L’ex Lucarelli si conferma autentica bestia nera del Parma (terza vittoria di fila) che perde la sua prima gara stagionale contro una Ternana cinica e spietata. Come a Marassi, i crociati pagano un secondo tempo insufficiente, giocato sotto ritmo e condito da gravi lacune difensive. Finisce 2-3. E pensare che il primo tempo era stato un dominio degli uomini di Pecchia, concluso con il vantaggio di Delprato.
LE SCELTE – La grande novità è il ritorno di Buffon tra i pali, cinque mesi dopo l’ultima volta. In difesa viene confermato il diciottenne Circati (terza gara consecutiva da titolare), mentre Delprato si riprende la maglia da titolare, a centrocampo Estevez sostituisce l’infortunato Bernabé. Dopo appena 12 minuti tegola Mihaila: un infortunio muscolare lo costringe ad uscire, entra Ansaldi.
La Ternana ha grossi problemi nel reparto offensivo dove, tranne Donnaruma, mancano tutti i e 4 gli attaccanti (infortunati) a disposizione; assenze che costringono Lucarelli a varare un inedito 5-4-1.
KILLER DELPRATO – Il Parma è padrone del campo sin dai primi minuti, sebbene la manovra sia poco fluida. Il taccuino dei primi 45 minuti è tutto gialloblù, con tre delle prime 4 occasioni che arrivano tutte di testa: Inglese (cross di Vazquez) fuori di mezzo metro, Romagnoli centrale, Juric fuori di un niente. In mezzo una girata alta di Vazquez.
E’ l’antipasto prima del gol che arriva al 31’: Di Tacchio perde palla a centrocampo, cross dalla destra di Inglese (in crescita), Ansaldi viene anticipato da Bogdan ma dietro di lui è appostato Delprato che con la punta del piede destro buca Iannarilli (1-0). La Terna è poca cosa e il Parma imperversa tant’è che prima del duplice fischio Juric (destro che sfiora il palo) e Vazquez (punizione vicinissima all’incrocio) sfiorano il raddoppio.
SORPASSO TERNANA – Ripresa decisamente più frizzante, sin da subito, con Lucarelli che ridisegna la Ternana con l’ingresso di Agazzi al posto di Diakite, passando alla difesa a 4. Al 3’ pareggio umbro (1-1): Palumbo vede Mantovani sulla destra e lo serve, cross basso che trova la deviazione vincente di Coulibaly a pochi passi dalla porta (Romagnoli incerto). Passano 3 minuti e il Parma risponde immediatamente: Vazquez salta due uomini in area e scarica su Inglese che di sinistro non perdona (2-1).
Gli eventi si susseguono a gran velocità e al 22’ la Ternana riacciuffa nuovamente il pareggio: cross di Corrado dalla sinistra, rinvio maldestro di Romagnoli, in pratica un assist a porta vuota per Donnarumma che non sbaglia e firma il 2-2. Il gol manda in affanno la difesa crociata che rischia due volte di capitolare: una girata di Moro che sfiora il palo (27’) e un colpo di testa di Mantovani che costringe Buffon agli straordinari. Due campanelli d’allarme che diventano incubo a 5 minuti dalla fine del tempo regolamentare: Palumbo innesca Corrado che dalla sinistra disegna un diagonale di sinistro che si infila nell’angolino (2-3). Parma al tappetto, Pecchia si siede in panchina sconsolato, è la prima sconfitta della stagione.
PARMA – TERNANA 2-3
Reti: pt 31’ Delprato; st 3’ Coulibaly, 6’ Inglese, 22’ Donnarumma, 41’ Corrado
PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Circati (30’ st Balogh), Romagnoli, Oosterwolde; Juric (14’ st Sohm), Estevez; Man, Vazquez, Mihaila (12’ pt Ansaldi; 30’ Tutino); Inglese.
A disp. Chichizola, Corvi, Benedyczak, Bonny, Coulibaly, Camara, Valenti, Zagaritis. All. Pecchia
TERNANA (5-4-1): Iannarilli; Diakite (1’ st Agazzi), Mantovani, Bogdan, Capuano, Corrado; Coulibaly (29’ st Cassata), Palumbo (43’ st Ghiringhelli), Di Tacchio, Raul Moro (29’ st Capanni); Donnarumma (37’ st Rovaglia).
A disp. Kaprikas, Celli, Martella, Mazzarani, Paghera, Defendi, Spalluto. All. Lucarelli
ARBITRO: Paterna di Teramo
NOTE: spettatori 8867 (6387 abbonati) per un incasso di 73.727 euro. Ammoniti Diakite, Estevez, Capanni per gioco falloso. Calci d’angolo 5-2. Recupero tempo: pt 4’, 5’ st