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Parma Benevento 0 1 Fabio Cannavaro saluta il Tardini

Calcio Serie B

Il cielo di Serie B è Azzurro: 6 eroi di Berlino 2006 in cadetteria

©Foto: Lorenzo Cattani

Il cielo di Serie B è Azzurro: 6 eroi di Berlino 2006 in cadetteria

Con la conferma di Gilardino sulla panchina del Genoa sono saliti a 6 gli eroi che hanno partecipato alla storica vittoria del Campionato del Mondo nel 2006 e che, attualmente, fanno parte del campionato di Serie B.

Cinque di loro li troviamo in veste di allenatori fuori dal campo a guidare le proprie squadre, uno invece è ancora in attività. Oltre al sopracitato Gilardino sulla panchina genoana, abbiamo anche Fabio Grosso a Frosinone, “Pippo” Inzaghi a Reggio Calabria, Fabio Cannavaro a Benevento e Daniele De Rossi a Ferrara alla guida della Spal; infine, ultimo, sebbene sia abituato ad essere il “numero uno”, Gianluigi Buffon che, per la seconda stagione consecutiva, milita nel Parma, e che di appendere guanti e scarpini al chiodo per ora sembra di non volerne sapere.
Alla fine del girone d’andata di Serie B un dato salta subito all’occhio: le prime tre squadre in classifica sono allenate da tre di questi campioni del mondo.

La squadra campione d’inverno, il Frosinone di Fabio Grosso, sta disputando un campionato di assoluto livello grazie alla rosa a sua disposizione ma anche alla bravura del suo allenatore che, dopo gli ultimi due anni trascorsi sulla panchina dei Ciociari con risultati ottimi, sta raccogliendo i frutti del suo lavoro: con 19 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte e la miglior difesa (appena 11 gol subiti), l’ex terzino della Nazionale guarda tutti dall’alto. A tallonare e inseguire il Frosinone in classifica ci pensa la Reggina di Filippo Inzaghi, a soli 3 punti di distacco: la prima parte di stagione dell’ex attaccante Azzurro con la squadra calabrese è senz’altro di assoluto spessore. Al suo primo anno con gli amaranto, Inzaghi sta disputando un campionato molto simile a quello di Grosso a livello di numeri: con solo una sconfitta in più e 3 punti in meno in classifica, “Super Pippo” può contare però sul migliore attacco della regular season (a pari di Bari e Pisa).
Sul gradino più basso del podio troviamo il Genoa di Alberto Gilardino che, in questo momento, dovrebbe accontentarsi dei play-off: subentrato da 20 giorni sulla panchina dei Grifoni al posto del tedesco Alexander Blessin, l’ex attaccante del Parma, altro campione in quella notte di Berlino, ha già lasciato subito il segno e rivitalizzato i rossoblù con ben 10 punti nelle ultime 4 partite (vincendo, tra l’altro, due scontri diretti contro Frosinone e Bari), riaprendo il discorso pr la promozione diretta, che sicuramente infiammerà il girone di ritorno.

Se da una parte questi tre allenatori si godono classifica e risultati, gli altri due ex nazionali stanno passando un momento difficile. Daniele De Rossi non è ancora riuscito a dare la scossa necessaria alla Spal per allontanarsi dalle zone calde di una classifica pericolante, risultato di appena 2 vittorie in 11 partite, condite da 5 pareggi e 4 sconfitte: servirà senza dubbio un cambio di passo nel girone di ritorno ai ferraresi (e magari anche qualche aiuto dal mercato) per centrare la salvezza. Non sta passando sonni tranquilli nemmeno Fabio Cannavaro sulla panchina del Benevento: subentrato anch’egli (come Gilardino e De Rossi) a stagione in corsa, l’ex difensore Pallone d’Oro 2006 sta trovando difficoltà nel campionato cadetto e alla sua prima esperienza in Italia. In 13 partite, da quando è stato chiamato a sostituire Caserta, Cannavaro ha vinto solo 3 volte, e con i restanti 5 pareggi e 4 ko la posizione di classifica non può che impensierire l’ambiente campano.
Ultimo, ma non per importanza, l’unico degli eroi di Berlino ancora in attività: l’highlander Gianluigi Buffon, portiere e capitano del Parma, con cui però è riuscito a disputare solo 3 partite in questa stagione a causa di un lungo infortunio. In queste ultime due stagioni Gigi è riuscito a raggiungere un ulteriore traguardo della sua carriera: nella stagione 2021-2022 con la maglia crociata ha stabilito un record importante, diventando il primo portiere a raggiungere quota 500 clean sheet in carriera.

A livello di scontri diretti, in questa Serie B gli “allenatori azzurri” si sono affrontati più o meno tutti: Grosso ha ottenuto 1 vittoria nello faccia a faccia con Inzaghi, ma ha perso contro Buffon in Parma-Frosinone (2-1) e, di recente contro il Genoa di Gila, che a sua volta in 4 match ha affrontato soltanto Grosso, vincendo per 1-0 a Marassi. De Rossi, da quando siede sulla panchina della Spal, ha affrontato il Benevento di Cannavaro, uscendo sconfitto per 2-1, ma rifacendosi contro il Parma (pur senza cimentarsi contro Buffon); è andata decisamente meglio a Cannavaro che, oltre ad aver portato a casa la sfida del “Mazza” (1-2), ha anche pareggiato (2-2) in trasferta contro la Reggina di Inzaghi e vinto al “Tardini” contro il Parma (anche qui niente incontro con Gigi). Ad Inzaghi, invece, non sorridono particolarmente gli scontri diretti contro i suoi ex compagni di Nazionale: pareggio contro il Benevento di Cannavaro, scivolone a Parma e roboante sconfitta tra le mura amiche contro il Frosinone di Grosso (0-3).
Ci sarà tutto un girone di ritorno per stravolgere le statistiche e conquistare a fine campionato un altro cielo dopo quello di Berlino nel 2006.

 

 

(In copertina, Fabio Cannavaro al termine di Parma-Benevento – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)

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