Trentaduesimo e ultimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è stato l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
L’ERMETISMO AL POTERE: MONTICELLI E FIDENZA CAMPIONI GRAZIE ALLA DIFESA
L’attacco vende i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite… e i campionati. Per fugare ogni dubbio, sia Fidenza sia Terme Monticelli hanno dovuto giocare (e vincere) l’ultimissima di campionato: i bianconeri, ai quali sarebbe comunque bastato un pari, piegano il San Secondo nell’ultimo derby della stagione grazie alla 1ª rete stagionale di Giordani, a 10’ dalla fine. Con meno patemi, pur tuttavia col fiato del Sorbolo sul collo, la vittoria del Monticelli per 1-3 in quel di Marzolara. Ad accomunare le due capofila, oltre alle pochissime sconfitte in tutto il percorso (3 per entrambe), è il fatto di avere avuto la migliore difesa dei rispettivi gironi: 25 i gol incassati dal Fidenza (almeno 3 in meno di tutte le altre avversarie), addirittura 19 soltanto le reti al passivo per il Monticelli, cui va addirittura la palma di difesa meno battuta di tutti gli 8 gironi di Prima (unica ad avvicinarsi il Riccione, seconda classificata nel gruppo H, con 20 reti al passivo). Grazie all’1-0 di ieri, il Fidenza ha concluso per 12 volte su 30 senza subire reti; a rendere ancora più completa la straordinaria stagione dei ragazzi di Bazzarini la statistica del 3° migliore attacco (meglio dei 56 gol dei fidentini solo la Sannazzarese con 61 e il Vigolo Marchese con 58), potendo vantare tra le proprie fila il capocannoniere Denny Loschi, 25 marcature in 29 presenze – come lui solo Cozzi della Sannazzarese, che ha però realizzato un rigore in più (6 contro 5).
Non altrettanto fecondo l’attacco del Terme Monticelli (41 gol), che però può vantare statistiche difensive impressionanti: in appena 3 gare i termali hanno incassato più di un gol, perdendo in due di queste; in 6 occasioni è bastato segnare un solo gol per strappare i 3 punti. Tema dibattuto a tutti i livelli del mondo pallonaro: l’alternanza tra portieri ha giovato al Monticelli: Basoni (titolare in apertura e chiusura di campionato) e Fabbri hanno combinato per 17 clean sheet – più di un girone – dove spiccano i 7 in 11 presenze complessive di Basoni (subentrato in corso nel match di Solignano, ndr), 10 per Fabbri in 20 presenze. Peccato sia sfuggita all’ultimo la 18ª porta inviolata…
MARZOLARA IN ESTASI PER L’EPIFANIA DI GONZI
… per “colpa” di Tommaso Gonzi, il cui gol per il Marzolara a 15’ dalla fine aveva dato speranze di rimonta ai suoi. Tommaso – non ancora maggiorenne, visto che compirà gli anni in agosto – è un classe 2006, ennesimo enfant prodige rivelatosi in questa annata di Prima Categoria, ben conosciuto dal mister Luca Estasi che, da “malato di calcio” quale è, a Marzolara si divide tra la panchina della prima squadra e quella della Juniores. Categoria nella quale Gonzi ha disputato praticamente tutta la stagione: non ha stupito, perciò, quando alla mezz’ora del primo tempo, vista la necessità di un cambio forzato ha gettato nella mischia il giovane attaccante in maglia numero 19, avendo già assistito a tutti i 19 gol segnati in stagione con l’Under 19 provinciale. Peccato non abbia portato punti ai biancoblù, che hanno concluso a centro classifica.
COLORNO E SALSOMAGGIORE ANCORA AL BANCHETTO DI CORTE
Obiettivo raggiunto per Colorno e Salsomaggiore, che accederanno sicuramente al prossimo campionato di Eccellenza. Se sul Colorno non v’era dubbio alcuno, per averne la matematica certezza il Salsomaggiore ha dovuto strappare un 2-2 contro il Fabbrico, che ha garantito la salvezza diretta. Istituito a partire stagione 1991/’92, il format attuale del massimo campionato regionale compirà a settembre 34 anni e, tra le parmensi, nessuna avrà più partecipazioni di Colorno e Salso. I rivieraschi sono addirittura terzi per numero di stagioni nell’Eccellenza emiliano-romagnola: con l’avvio della stagione 2023/’24 saranno 25 i gettoni, meno solo delle 30 della Savignanese e delle 27 del Massa Lombarda; per il Salso il numero salirà a 13, consentendo alla società del presidente Granelli di diventare la seconda rappresentante in questa speciale classifica, staccando Terme Monticelli e Traversetolo, entrambe ferme a 12 (in più, in attesa della salvezza, le raggiungerebbe la Fidentina, ora a 11). Le 12 presenze dei gialloblù ne fanno, per giunta, una delle squadre più presenti negli ultimi 14 anni, ossia da quando il Salsomaggiore ha ottenuto per la prima volta la massima categoria ragionale (stagione 2010/’11), essendo mancato da questa in due sole circostanze (una volta in Promozione e una in Serie D). In questo intervallo, tra le parmensi fa meglio solo il Colorno con 13, la Fidentina invece ne ha collezionate 11. Allargando il raggio, la più presente in Emilia-Romagna è il Rolo (14 su 14), unica ad averne più del Colorno, mentre il Salso si piazza sul 3° gradino del podio insieme a Savignanese, Alfonsine e Copparese. Ancora una volta le due più nobili (si spera tre) del calcio parmense terranno alto lo stendardo crociato in Eccellenza.
ULTIMA GIORNATA E ULTIME DOPPIETTE
Gli ultimi turni, visto che spesso riservano partite dalla relativa importanza, sono spesso infarciti di gol. L’ultima giornata di questa stagione non fa eccezione. Ci limiteremo ì a nominare, in maniera telegrafica, i giocatori che sono riusciti nell’impresa di segnare una doppietta. A partire dal girone B di Prima Categoria: nel 6-3 con cui il SorboloBiancazzurra (secondo classificato) ha schiantato il Team Traversetolo, Marco Mercadanti e Jean Christian Koappa hanno entrambi realizzato 2 gol a testa, con l’ex Rolo che chiude la stagione regolare con tre gol di fila, arrivando a 14 in campionato (miglior marcatore della squadra). Dall’altro lato, la scena se l’è presa il centrocampista Thomas Fava, che ieri ha realizzato 2 delle 4 reti complessive in campionato (3 in trasferta). Anche nel Monticelli campione c’è stata una doppietta, quella di Filippo Vecchiattini, arrivato a 7 gol complessivi derivanti da una curiosa statistica: i primi 3 segnati tutti in casa e nel girone di andata, mentre i 4 del ritorno tutti in trasferta. Filippo è il cannoniere della squadra, al pari di Bedogni ed Ema Martinez. Sempre in Prima, sempre nel girone B, sono arrivate le 2 reti di Michele Rinaldi, con 14 gol (9 nel ritorno) la principale risorsa offensiva di un Solignano fuori dai playoff. Nessuno, però, ha fatto meglio di Gabriel Korang Anarfi, che chiude la stagione regolare da capocannoniere del girone: con 18 reti (19 con la Coppa) nessuno come lui in campionato. E avrà tempo per aumentare il bottino ai playoff, che la sua Langhiranese affronterà da terza in classifica.
Infine in Eccellenza, in attesa che si diradino le nubi sul futuro del Colorno, se dovesse essere addio, allora è dolce quello dato da Francesco Delporto, 2 gol nel 6-2 contro l’Agazzanese, che per la prima volta in carriera gli hanno permesso di raggiungere quota 20 in Eccellenza. Prima volta anche per Enrico Morrone, che segna una doppietta sotto gli occhi di papà Stefano, dal quale – dice – non ha imparato l’arte del gol. Gli crediamo.
L’AMARO RISCATTO DI MAINI (CARIGNANO)
Nella giornata complessivamente amara di Promozione per le parmensi, col rischio (ora certificato) che addirittura tre squadre della nostra provincia ci lascino le penne, spicca solo una storia di (parziale) riscatto. Il gol della scorsa settimana di Giacomo Spaggiari, da “casa sua”, in Real Sala Baganza-Carignano ha visto innegabilmente la corresponsabilità del portiere giallorosso Nicola Maini. Avendo più di qualcosa da farsi perdonare, a questo giro contro il Luzzara l’ex Terme Monticelli non poteva di certo fare di più, avendo addirittura neutralizzato il rigore di Gualtieri. Grazie alla parata di Maini al 64′ (e al 22° gol in campionato di Kulluri, vice-capocannoniere a -1 da Zogu), il Carignano era ancora in linea di galleggiamento (tanto nel punteggio quanto in campionato, visto che, in quel momento, quel punticino dava ancora chances per la salvezza diretta, complice la non ancora vittoria del Campagnola sul Gotico). Poi, però, ha dovuto capitolare a tempo ormai scaduto. E arrendersi all’inevitabile amarezza dei playout, dove dovrà aiutare la squadra a salvarsi con altre parate.