La FIR cerca acquirenti per le Zebre Parma. L’ufficialità è arrivata al termine del consiglio federale della FIR di sabato scorso a Genova.
Una notizia che circolava da tempo, troppo tempo, come riportato in più occasioni anche da Sportparma (leggi qui). Una decisione che arriva dopo l’ennesima previsione di bilancio che a fine stagione (2024-25) prevede perdite consistenti, probabilmente superiori ai 2,5 milioni di euro, oltre ai 4,8 stanziati a inizio stagione della Federazione.
La FIR ha dunque deciso “di avviare le procedure per la ricezione di manifestazioni di interesse volte alla cessione della partecipata Zebre Parma”. Nelle prossime settimane si conosceranno i termini e le condizioni del bando, intanto secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, “l’unica manifestazione concreta in questi anni è stata quella dell’industriale padovano Alessandro Banzato e del Petrarca Padova”.
Al momento risultano deboli e senza conferma le altre ipotesi avanzate dal quotidiano veneto come il possibile interesse dell’imprenditore reggiano Enrico Grassi, di una cordata romana e dell’ex Ad delle Zebre Andrea Delle Donne.
In questo momento l’unica certezza, oltre alla non sostenibilità economica, è che il futuro parmigiano delle Zebre è a serio rischio; mai come in questi giorni.