Il sabato di tensioni del derby dell’Enza, come era prevedibile, avrà ripercussioni di natura penale.
La polizia di Parma e Reggio Emilia sta visionando le immagini in suo possesso per identificare i responsabili delle varie condotte violente compiute dalle tifoserie gialloblù e granata (leggi qui) prima e durante la gara di sabato sera al Tardini.
Ecco la nota della polizia di stato che riassume la situazione allo stato attuale: “L’articolato servizio di ordine e Sicurezza Pubblica predisposto in occasione del derby Parma Reggiana svoltosi ieri 02 settembre, grazie all’impegno e all’apporto di tutte le componenti interessate, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale, 118, Comune di Parma e TEP, ha consentito che l’evento si svolgesse nella massima cornice di sicurezza senza scontri tra tifosi (…). Particolarmente complesse invece sono state le operazioni di accompagnamento dei tifosi Ultras Reggiani, circa 1250, provenienti da Reggio Emilia con diversi convogli ferroviari.
Questi ultimi infatti a causa di problemi tecnici e di sovraffollamento hanno fatto registrare notevoli ritardi nell’orario di arrivo alla stazione di Parma con conseguente rimodulazione dei servizi previsti. In particolare si segnala che circa 200 Ultras reggiani intorno alle ore 17.00 a circa 2 km dalla stazione ferroviaria hanno azionato il freno di emergenza scendendo sulla massicciata per raggiungere il centro e lo stadio a piedi al fine di eludere i controlli predisposti in stazione e scontrarsi con i tifosi del Parma.
Il pronto intervento del personale di rinforzo qui inviato dal Ministero dell’Interno appartenente ai reparti Mobili della Polizia di Stato di Bologna, Milano e Firenze, del Battaglione dei Carabinieri di Bologna, oltre al personale delle forze territoriali e Polfer, ha bloccato il tentativo messo in atto e ricondotto i tifosi ospiti presso il parcheggio retrostante la stazione per il loro successivo trasferimento/scorta allo stadio. Contestualmente si è proceduto a bloccare un tentativo dei tifosi locali di avvicinamento alla stazione ferroviaria”.
In merito al lancio di fumogeni durante il primo e il secondo tempo della partita, la polizia precisa: “Sono da registrare l’accensione, ed in taluni casi del lancio di fumogeni all’interno dello stadio, episodi per i quali sono in corso accertamenti per l’individuazione dei responsabili per la relativa segnalazione all’Autorità Giudiziaria e per l’emissione dei relativi provvedimenti Amministrativi di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Analoghi accertamenti sono in corso per individuare il responsabile del lancio di un corpo contundente in direzione del pullman della Reggiana in ingresso allo stadio con il suo danneggiamento”.
“I servizi di bonifica e controllo sui mezzi di trasporto dei tifosi provenienti via treno e diretti allo stadio hanno consentito di rinvenire e sequestrare fumogeni, mazze, e pietre raccolte sulla massicciata che avrebbero potuto essere utilizzate per creare disordini e/o incidenti. Al riguardo si rappresenta che sono in corso le analisi delle immagini relative al blocco del convoglio ferroviario al fine di identificare i tifosi scesi dal treno per il loro deferimento all’autorità giudiziaria e per l’emissione dei successivi DASPO”.