Il 25 marzo 2023 il Parma, come tutta la Serie B, osserva il turno di riposo per gli impegni delle nazionali. E dunque non resta che affidarci agli amarcord e a quel giorno, esattamente di cinque anni fa, in cui i Crociati davano inizio a un’epica rimonta.
Si può proprio dire che il 25 marzo 2018 sia stata la data spartiacque di quella stagione per il club ducale. Quel giorno, la squadra di D’Aversa, impegnata nella trentaduesima partita contro il Foggia, si trovava in una situazione non dissimile da quella attuale: la sconfitta di Chiavari (la decima) da riscattare e il timore di perdere il settimo posto (in coabitazione col Venezia a 47 punti), visto il margine sul vano nono posto (+2) più vicino di quanto non lo fosse il distacco dal secondo (-7), valevole la Serie A.
E l’inizio partita contro i pugliesi non aveva fatto altro che alimentari dubbi, perplessità, timori. Fino ad avanzare l’ipotesi di un amaro presagio di una stagione senza lieto fine. Il gol di Mazzeo (24′) condanna il Parma ad un’amaro e inaspettato ko casalingo. o, almeno, sembra farlo: fino al 73′. Lì, il momento della svolta: il gol di Calaiò ristabilì l’1-1 e trasformò il Parma che, nel giro di pochi minuti, seppe ribaltare la situazione (2-1 all’81’ grazie alla prima firma Siligardi) e prendersi la vittoria (3-1 di Ceravolo all’89’).
Quella contro il Foggia era stata la vittoria che aveva dato il là alla rimonta: il primo di 8 successi che, uniti a 1 pareggio (e 2 sconfitte), avevano permesso ad Ale Lucarelli e compagni di conquistare 25 punti da quel 25 marzo fino alla sera memorabile del 18 maggio in quel di La Spezia… anche per merito del Foggia stesso.
Un amarcord, ma anche un precedente storico che potrebbe confortare l’attuale Parma, che però dovrà metterci del suo per trovare continuità e rimontare il terreno perduto nelle otto partite finali di questa Serie B.