Le parole a caldo post derby Parma-Modena (clicca qui per le pagelle), raccolte dalla redazione di SportParma.
Le parole dei due allenatori, Fabio Pecchia e Paolo Bianco, oltre a quelle del capitano crociato Enrico Delprato dinnanzi ai giornalisti presenti nella sala stampa del “Tardini”.
PECCHIA «Bianco contro la panchina del Parma? Dopo una partita del genere, analizzare la mia panchina mi sembra fuori luogo. Invece che parlare del campo, parliamo del comportamento della mia panchina. Io analizzo la partita, c’è l’arbitro e ognuno fa il suo. Parliamo di calcio. Abbiamo fatto una grandissima prestazione e faccio i complimenti ai miei, siamo stati una squadra sempre lucida e per 90 minuti siamo stati nella metà campo avversaria, abbiamo fatto una partita bellissima dove potevamo sbloccarla anche nel primo tempo. Se devo parlare anche della panchina del Modena faccio fatica. C’era un arbitro internazionale, un ambiente tranquillo e in grado di portare avanti la partita. Sono entrato negli spogliatoi e ho fatto i complimenti ai miei. Il portiere avversario ha fatto parate importanti ma soprattutto sono contento degli ingressi che sono stati importanti. Vado a casa con rabbia per il risultato ma contentissimo per la prestazione.
Dovevamo essere un po’ più verticali per attaccare gli spazi perché c’erano opportunità per fargli male. Nel primo tempo è vero che non ci sono state tante occasioni, ma loro sono stati sempre dietro. Nel secondo tempo ho visto una cosa che va sottolineata: i ragazzi non hanno perso la testa. Sono stati dentro la partita, nonostante tuto. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori: mi serve tutto il gruppo a pieno regime.
Meno cinismo? Sono momenti, ma vedo una squadra in salute. La squadra deve mantenere questa serenità, bisogna continuare a lavorare sulle cose che facciamo da 15 mesi.
Gli episodi? Ho iniziato a giocare dove c’era arbitro e due assistenti; poi è arrivato il quarto uomo; ora il Var, io credo un domani che arriveranno anche altri assistenti. Per gli interventi c’è poco da fare e da dire, non aggiungo altro. Avere due internazionali non vuol dire che uno non possa avere giornate sotto tono.
Sohm e Bernabé invertiti? Volevo liberare spazi ad Adrian e toglierlo dal lavoro della linea di centrocampo, ho voluto metterlo in una posizione più avanzata.
Camara è ancora nella fase di re-inserimento. Ma è un usato sicuro, voglio centellinarlo».
DELPRATO «Pugno? Vedo un po’ offuscato. Probabilmente l’anno scorso proprio contro il Modena non abbiamo pareggiato, oggi abbiamo avuto una bella reazione, abbiamo cercato di girare la palla da destra a sinistra per cercare il varco. Il primo tempo non è stato facile con le due squadre che si studiavano, entrambe non abbiamo avuto occasioni. Dopo c’è stata una reazione da parte nostra e sono convinto che se ci fosse stato più tempo avremmo potuto vincerla. È comunque un punto che muove la nostra classifica. Sull’episodio, devo dire dal campo parlando anche con gli avversari è stato detto che il tocco è stato fatto da Falcinelli anche detto da lui ed era chiaro che la palla l’abbia tocca lui. Di solito ci mettono molto a decidere e oggi mi è sembrata invece una scelta veloce e facciamo fatica ad accettarla a nome dei miei compagni. Dispiace ma siamo stati bravi a pareggiarla.
Episodi arbitrali? Lui ha detto che il gol era buono, ci è sembrato troppo strano ma noi ci fidiamo, ma dopo fai fatica ad accettare un gol del genere dando per scontato le loro scelte. Non mi sono mai permesso di palare degli arbitri ma oggi in molti frangenti l’arbitro ha fischiato molti falli contro di noi e poi a maggior ragione c’è stato l’errore del gol che facciamo fatica a dirigerlo. A livello di squadra ne abbiamo parlato insieme ma adesso andremo avanti e pensiamo già alla prossima. Squadra matura? Sono d’accordo, il mister ci dice sempre che iniziamo in 11 e finiamo con altri e dobbiamo essere pronti ma la partita di oggi è stata buona. Nel primo tempo eravamo un po’ bloccati ma chi è entrato nel secondo tempo ci ha aiutato molto. Abbiamo avuto una grande reazione ed è stata una partita che l’anno scorso non avremmo avuto. Dobbiamo fare i complimenti al loro portiere aldilà dell’errore di Man che sta facendo benissimo e capita di sbagliare un rigore. Nel complesso però abbiamo fatto una buona partita».
BIANCO «Il piano partita ha funzionato fino all’1-0… Contro una squadra forte come il Parma, che oggi ha confermato di essere la più forte, è stato un punto conquistato in sofferenza. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione in più da poter sfruttare, è mancato un pizzico di coraggio.
Gol irregolare? Mi dispiace, non mi piace parlare degli arbitri. Siamo stati penalizzati in altre partite, non ho mai detto niente. Oggi la panchina del Parma vedeva tutto, non so come facciano… C’è il Var, probabilmente Falcinelli non ha toccato palla. Il rigore c’è, c’è un pugno: ma nella circostanza c’era un fallo su un mio giocatore. Difficile arbitrare in queste condizioni con una panchina come quella del Parma. La panchina del Parma ha fatto un casino incredibili per tutti i 100 minuti. Non mi riferisco a Pecchia, a tutti quelli intorno. Gli arbitri vanno aiutati e non sono questi i contesti migliori per farlo.
Bonny e Charpentier sono due attaccanti forti, avere una possibilità di cambiare nel secondo tempo dei giocatori così è una fortuna per un allenatore. Pecchia è fortunato. Il Parma, se dovesse salire, sono convinto che cambierà pochi giocatori. »