Doveva essere il giorno decisivo del rendez-vous fra Parma e Napoli per chiudere l’affare Gianluca Gaetano. Ma così non è stato: fra le due parti la distanza è inaspettatamente aumentata e la trattativa ha subito una brusca frenata.
Il centrocampista ex Cremonese resta un profilo gradito a mister Pecchia e al club emiliano ma, almeno per ora, non vestirà la maglia crociata. La forbice fra domanda e offerta si è allargata, motivo per il quale l’incontro che il ds Pederzoli – pronto a fare tappa all’ombra del Vesuvio, come vi avevamo anticipato, nel pomeriggio odierno (clicca qui) – aveva in agenda con i vertici della dirigenza partenopea è saltato. Il Parma ha ritenuto eccessive le richieste del Napoli e l’affare Gaetano, per il momento, resta in fase di stallo.
Le vie del calciomercato, poi, si sa, sono infinite e imprevedibile, perciò non va escluso che i contatti fra i due club tornino a riallacciarsi nei prossimi giorni.
Fin dai primi anni Duemila (si vedano i trasferimenti diretti di Fabio Cannavaro, Contini, Cristiano Lucarelli, Blasi, Santacroce, Dzemaili, Gargano e altri ancora), l’asse di mercato Parma-Napoli è sempre stato molto intenso, ma negli ultimi anni gli affari non sono mai stati né semplici né redditizi. I precedenti degli acquisti, in prestito con riscatto, di Dezi (1,5 milioni), Sepe (4,58 mln), Grassi (8,45 mln) e soprattutto Inglese (21,8 mln), oltre a quello ancor più recente di Tutino (6 mln), hanno insegnato al Parma la via della prudenza.