allenamento ritualmente dedicato a battuta e ricezione, con il sermone conclusivo che approfondisce i compiti tattici attribuiti al collettivo e a ogni sua individualità, ha ribadito il mandato.
“Le pugliesi sono in un discreto stato di forma crescente. Vengono dal successo netto su Frosinone, dopo hanno perso solo al tie break in due trasferte difficili, quali quelle di Sala Consilina e Busnago, e prima ancora avevano battuto Pontecagnano. E’ da quattro partite che fanno punti. Per interrompere la loro striscia positiva ci sarà bisogno – ha sottolineato il tecnico parmense – di una delle nostre migliori prestazioni, perché se è vero che per noi vincere vorrebbe dire raddoppiare il distacco da loro, per loro, al contrario, significherebbe raggiungerci. Abbiamo tutte le potenzialità per impedirglielo, anche di fronte alle novità che potrebbero presentare in campo, all’ultimo istante, per sorprenderci. Il carattere e lo spirito verdiani non si fanno certo intimorire da queste eventuali mosse a sorpresa”.
La gara di domani a Salso si preannuncia, insomma, sportivamente incandescente lungo il percorso che conduce alla permanenza in Lega Serie A Pallavolo Femminile.

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