“Siamo felici di ospitare oggi questa mostra. E’ una mostra sul calcio che ripercorre la storia e i suoi valori, umani e sportivi. Siamo felici anche di averla ospitata nella nostra casa, lo stadio Tardini, perché lo stadio, lo diciamo da tempo, è un luogo che può essere vissuto per tante attività oltre al match day. Oggi è importante sottolineare questo, nel rispetto di chi ha organizzato, di chi partecipa e dei tanti titosi e cittadini che non hanno voluto mancare a questo appuntamento per vivere una giornata di emozioni e di passione“. E’ con le parole del Managing Director Corporate, Luca Martines, che si è aperta questa mattina la mostra “Un amore chiamato calcio“, che rientra nell’ambito degli eventi per celebrare il 110° anniversario della nascita del nostro Club.
Una mostra che è cominciata a metà mattina con il taglio del nastro, a cui, oltre a Martines, hanno partecipato il direttore operativo del Parma Calcio Stefano Perrone, Agostino Lattuille, presidente della Lega dei Collezionisti, Francesco Frignani, uno dei responsabili dell’Associazione Parma Museum insieme al Presidente Michele Galli, le Legends del Parma Calcio, fra cui Osio, Nista, Ballotta e Giandebiaggi, e l’Assessore allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi. A loro si sono aggiunti l’ex Presidente del Parma Calcio Fulvio Ceresini con il figlio Matteo, i tanti collezionisti che hanno portato cimeli da tutta Italia per raccontare la storia del Parma Calcio dagli Anni 60 ad oggi, i tanti tifosi e i tantissimi cittadini e curiosi che hanno varcato i cancelli dello stadio Ennio Tardini per non perdere questo importante appuntamento.
Così ha spiegato Agostino Lattuille, presidente Lega dei Collezionisti: “Un obiettivo che ci eravamo posti all’inizio quando ci siamo proposti di fare questa mostra qui nello stadio del Parma, raccontando la storia del Parma Calcio dagli anni ’60 ad oggi. E’ stato possibile grazie all’aiuto della nostra associazione che racchiude una sessantina di collezionisti di tutte le squadre d’Italia. Abbiamo trovato maglie, gagliardetti e cimeli vari, che rappresentano tutta la storia del Parma. Da Latina a Vercelli, c’è praticamente tutto“. Anche Francesco Frignani, uno dei responsabili dell’associazione Parma Museum, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di raccolta che è stat fatto: “Questa iniziativa è fatta con il cuore, con la passione e con l’emozione. Noi collezionisti abbiamo messo a disposizione il materiale in stretta partecipazione con il Parma Calcio, la Lega dei Collezionisti e l’associazione Parma Museum. Mettiamo il cuore nelle nostre esposizioni, crediamo di aver allestito qualcosa di veramente incredibile in questo weekend. Pezzi che raccontano la storia del Parma e di tante squadre del calcio italiano in un modo fantastico“.
L’esposizione di divise da gioco e altri cimeli, che è curata dalla Lega dei Collezionisti, di cui fa parte l’Associazione Parma Museum Onlus, partner del club Crociato nel mantenimento e nello sviluppo del Museo ‘Ernesto Ceresini’, riguarda la narrazione del calcio italiano dalla sua Nazionale alle sue principali società calcistiche.
L’appuntamento parmigiano è focalizzato sulla nostra squadra e sulle sue avversarie, affrontate in ogni categoria, in sfide che hanno segnato il proprio secolo di vita, oltre che sul fascino dell’Italia e della sua maglia azzurra. L’evento si svolgerà fino a domenica 26 marzo con orario continuato dalle ore 10:30 alle ore 19, al primo piano della Tribuna Petitot.
ACCESSO MOSTRA
L’accesso alla manifestazione sarà libero e gratuito. Queste le modalità con cui i visitatori potranno accedervi:
- sabato 25 marzo dall’ingresso della Curva Nord e dal passaggio carraio di Piazzale Risorgimento con possibilità di parcheggio interno al Tardini;
- domenica 26 marzo, in concomitanza della partita di Serie A Femminile Parma-Sassuolo, esclusivamente a piedi dal passo carraio di Piazzale Risorgimento
STRUTTURA MOSTRA
Nella ‘Terrazza Ceresini’ sarà rivissuta la storia del Parma Calcio con l’affiancamento alle casacche da gioco della nostra squadra a quelle dei club più significativi del calcio italiano e non solo che abbiamo incontrato dalla Serie C alle Coppe.
Nella ‘Tardini Lounge’ si potranno ammirare le maglie di società italiane (Bologna, Roma, Fiorentina, Milan, Inter, Juventus, Hellas Verona e Sampdoria) e di campioni(Diego Maradona, Michel Platini, Pellè e Zico) che hanno fatto epoca lasciando il segno nel nostro campionato. Ci sarà una teca dedicata al Grande Torino.
Un angolo speciale sarà riservato alla Nazionale con le mute con cui l’Italiia ha conquistato la Coppa del Mondo nel 1934, nel 1938, nel 1982 e nel 2006 e quelle degli Europei. Un universo in cui il Parma Calcio, in 110 anni di vita, si è ritagliato una parte molto importante.