Nel secondo turno di Amlin Challenge Cup, Worcester archivia la pratica nel primo tempo terminato 27-3. Crociati pericolosi in un paio di occasioni nella ripresa dove a farla da padrone è stata la fitta nebbia.

E’ bastato un tempo ai Worcester Warriors per archiviare la pratica in una tipica serata novembrina in val padana che avrebbe fatto felice John Carpenter per un eventuale sequel del suo celeberrimo film. Ad inizio partita la nebbia se n’è rimasta ai bordi del XXV Aprile ma col passare dei minuti ha guadagnato terreno e nella ripresa più di metà campo, dalla tribuna, era invisibile. Presenti, in uno stadio in cui come al solito gli spettatori si possono comodamente contare, una ventina di tifosi inglesi (vedi foto a lato). Gli appelli, evidentemente, non sono arrivati ma per la salottiera Parma non era serata, per diversi motivi. Il punteggio è rimasto tutto sommato contenuto in quanto nella ripresa i Warriors hanno sostanzialmente “deposto” le armi avendo ottenuto il bonus mete al 34’ del primo tempo col capitano Pennell, sua seconda segnatura dell’incontro. A scanso di equivoci, gli inglesi sono andati per i pali in due occasioni ad inizio partita centrandoli con Gray ma non con Pennell da circa quaranta metri. I falli dei ducali in ruck hanno consentito agli inglesi di creare ulteriore pressione, falli che hanno portato al giallo di van Vuren (26’) pagato con la meta di Arscott, liberato al largo in grande superiorità dal passaggio di Pennell. I Crociati c’hanno provato, ammirevole il voler giocare muovendo palla nel primo tempo, ma non sono riusciti a scalfire la diga inglese non arrivando mai nei ventidue altrui. Ed in un paio di occasioni con pallone perso, micidiale è stato il contrattacco ospite. E’ toccato così a Zucconi mettere dentro gli unici tre punti della partita poco dopo la mezzora. Nel grigio freddo e umidiccio della ripresa, Rubini e compagni sono entrati diverse volte nella trequarti inglese, un paio di volte si sono resi pericolosi nei ventidue arrivando a pochi metri dalla linea di meta ma la volontà non è stata sufficiente. Così, quando ormai ci si stava adagiando sullo 0-0 come parziale della ripresa, ecco la meta di Gulliver, che a dispetto del nome e del ruolo non era il più grande in campo, ad un minuto dal termine. Nel complesso, abbastanza bene la touche gialloblù, discreta l’efficacia nei placcaggi ma negli spazi gli inglesi hanno fatto la differenza.

(per le foto si ringrazia Silvia Giuberti)

Tabellino

BANCA MONTE CROCIATI – WORCESTER WARRIORS 3- 34 (pt 3-27)
Marcatori. Pt 5’cp Gray, 13’m Drauniniu tr Gray, 24’m Pennell tr Gray, 28’mnt Arscott, 32’cp Zucconi, 34’mnt Pennell. St 39’m Gulliver tr Goode.
Crociati: Rubini (6’st Magri); En Naour, Vengoa, Damiani, Alberghini; Morisi (30’pt Farolini), Zucconi (23’st Ireland); Cicchinelli (19’st Sciacca), Delnevo, Mandelli; Fletcher (14’st Contini, 37’st E.Ruffolo), Van Vuren; Coletti (18’st Tripodi), Manici, Singh (38’pt Goegan). All. Mazzariol
Warriors: Pennell; Arscott (1’st Benjamin), Short, Tuipulotu, Drauniniu; Gray (1’st Goode), Arr (1’st Frost); Balding (20’pt Abbott), Kvesic, Betty; Gillies (1’st Lutui), Gulliver; Tomaszczyk (38’pt Currie), Fortey (1’st Hayes), Douglas. Ne: Taumoepeau All. Hill
Arbitro: McMenemy (Sco)
Note. Giallo a Van Vuren (26’pt). Calci Zucconi cp 1/1 Gray tr 2/4 cp 1/1 Pennell cp 0/1 Goode tr 1/1. Man of the match Pennell Spettatori 250 ca