Estévez: «Chivu, che personalità! Infortuni? Non ero abituato»

Il 29enne centrocampista Nahuel Estévez, uno dei leader del Parma, ha affrontato diverse tematiche nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN nelle scorse ore. Ecco le sue parole:

L’IDOLO VERON «Sicuramente si, perché gioca nel mio ruolo e per noi argentini, e per tutto il calcio, sia un’icona. Io poi l’ho avuto come presidente all’Estudiantes».

GLI INFORTUNI «Non ero abituato a farmi male, è stato un anno sfortunato. Ora cerco di aiutare la squadra e dare il mio contributo migliore. In una squadra pesano gli infortuni, ma tutte le squadre li hanno. Capitano nel calcio. Noi al completo saremmo più forti, ma sono capitati e dobbiamo andare avanti, non si  può guardare indietro».

CON CHIVU «Io ho ricominciato a giocare. Il mister ha fatto una grandissima carriera come giocatore, si vede che ha enorme personalità: è arrivato da poco tempo, dobbiamo lavorare e fare quello che chiede lui, migliorando costantemente. I momenti decisivi, finali, sono più difficili per tutti, sia per chi deve salvarsi che per chi deve vincere il campionato».

SALVEZZA E RINNOVO «Sappiamo la situazione in cui ci troviamo, ma dobbiamo andare oltre, pensare positivo e cercare di avere quella tranquillità in campo per capire i momenti della partita, per sapere quando giocare o fare la partita sporca. La salvezza per me è l’obiettivo più importante, poi rimanere qua. Vogliamo rimanere in serie A perché il club merita questo».

LA SCELTA DI PARMA «Penso che quando ti chiama il Parma non devi pensare. Ero in vacanza in Argentina, non ho ascoltato tanto, ho detto subito di sì. È un sogno giocare nel Parma per me»