Ultima di campionato che ha praticamente solo valore morale per Colorno e Agazzanese, visto che entrambe chiuderanno la stagione con una posizione di centro classifica, indipendentemente dal risultato della partita del “Comunale”.

Data la serenità con cui si può permettere di scendere in campo, nel Colorno Galli concede chances da titolari ai giovani Morrone e Lo Re, insieme a loro, al centro della difesa insieme al capitano Bersanelli, troviamo Francesco Manghi: per il classe 2004 prima partita da titolare. Tra i pali, l’ultima di campionato spetta a Monteverdi.
Nell’Agazzanese, sulla cui panchina si accinge a concludere la 5ª stagione di fila, c’è mister Gianluca Piccinini, nel cui passato ci sono stati i colori gialloverdi. L’allenatore parmigiano ha infatti allenato il Colorno per due stagioni (dal 2014 al 2016), sempre in Eccellenza. Nonostante l’obiettivo playoff sfumato, l’Agazzanese non rinuncia nello schierare tutti i suoi punti fermi nel 4-3-1-2, sebbene molto plastico, iniziale: da Mastrototaro a Forniti, passando per Bragalini, Farina e Vago. Avvicendamento invece tra i pali, dove il portiere parmigiano goleador Borges è sostituito dal 2000 Di Maio.

LA CRONACA

Primo tempo

9′ – Primo tentativo della partita: capita sui piedi di Mariniello, il cui tiro dal limite sorvola la traversa non di molto.

15′ – GOL AGAZZANESE (0-1) Basta un solo tiro agli ospiti per passare in vantaggio, ma la costruzione dell’azione che porta al gol Bilal Farina è assolutamente magistrale; sarà poi un gioco da ragazzi per il numero 11 siglare il gol dello 0-1.

17′ – GOL COLORNO (1-1) Appena 2′ dopo lo svantaggio il Colorno trova subito il pari, che arriva con un gesto tecnico “da figurina”. L’azione che porta alla conclusione al volo l’ala classe 2005 è sin fortunosa, con un rimpallo fuori dall’area dell’Agazzanese, ma ci pensa Lo Re a meritarsi tale fortuna: il suo tiro al volo è pulitissimo e si spegne giusto all’incrocio dei pali. Che bello!

20′ – GOL COLORNO (2-1) Dopo uno strepitoso gesto tecnico, il gol del vantaggio arriva al termine di una straordinaria azione corale. Muove ottimamente palla il Colorno, spostando il gioco da un lato all’altro con un fraseggio rapido e veloce, che manda infine al gol Enrico Morrone, bravissimo ad attendere fino all’ultimo prima di spiazzare il portiere ospite.

25′ – Partita piena di occasioni: il Colorno sembra avere grande fame, ma stavolta perde un brutto pallone scoprendosi al contropiede ospite. Sventagliata panoramica per l’incursione di Mastrototaro sulla fascia, palla a rimorchio ben gestita da Forbiti, il cui tiro esce a lato di un nonnulla.

27′ – GOL COLORNO (3-1) I padroni di casa provano a scappare. Proprio come fa Delporto lanciato a rete da Piscicelli al 27′, concludendo magistralmente un’azione di ripartenza. L’ultimo difendente dell’Agazzanese tiene in gioco il bomber gialloverde, che si invola verso Di Maio, per poi batterlo implacabilmente

31′ – Sembra essere il leitmoiv della partita: il Colorno attacca, l’Agazzanese riparte. Alla mezz’ora, i piacentini sono sfortunati quando il 3 contro 2 innescato da un’altra palla persa gialloverde, si conclude col palo pieno colpito ancora da un Forbiti con l’argento vivo addosso.

41′ – Non è la giornata di Forbiti. A 5′ dall’intervallo l’Agazzanese riesce ancora a sfondare sulla fascia destra del Colorno. Da qui proviene il cross verso la testa del numero 9, ma la sua incornata si spegne ancora sopra la traversa.

45′ – GOL COLORNO (4-1) è invece la giornata di Enrico Morrone. Sotto gli occhi di papà Stefano, il centrocampista trova anche la seconda rete del suo campionato. Lo fa con la specialità della casa: inserimento da dietro a girare in porta il bell’assist di Lo Re. L’ultimo Colorno della stagione è assolutamente sfavillante, con protagonisti assoluti i suoi giovani.

Secondo tempo

2′ – Secondo minuto e primo intervento di Monteverdi, strepitoso nel distendersi in tutti i suoi centimetri per sfiorare con la punta delle dita il tiro al volo, rasoterra, di Imprezzabile, altrimenti destinato all’angolino lontano.

5′ – GOL AGAZZANESE (4-2) Di testa accorcia per gli ospiti il capitano Alessandro Moltini. Ancora una volta l’Agazzanese ha gioco facile nello sfondare sulle fasce: cross dalla destra per il lato opposto, dove Farina accomoda di testa per l’inserimento da dietro di Moltini, colpevolmente libero di incornare in rete.

11′ – Adesso è Farina il più pericoloso tra gli ospiti. Approfitta del mancato intervento di Toma sul lancio diretto dalle retrovie per giungere fino in area rivierasca, ma qui scaglia un tiro che finisce sopra la traversa di Monteverdi.

21′ – Dopo un primo tempo giocato a buoni ritmi e infarcito di occasioni, la seconda frazione inevitabilmente cala d’intensità, come ci si può aspettare da una partita di fine stagione. Comincia la girandola dei cambi da ambo i lati. Uno di questi, Koci, sfiora la rete con un’apprezzabile girata deviata in angolo.

24′ – A metà ripresa il Colorno trova un eccellente contropiede, orchestrato da Morrone, che trova Lessa Locko in area. L’attaccante gabonese salta in un fazzoletto il suo marcatore, inducendolo al fallo. Sul dischetto va Delporto, solitamente implacabile, ma in questa occasione coglie in pieno il palo, a portiere battuto.

31′ – Gol Colorno (5-2) Azione da spellarsi le mani del Colorno a 15′ dalla fine. Ottima gestione del pallone di Morrone, che scarica per Toma. Il terzino gialloverde pesca, con una fiondata, al centro della trequarti Lorenzani. Dopodiché, il modo in cui il centrocampista classe 2001 si destreggia fra gli avversari per incunearsi in area è qualcosa di semplicemente sublime. A tu per tu con Di Maio, appoggia a Delporto, che non può esitare dallo scaraventare in rete il 20° gol del suo campionato.

40′ – Colorno sul velluto ormai. Con la superiorità numerica, dovuta all’espulsione diretta di Koci in virtù di un’eccessiva reazione, Lessa Locko si mette in proprio e prova a lasciare il timbro sul match, ma la sua conclusione è ben angolata ma troppo debole per entrare.

43′ – GOL COLORNO (6-2) È chiaro che non ci sia più partita ormai, quando Delporto a 3′ dalla fine si vede negata la tripletta dal palo, è il segno della resa dell’Agazzanese. Ma di lì a qualche secondo arriva la sentenza della Cassazione: Lessa Locko viene smarcato in area e, solo soletto, piazza il pallone alle spalle di Di Maio per la 6ª volta. Ci sarebbe addirittura un ultimo brivido proprio sul fischio finale, quando Diaw e proprio Di Maio rischiano la frittata, ma alla fine il risultato si limiterà sul 6-2 per il Colorno.

Si conclude in estasi una stagione che per il Colorno doveva essere di transizione, e di transizione è stata. Il sesto posto finale, a meno 6 dai playoff, rischia addirittura di lasciare qualche rimpianto, a certificazione della bontà del lavoro dei gialloverdi. Sono però ora dense le nubi sul futuro della società rivierasca, che ha da tempo pre-annunciato cambiamenti – anche sul fronte societario – sui quali ancora non si hanno certezze.