REGGIO EMILIA – Resta sostanzialmente in parità il bilancio degli scontri tra Reggiana e Parma che, dopo lo 0-0 del “Tardini” alla 4ª giornata, mandano in archivio il campionato di Serie B 2023/2024 pareggiando anche il derby di ritorno.
Il 28° derby dell’Enza disputato in Serie B conferma il sostanziale equilibrio che regna da sempre fra le due rivali (26 vittorie a testa, 28 i pareggi nel complesso): si tratta dell’11° segno “X” conquistato in cadetteria tra granata e crociati che, in un match che non aveva più alcuna influenza sulla classifica di entrambe, non ha comunque risparmiato occasioni da rete e colpi di scena. I due gol sono arrivati, da ambo le parti, nei migliori momenti di partita degli avversari: Portanova ha aperto le danze poco dopo la metà del primo tempo proprio quando erano stati i Crociati a proporsi maggiormente in avanti, mentre nella ripresa Bonny ha siglato l’1-1 definitivo poco dopo un paio di palle gol piuttosto nitide create dalla compagine di casa. E così, in un battaglia di cori e fumogeni tra due tifoserie da sempre acerrime nemiche, la sfida termina con una sorta di patto di belligeranza. Il Parma chiude con 76 punti, eguagliando soltanto il record di punti già toccato nel 2008/2009 da quello di Guidolin che, però, a differenza di quello di Pecchia terminò sul secondo gradino del podio.
LE SCELTE Formazione totalmente rivoluzionata per i Crociati, Pecchia dà spazio alle seconde linee: confermato Corvi in porta, la difesa cambia pelle con Coulibaly e Ansaldi (oggi capitano) sugli esterni e l’inedita coppia centrale Delprato-Valenti, l’ottava proposta in stagione. A centrocampo fuori Estévez, Bernabé ed Hernani, sostituiti da Cyprien, Sohm e Bonny, che agisce da seconda punta alle spalle di Čolak, sostenuto dalle ali Partipilo e Camara.
Nella Reggiana sono solo due le sorprese rispetto alle previsioni delle ultime ore: tra i pali c’è Satalino, visto che il titolare Bardi ha un problema alla caviglia, e al centro della difesa a tre uomini c’è Romagna e non Szyminski.
PORTANOVA PORTA AVANTI LA REGIA Titolare solo in 7 altre occasioni, Partipilo inizia forte e crea il primo pericolo allo scoccare del 6’: il “vice-Man” recupera palla su un disimpegno errato dei granata, si accentra e calcia col mancino, impegnando Satalaino alla parata in tuffo a mano aperta. L’ex Ternana ci riprova al 22’ quando conclude una triangolazione partita da Coulibaly e rifinita (di tacco) da Bonny: tiro rasoterra, strozzato, sul primo palo, bloccato dal portiere.
Al 26’ la partita si sblocca e a trovare la via della rete, alla prima occasione, sono i cugini d’oltr’Enza: difesa ducale posizionata male su un colpo di testa di Delprato, la seconda palla è di Portanova che dalla sinistra converge al centro, con un finta elude Valenti e Coulibaly e di destro insacca sul palo più lontano l’1-0. Leggerezza del Parma, prodezza del 90 granata, che esibisce doti da prestigiatore fuori dal suo repertorio. La rete è uno shock per Ansaldi e soci che ci mettono un po’ a reagire: una scossa prova a darla al 40’ Camara, che s’incunea nell’area reggiana, dopo una serpentina ubriacante, mettendo in affanno Marcandalli e Libutti, costretti a rifugiarsi in angolo per evitare l’autogol. Ma sul ribaltamento di fronte è la squadra di mister Rubinacci a sfiorare il raddoppio: tutto il Parma si sbilancia sulla sinistra, Portanova crossa basso in mezzo per l’accorrente Pieragnolo che, sfruttando la mancata diagonale di Camara (sullo scivolamento in marcatura centrale di Coulibaly), arriva all’appuntamento col tiro, clamorosamente alto da ottima posizione a Corvi già battuto.
BONNY RIGOROSO Dopo 4’ dal rientro dagli spogliatoi Kabashi stende Sohm con un’entrata da tergo che gli vale il giallo e una punizione dai 25 metri che calcia Cyprien: pallone destinato all’incrocio, tuffo provvidenziale di Satalino, che devia in corner. Risponde la Reggiana quattro giri di lancette più tardi: Melegoni calcia dalla distanza, Corvi si tuffa e mette in angolo. Bravissimo il portiere gialloblù soprattuto all’11’ quando Portanova, in serata di grazia, fa ancora una volta una magia. La parata tiene a galla il Parma che al 14’ si procura un sacrosanto rigore: Fiamozzi falcia Ansaldi dentro l’area sulla corsia sinistra. Proteste incomprensibili da parte del 15 granata, che viene pure ammonito (così come, per proteste, capitan Delprato, che era diffidato). Dal dischetto va Bonny che, con freddezza, spiazza il portiere: 1-1 poco dopo l’ora di gioco. Per il francese di Aubervilliers si tratta del 5° centro in campionato che, unito ai 10 assist, va ad incrementare il 22% di partecipazioni ai gol della squadra.
Al 39’ va al tiro Mihaila su una punizione dalla distanza, ma Satalino non si fa sorprendere. Brivido finale: al terzo dei 5 minuti di recupero Vergaa assiste in profondità Libutti che insacca il pallone sotto la traversa, ma il gol viene annullato per una vistosa posizione di fuorigioco. Finisce così: 1-1.
REGGIANA – PARMA 1-1
Reti: pt 26’ Portanova (R); st 16’ rig. Bonny (P)
REGGIANA (3-4-2-1): Satalino; Libutti, Romagna (1’ st Szyminski), Mercadalli; Fiamozzi, Kabashi (27’ st Cigarini), Bianco, Pieragnolo; Portanova (40’ st Vido), Melegoni (25’ st Varela Djamanca); Pettinari (25’ st Vergara).
A disposizione: Sposito, Bardi, Reinhart, Okwonkwo, Blanco, Antiste, Pajać. All. Rubinacci (Nestą squalificato).
PARMA (4-2-3-1): Corvi; Ansaldi, Delprato, Valenti, Coulibaly; Cyprien (9’ st Bernabé), Sohm; Camara (18’ st Mihaila), Bonny (38’ st Charpentier), Partipilo (9’ st Man); Čolak (9’ st Hernani).
A disposizione: Chichizola, Turk, Estévez, Begić, Hainaut, Circati, Di Chiara. All. Pecchia.
Arbitro: sig. Ghersini di Genova.
Assistenti: sig. Lombardo di Sesto San Giovanni e sig. Miniutti di Maniago.
Quarto uomo: sig. Rispoli di Locri.
Note: stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia; totale spettatori 16.121 (di cui 2.000 ospiti) per un incasso totale di euro 224.399,67. Ammoniti: al 45’ pt Cyprien (P), al 4’ st Kabashi (R), al 14’ st Fiamozzi (R), al 43’ st Cigarini (R), al 45’ st Vergara (R) per gioco falloso, al 14’ st Delprato (P) per proteste. Corner: 3-4 (1-0). Recupero: 1’ pt, 5′ st.