Puntuale come ogni lunedì torna l’appuntamento con “Il Gede Risponde”, la decennale rubrica di Sportparma firmata dall’ex allenatore crociato Pietro Gedeone Carmignani. Focus sulla vittoria del Parma e Frosinone e sulla 24^a giornata di serie A.

La vittoria del Parma a Frosinone può rappresentare una svolta?
“Vincendo 4-3 a Frosinone ha fatto un’impresa sportiva. Ha ottenuto una vittoria strameritata e inattesa, è chiaro che da sempre il Parma ha tutte le possibilità tecniche, tattiche e fisiche per compiere queste imprese, quello che è mancato fino a ieri”.

Come è stato possibile compiere un’impresa così in casa della capolista?
“Addirittura il Parma ha finito la partita in 9 uomini, concedendo una doppia superiorità alla squadra che sta dominando il campionato. Lo ha fatto evidenziando durante la gara tutte le sue attitudini, cioè tecnica e organizzazione di gioco, poi nella ripresa la squadra ha saputo soffrire il ritorno dei padroni di casa con lotta, grinta, agonismo e fisicità. Monumentale Vazquez. Quindi tutta la squadra esce dallo Stirpe con la convinzione di aver compiuto una grande impresa, forte e coraggiosa, ma adesso deve seguire la continuità”.

Ora il Parma è atteso da un trittico importante che può essere decisivo nella corsa promozione?
“La partita di Frosinone può essere uno spartiacque perché può aver indirizzato la stagione. D’altronde il campionato è giunto a un punto importante e se il Parma vuole la serie A deve dare una svolta significativa alla propria stagione; questo è il momento”.

Passiamo alla serie A dove la musica è sempre la stessa: il Napoli vince ovunque, anche nella settimana in cui è stato impegnato in Champions League …
“Solito Napoli, solita partita, solito risultato. La squadra di Spalletti è stata straripante nella prima mezz’ora, poi ha gestito ma non ha mai rinunciato a giocare e segnare altri gol. E’ una corsa che assomiglia tanto a un arrivo a braccia alzate. Non ricordo un campionato con una squadra così dominante”.

E all’Inter cosa sta succedendo?
“Nella prima parte supremazia del Bologna evidente, pressava alto e impediva i tentativi di impostazione del gioco da parte dell’Inter, questo ha creato diverse occasioni come il gol annullato e l’incrocio dei pali di Soriano. Poi quando l’Inter sembrava avesse trovato il bandolo della matassa è passato in vantaggio il Bologna, sfruttando un errore difensivo. Spesso la difesa nerazzurra è posizionata male, con spazi larghi. La squadra di Inzaghi ha dimostrato ancora una volta di non essere così competitivi soprattutto dopo una gara infrasettimanale”.

Il Milan, invece, è guarito del tutto?
“Il Milan è tornato sui suoi livelli, ha vinto una partita in maniera strameritata, con maggiore aggressività e fisicità, contro un’Atalanta ha fatto sempre il suo gioco ma non ha proposto nulla di quello che sa fare; per merito del Milan. La difesa a tre rossonera ha annullato gli attaccanti avversari. Un dato: il Milan non prende gol da 4 gare. Non sono i moduli ma la disposizione in campo dei giocatori, che fanno la differenza. Nel primo tempo non ha concesso un tiro in porta. Prestazioni eccellenti di Tonali, gigantesco a centrocampo, Giroud in attacco; i rientri di Maignan e Ibra non sono cose da poco. Il Milan ha ritrovato quello che gli mancava fino a poche settimane fa. Atalanta molto imprecisa in fase di impostazione e sempre in ritardo sulle palle vaganti”.

Il Sassuolo si aggiudica lo scontro diretto con il Lecce….
“Il Lecce non ha confermato la bella prova di Bergamo e ha fatto un passo indietro nello scontro diretto col Sassuolo. Ha giocato sotto ritmo con una prestazione tecnica insufficiente per diversi giocatori, vedi l’errore clamoroso di Strefezza davanti alla porta. Il Sassuolo è stato cinico, si è aggrappato al suo big, Berardi, che è tornato a fare la differenza e alla miglior qualità che Dionisi ha nella panchina e quindi nei cambi”.

Come giudica l’esordio di Semplici sulla panchina dello Spezia?
“L’Udinese ha ottenuto una vittoria nelle ultime 16 partite, un ruolino che nessuno si aspettava dopo un inizio scoppiettante. E’ stata una gara piena di occasioni giocata con intensità, però Nzola è un super attaccante e ha segnato una doppietta che ha regalato il primo punto della gestione Semplici, ma l’Udinese deve rammaricarsi perché ha avuto qualche occasione in più. C’è molto da lavorare per Semplici soprattutto dal punto di vista tattico”.

Prima vittoria di Sousa sulla panchina della Salernitana…
“Per la Salernitana è stata una partita molto più complicata di quanto dica il punteggio finale. Il portiere Ochoa è stato strepitoso sullo 0-0. Questa vittoria rilancia la Salernitana che si stacca dalla zona pericolosa. Il Monza invece è parso in flessione fisica e psicologica, è la seconda sconfitta ma la classifica resta positiva”.