Le pagelle di Parma-Modena (clicca qui) bocciano gli attaccanti dell’undici titolare crociato, ma premiano la reazione finale.
Bene, come spesso accade, la prova dei subentrati: Partipilo è provvidenziale, Charpentier il più pericoloso, Camara ispirato. Croce e delizia Man, che si fa parare un calcio di rigore a tre minuti dal 90′.
Pagelle a cura di Lorenzo Fava.
CHICHIZOLA 6 Impotente sul diagonale di Duca che sblocca la partita. Sempre attento nelle letture dei palloni al limite dell’area e anche sui traversoni che arrivano dentro quella più piccola.
COULIBALY 5,5 Sorpreso alla spalle da Duca – smarcato, a dir la verità da un improvviso e geniale tacco di Falcinelli – in occasione dello 0-1.
DELPRATO 6 I movimenti di Falcinelli sono una continua spina nel fianco, comunque porta a casa una prestazione onorevole, impreziosita dal coraggio con cui si va a conquistare il calcio di rigore (sciupato da Man). Cuor di leone.
BALOGH 6 Deve stare attento ai continui tagli alle spalle operati sistematicamente da Falcinelli e alla scomoda posizione di Tremolada tra le linee. Se la cava con disinvoltura.
ANSALDI 6 Occupa con sobrietà la fascia sinistra, senza eccessi. Suo il cross pennellato per l’incornata di Man (fuori). Poi dà il cambio a Di Chiara. Modalità: risparmio energetico.
(1′ st) Di Chiara 5,5 Non fa rimpiangere Ansaldi ma non fa neanche nulla di più.
ESTÉVEZ 6,5 Ultimo ad ammainare la bandiera, tant’è vero che è dalla sua punizione che si genera il gol del pareggio. Prezioso schermo davanti alla difesa e continuo tarlo per l’arbitro Chiffi. Baluardo.
SOHM 5,5 Per tutto il primo tempo Pecchia gli chiede di fungere da mediano d’interdizione davanti alla difesa: svolge il compito con diligenza, ma senza incidere sulla manovra offensiva. A inizio ripresa torna a vestire i panni del “falso dieci” e manda subito in porta Charpentier… Coincidenze? Macchia tutto però con un’espulsione per proteste nel caos finale.
(23′ st) Camara 6,5 Entra per dare brio alla manovra. Ci riesce bene, colpisce anche una traversa che grida vendetta. Baky c’è e reclama più spazio.
MAN 5 Un’occasione di testa nel primo tempo, due nella ripresa quando trova sulla sua strada un super Seculin che gli para pure il rigore all’87’. La voglia non manca, ma gli errori (insieme alla sua testardaggine nel proseguire le azioni palla al piede, ignorando compagni meglio posizionati) incidono pesantemente.
BERNABÉ 5,5 Da trequartista non incide e in mediana è soffocato dalla “gabbia” dei canarini. Novanta minuti di attesa di una giocata che non arriverà, come i nemici Tartari nel deserto di Buzzati.
(45′ st) Čolak ng
BENEDYCZAK 4,5 Decisamente la prova più incolore della stagione. Se già a Lecco il re Mida crociato aveva perso il fatidico tocco d’oro, oggi nella sua prestazione c’è stato solo per il nero, il colore della sua giornata.
(33′ st) Partipilo 6,5 Ha un’occasione e la sfrutta perfettamente, insaccando l’1-1. Uomo della provvidenza.
BONNY 5 Presenza impalpabile al centro dell’attacco crociato. Sbaglia un paio di appoggi semplici che vanificano potenziali occasioni da rete. Giornata no.
(1′ st) Charpentier 6 Quattro minuti dopo l’ingresso, è già caldo e calcia per la prima volta nel pomeriggio in porta: triangola con Sohm e sfiora il gol. Ci va ancor più vicino al 17′ (miracolo di Seculin). Ispirato.
All. PECCHIA 5,5 La formazione è quella che ci si aspetterebbe, ma la mossa di invertire Bernabé-Sohm non convince. Bonny e Benek lo tradiscono, i cambi nella ripresa con il gol acciuffato nel finale restituiscono una pagella meno amara.