MODENA – Dalla sala stampa dello stadio Alberto Braglia di Modena, dopo la cocente sconfitta per 3-0 contro il Modena (clicca qui), le dichiarazioni a caldo dei due allenatori Bianco e Pecchia, oltre al crociato Osorio.
BIANCO «Abbiamo fatto una partita quasi perfetta contro la più forte, Oggi i ragazzi sono andati davvero vicini alla perfezione. Positivo che abbiano fatto gol tre ragazzi giovani, speriamo che da questa gara la squadra riparta. Mi sono piaciuti anche i primi minuti in cui il Parma aveva il pallino del gioco, oggi abbiamo avuto pazienza a differenza di altre volte. La difesa a 3 in questa partita è stata sicuramente la scelta migliore.
I ragazzi hanno bisogno di fiducia, e arriva attraverso il risultato, non ci possiamo permettere di perdere la fiducia né il sorriso e oggi la squadra ha meritato questa partita per la prestazione che ha fatto.
Battistella e Abiuso vanno aspettati, soprattutto perché hanno poche partite in questa categoria ma possono sicuramente diventare titolari importanti in questa squadra, Battistella ancora meno, ma ha tante ottime caratteristiche come il tiro da fuori o l’inserimento. La scelta di tenere Abiuso invece di Falcinelli ha pagato, come rapporto tra occasioni e gol segnati è sicuramente uno dei migliori. Il centrocampo ha giocato molto bene, nonostante Gerli e Palumbo siano al 60-70%. Ci hanno messo tecnica, forza e grinta.
Sull’esclusione di Tremolada posso dire che le scelte si fanno in base alla settimana, a volte
Le partite contro il Parma non finiscono mai, spesso segna negli ultimi minuti e noi siamo stati una delle vittime di questo campionato. Per avere la meglio contro di loro devi fare la partita perfetta: ha perso solo due partite e quella dil Lecco rimanendo in 10».
PECCHIA «Una partita in cui l’avversario ha meritato di vincere e noi meritato di perdere. Il verdetto mi è sembrato molto molto chiaro, non ci sono episodi, situazione o tattica che possano giustificare una partita del genere. Complimenti a loro. Torniamo a casa con una prestazione sotto tono che ci servirà per il futuro. Analizzeremo la partita, ma noi volevamo fare una partita completamente diversa per ritmo, intensità e prestazione. Vero che i miei sono molto giovani ma devono trovare un modo per fare la prestazione anche in queste situazioni. Noi dobbiamo prendere spunto da tutte le situazioni: ogni partita ci deve dare delle indicazioni, tattiche, di gestione e di mentalità. Non ci sono sconfitte belle o meno belle, la sconfitta brucia sempre, è amara, ma bisogna prendersela e poi lasciarsela alle spalle.
Il gol di Battistella è stato molto bello. Verticalizzavano molto, su Abiuso che faceva a sportellate: vincere una seconda palla ti permette di avere una fase di possesso o di non possesso. Noi siamo stati poco reattivi quando loro tiravano una palla lunga, ma sull’atteggiamento non posso rimproverare nulla. Brutta prestazione ma abbiano voglia di ripartire già da domani.
Non voglio parlare di episodi in una partita del genere, mi sembra riduttivo. Il nostro approccio non è stato male, ci siamo messi nella metà campo avversaria e provato a trovare lo spazio per entrare, non ci siamo riusciti innervosendoci un po’. Nel secondo tempo Il gol ha interrotto un po0 la continuità, ci ha rotto un po’ le gambe e su questo dobbiamo lavorare perché noi la partita l’abbiamo sempre fatta e dovevamo volere il gol perché si poteva ancora riaprire.
Il Modena ha cambiato un po’ ma noi dobbiamo fare la nostra partita come vogliamo farla, quando siamo andati sotto di un gol abbiano fatto sempre più fatica.
Io sono sempre positivo: anche dopo il pareggio con l’Ascoli io ero felice e storceva il naso, ma questo è il campionato. Dai miei voglio entusiasmo e leggerezza, da domani si riparte».
OSORIO «Sui gol subiti potevamo fare meglio su una giocata veloce. Oggi è stata una brutta partita ma la testa è già alla prossima, anche se non è andata come volevamo dobbiamo continuare. Sappiamo che si avvicina la partita contro il Venezia ma il gruppo è forte e lavoreremo come sempre.
Quando il Modena gioca con due attaccanti alti e forti è difficile, noi lavoriamo in settimana per fare meglio ma oggi non è andata per il verso giusto. Il mister decide che coppia gioca in difesa, noi lavoriamo nella settimana. Io mi sento bene e mi sento forte come tutti. Dobbiamo continuare a lavorare e io, da giocatore maturo, devo fare il meglio per noi».