Parma Calcio
Pecchia: «Col Cittadella dovremo giocare con qualità. Man indisponibile»
Si è svolta in tarda mattinata la conferenza stampa pre-match, al centro sportivo di Collecchio, di mister Fabio Pecchia, che vedrà il suo Parma affrontare il Cittadella tra mura amiche.
Tanti gli argomenti trattati, dalle parole proprio sui prossimi avversari al mercato, passando per alcune riflessioni sul momento di forma dei Crociati. Per la sfida del Tardini, il tecnico di Formia non potrà contare su Dennis Man, che non sarà della partita, ma per il resto squadra al completo con Delprato e Čolak pronti per il match di domani sera.
Vi riportiamo di seguito le parole dell’allenatore del Parma durante la conferenza, a cui eravamo presenti anche noi di SportParma.
UNO STATO DI FORMA CHE PARTE DA LONTANO «Guardiamo avanti, alla prossima partita. Il nostro passato dà un senso, abbiamo dato continuità negli uomini rispetto alla stagione passata. Ora guardiamo al Cittadella, non pensiamo al passato».
SUL MERCATO «L’ho detto da tempo: il mercato in chiusura ci obbliga a completare la rosa. C’è stata l’uscita di Sits, sono contento per lui perché affronta una grande esperienza. Noi dobbiamo completare la rosa, c’è poco da chiedere ma andrà fatto entro il primo settembre. Io chiedo ai ragazzi di continuare a lavorare, ogni gara ci dà nuovi input per crescere. Dobbiamo affrontiamo una squadra storica in Serie B, che pur cambiando ogni stagione qualche giocatore, mantiene l’ossatura e l’identità. Sarà una partita alla pari, sono in grandissima condizione e hanno battuto la Reggiana e anche l’Empoli in Coppa Italia. Il Cittadella al momento vale il Parma».
LA PARTITA DI DOMANI «Quando abbiamo la palla dovremo continuare giocare con qualità ed essere rapidi, sapendo sfruttare anche le giocate individuali. Quando ce l’hanno loro, e durante le partite può succedere, dovremo giocare con intensità senza perdere entusiasmo, sapendo anche rimanere dentro ai momenti più sporchi. Giocare con qualità con la palla e saperci rimboccare le maniche quando la partita si fa sporca».
IL CITTADELLA «Quando giochi contro il Cittadella le partite non son mai bellissime. Ma questo non vuol dire loro non siano una squadra che gioca bene, hanno idee e un’identità precisa, pur cambiando gli interpreti. L’importante è raggiungere l’obiettivo, con le idee chiare, se sarà sul piano aggressivo come mi aspetto dovremo essere pronti. Servirà una maggiore velocità di palleggio rispetto a settimana scorsa. È una squadra che anche l’anno scorso aveva un pò più di palleggio, aveva in avanti giocatori di qualità. Quest’anno gioca con un reparto avanzato più strutturato, cercando di andare subito in verticale e portare in area più uomini. E’ una partita tosta, contro una squadra decisa e determinata, noi dobbiamo portarci l’esperienza dei mesi passati quando affrontiamo squadre così».
LE CONDIZIONI DI DELPRATO E COLAK «Intanto non ci sarà Man, torna in gruppo Hainaut. Anche Čolak è recuperato, Delprato è in buone condizioni, può esser della partita».
SU ZAGARITIS «Zagaritis ha avuto un grandissimo approccio alla stagione per atteggiamento e qualità, è stato determinante anche nell’ultimo passaggio. Tutte le partite, contro Sassuolo, Fiorentina, contro la Feralpi, ha avuto avversari tosti. Io son felice delle sue prestazioni, avere un giocatore in più è importante, ha trovato continuità».
COULIBALY ANCHE A SINISTRA «È una soluzione che abbiamo già usato non c’è nulla di nuovo, è una certezza. È una scelta rodata e riproponibile».
LA POSIZIONE DI BERNABÉ «Può ricoprire tutte le posizioni in zona centrale, dipende anche dalle partite e dagli avversari. A Bari ha giocato in mediana, domenica avevamo bisogno di lui più avanti. Abbina qualità e quantità, può ricoprire entrambe le posizioni».
PARTIPILO AL POSTO DI MAN «Anthony è in buone condizioni da tempo, ha giocato meno per scelte tecniche ma è pronto. Ha qualità negli ultimi trenta metri, salta l’uomo e crea superiorità così come Man, può dare un grosso contributo. Anche Sohm può rivestire quel ruolo, lo ha fatto l’anno scorso, forse proprio contro il Cittadella l’anno scorso. La sua condizione fisica e psicologica mi permette di avere più soluzioni e spostarlo in fascia».
LA PRESSIONE PER IL RITORNO IN SERIE A «Tutti parlano di noi, uno in più uno in meno non cambia, noi dobbiamo tapparci le orecchie e lavorare sul campo. Quando si vuole giocare a certi livelli bisogna accettarla, deve essere un privilegio. Siamo alla seconda di campionato, inutile guardare così avanti e sprecare energie, pensiamo al Cittadella».
TRE PARTITE RAVVICINATE «Chiaramente la situazione è definita, ci son tante partite ravvicinate. Quando ci sono due partite in meno di due giorni è più difficile e impegnativo il recupero delle energie dal punto di vista fisico e mentale, quando ci son più di tre giorni il recupero è fisiologicamente migliore, permette di scaricare le gambe e ripulirsi la mente. La partita è domani, pensiamo solo a quella».