Le pagelle di Parma-Cagliari (2-1) fanno emergere le prestazioni maiuscole dei subentrati dalla panchina.
Man e Camara spaccano la partita e risultano tra i migliori del match assieme a Estévez e Vazquez. Ecco le pagelle a cura del giornalista Lorenzo Fava.
BUFFON 5,5 Resta un po’ a metà strada sul gol di Lapadula. Per il resto ha poco lavoro da sbrigare.
DELPRATO 6 È – come spesso accade – il più diligente della fase difensiva. Non sbaglia una diagonale, perentorio anche nei duelli aerei.
BALOGH 5,5 Non riceve la copertura necessaria dal compagno Cobbaut sul passaggio di Prelec che lo taglia fuori e Lapadula ringrazia. Nella ripresa alza bandiera banca per problemi fisici.
(27′ st) Man 7 Entra e colpisce a freddo segnando un gol che è l’ideale manifesto delle sue giocate. Magari fosse sempre questo…
COBBAUT 5,5 Colpevole di un cattivo posizionamento e di una marcatura blanda sulla rete che sblocca il match. Poi, per fortuna, non sbaglia più.
ANSALDI 6 Padrone della fascia sinistra: si fa vedere anche in avanti con giocate di qualità. Ma in area non c’è nessuno. Finisce il carburante a metà ripresa e passa il testimone.
(22′ st) Coulibaly 6 Prestazione volitiva, determinato su ogni pallone. Forse anche troppo: si prende un giallo per eccesso di vigoria.
ESTÉVEZ 7 Conferma l’ottimo momento di forma. Ordinato e geometrico come sempre, stavolta anche pericoloso con tre tentativi (due clamorosi) che per pochissimo non gli valgono un secondo gol in campionato che sarebbe stato meritato. Indispensabile.
JURIC 5,5 Disputa un primo tempo che facilmente verrà dimenticato. Sotto di un gol e non più utile in fase di costruzione, è il primo a farne le spese, non rientrando in campo per i secondi 45′.
(1′ st) Camara 7 Impatto perfetto fin dal primo pallone toccato. Mobile lungo tutta la fascia, restituisce verve a una squadra frastornata dopo il gol. Argento vivo.
BENEDYCZAK 5,5 Pasticcia diversi palloni, lungo la fascia e in area. Non lascia traccia di sé. Impalpabile.
(22′ st) Mihaila 5 Slalom gigante da applausi per un rigore (il secondo) conquistato e poi scialacquato con un “cucchiaio” che fa far bella figura a Radunovic e che fa imbestialire lo stadio. Croce e delizia.
BERNABÉ 6 La palla in verticale per Man è la migliore di una partita forse non perfetta sotto l’aspetto della precisione, ma comunque volitiva.
ZANIMACCHIA 6 Impreciso e poco convinto in fase d’attacco. Ma è generoso e si presta a eseguire le direttive di Pecchia. Tant’è che che per 20′ nella ripresa farà anche il terzino destro, con discreto successo.
VAZQUEZ 7 Dispensa giocate di qualità che spesso i suoi compagni non capiscono. Costringe Azzi a un impercettibile ma comunque evidente (al Var) fallo di mano che vale un rigore, da lui trasformato con freddezza. Esce fra scroscianti applausi.
(42′ st) Circati ng
All. PECCHIA 7 Sulla quattordicesima affermazione stagionale dei Crociati c’è la sua firma ben impressa. Già nel primo la squadra che mette in campo ruba la scena per la prima mezz’ora, salvo sbandare dopo il gol subito. Decisivi i correttivi apportati dall’intervallo in poi. La fortuna lo bacia perché la mossa di arretrare Zanimacchia in difesa e potenziare con Man la fascia destra paga: è da lì che arriverà la vittoria. Audace.