Ancora 9 giorni da Crociato, ma l’arrivederci tra Franco Vazquez e il Parma Calcio è già stato scritto.

Nelle scorse ore l’entourage del fantasista argentino ha rotto gli indugi, uscendo allo scoperto: il contratto in scadenza il 30 giugno non subirà alcun prolungamento, ove mai qualcuno sognasse ancora questa possibilità. E le strade, così, si divideranno. D’altronde, il silenzio e il distacco del club nei confronti della querelle-Vazquez erano stati più eloquenti di tante parole, che tuttavia il giocatore di Cordoba avrebbe meritato di ricevere, almeno in pubblico, per l’apporto dato in questo biennio: 25 gol e 10 assist in totale negli ultimi due campionati cadetti, 6 rigori trasformati su 7 calciati, 75 presenze complessive (se s’includono anche Coppa Italia e playoff), 6.546′ in campo con la maglia ducale dal 2021 al 2023. Questi sono i numeri che da tempo i tifosi parmigiani da tempo avevano imparato ad apprezzare.

Ma nel lascito testamentario del Mudo c’è anche un ulteriore numero che va aggiunto alle statistiche collezionate con la casacca crociata. Infatti – come comunicato dalla Serie BKT – la stagione 2022/2023 ha eletto l’ultimo numero 10 del Parma come il giocatore che ha completato correttamente il maggior numero di dribbling (105) in tutto il campionato. Ben 35 in più del genoano Gudmundsson, addirittura +42 rispetto a Moruƫan del Pisa; ai piedi del podio i frusinati Boloca (58) e Caso (54), artefici della promozione in Serie A anche per merito dei loro slalom.
Insomma, il Parma del prossimo anno, in attesa di capire che cosa farà da grande, cambierà ancora una volta tanto nel proprio percorso di identificazione. Di certo, per dare carattere alla squadra servirà un nuovo “dribblomane”, oltre che un bomber e un assistman. Ma a oggi un altro Vazquez, in giro, non sembra esserci.

(In copertina, un dribbling tentato da Vazquez in Parma-Modena – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)