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Drissa Camara in Reggina Parma 0 1 Serie B 2022 2023

Parma Calcio

Circati, Camara & co.: la forza delle seconde linee del Parma

Foto: Parma Calcio 1913

Circati, Camara & co.: la forza delle seconde linee del Parma

Tutti dentro al progetto: l’exploit del Parma in casa della Reggina ha svelato la consapevolezza di un gruppo coinvolto a pieno nelle scelte di mister Pecchia. “Riserve” incluse.

Se in terra di Calabria è arrivata la vittoria, buona parte del merito è da attribuirsi a quelle che vengono definite «seconde linee». I giocatori rimasti nella penombra o più spesso fatti accomodare in panchina si sono rivelati le soluzioni decisive ai fini dei tre punti al “Granillo”.
Del ritorno (solido e rassicurante) di Elias Cobbaut, cui è stata concessa l’intera ripresa, è stato ampiamente scritto ieri (clicca qui): la prova del «sostituto di Romagnoli» home made è stata una delle note più liete del sabato. Al suo fianco ha spiccato anche il giovane Alessandro Circati. Il centrale nativo di Fidenza — benché originario salsese — era stato tenuto sotto naftalina dalla partita di Cosenza in poi: 5 panchine consecutive non hanno, però, scalfito la sua voglia di emergere e di soverchiare le gerarchie della difesa di coach Pecchia, che a Reggio l’ha rispolverato rilanciandolo da titolare. E lui, nella sua decima partita stagionale, in cui ha raggiunto i 728′ in campo, ha ricambiato la fiducia del tecnico, non sbagliano di fatto nulla: 1 tiro in porta con gol sfiorato (miracolo di Colombi); 84% di precisione nei passaggi (38 su 45 riusciti); 4 respinte difensive; altrettanti duelli vinti, tutti aerei (sui 7 complessivi).

L’uomo che ha cambiato il volto alla partita è stato però Drissa Camara. Un altro “ragazzino”, ma dalla stoffa di un potenziale grande giocatore. A differenza di Circati, “Baky” è subentrato dalla panchina nel corso del secondo tempo e si è posizionato sulla fascia sinistra, dove ha fatto venire il mal di testa ai giocatori reggini. Vedere per credere il tacco che ha portato all’azione del gol partita, frutto del suo entusiasmo e della sua imprevedibilità. In 32′ di partita l’italo-ivoriano ha completato 11 passaggi e 2 lanci positivi, vinto 3 duelli di cui 1 aereo, ma si è anche sacrificato in fase di transizione negativa commettendo 2 falli, che hanno permesso ai gialloblù di respirare. Camara di gare in campionato ne ha disputate 14, esattamente la metà, e ha segnato anche 2 gol in 546′ in campo. Una seconda linea di lusso, anche per la sua duttilità tattica: da qui alla fine il suo minutaggio non potrà che crescere.

Infine, contro gli amaranto si è rivelato molto utile avere in corso d’opera una soluzione dinamica e offensiva come Luca Zanimacchia, il pupillo di Pecchia per una volta partito con la pettorina della riserva e diventato utile a gara iniziata. L’ex Cremonese ha giocato, come Camara, dal 58′: in poco più di una mezz’ora è riuscito a mettere insieme 14 passaggi giusti, 2 cross, ad ingaggiare 4 duelli e a recuperare 5 palloni. Insomma, anche lui perfettamente calato nella parte e determinato a far funzionare il piano partita del Parma che a Reggio Calabria era sceso determinato per ritornarsene con l’intero bottino. E forse anche una riserva come Antoine Hainaut — in tribuna perché ventiquattresimo giocatore della spedizione — avrebbe voluto e potuto dare il suo apporto in una giornata così.

 

(In copertina, Drissa Camara durante il match di Reggio Calabria – Foto: Parma Calcio 1913)
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