Era il 7 ottobre 2020, quando un allora 19enne Simon Sohm allo stadio “kybunpark”, casa del San Gallo, faceva il suo esordio con la maglia della nazionale maggiore della Svizzera.
Quella sera contro la Croazia (terminata con uno lo per 1-2) sarebbe stata la prima e, ad oggi, unica apparizione del centrocampista parmigiano con la maglia degli elvetici. Gli ci sono sono voluti quattro anni per meritarsi un’altra convocazione, la quarta di sempre: Simon, per le prossime e ultime due gare di Nations League contro Serbia e Spagna, potrà sperare di incrementare il suo bottino di presenze con la nazionale “A”, dopo esser già stato a lungo protagonista con l’Under 21 biancorossa (22 presenze).
Sohm ha attirato l’attenzione del ct Murat Yakın – così come era riuscito a fare, parzialmente, con il predecessore Vladimir Petković – a suon di buone prestazioni con il Parma nelle prime 11 di Serie A: di queste, il ragazzo di Zurigo ne ha giocate 10 dall’inizio (e 1 da subentrato), per un totale di 792’ in campo, prendendosi la soddisfazione di segnare 1 gol in casa della Juventus.