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Parma Calcio

Buona la prima, il Parma liquida la Feralpisalò con un gol per tempo

©Foto: Lorenzo Cattani

Buona la prima, il Parma liquida la Feralpisalò con un gol per tempo

Il Parma conferma il suo status: quanto di buono visto nella scorsa stagione e in pre-campionato è ancora qui.

Benedyczak su rigore (scoperto al VAR), prima, Bernabé appena entrato, poi: un gol per tempo basta a liquidare la debuttante Feralpisalò (88ª squadra di B battuta dai Crociati) e a gestire senza troppi rischi i primi tre punti del campionato 2023/2024.

UN PARMA MATURO Addirittura sembra che Pecchia abbia deciso di votare la squadra ad un calcio ancora più offensivo, e moderno: la proiezione offensiva di almeno un terzino (lo straripante Coulibaly) è costante senza disdegnare le sovrapposizioni interne, i due centrocampisti giocano coraggiosamente in verticale, Estevez pressa anche la sua ombra ringhiando fin dall’area avversaria, e Sohm non fa rimpiangere Vazquez sulla trequarti, lo svizzero è un’iradiddio e si rende autore anche di giocate di notevole finezza tecnica; chiara infine l’idea di giocare più in verticale rispetto alla passata stagione e, quando possibile, ad intensità ancora maggiore. Manca forse qualche gol, vista la produzione offensiva, e dietro ogni tanto si balla ancora, come da contrappasso per un’impostazione di gioco così audace. La Feralpi, fedele alla sua identità, non ha mai rinunciato a proporre gioco e scioltasi nel secondo tempo, forse pagando ancora l’adattamento alla categoria superiore, lei che nella B è un Cenerentola, e le va dato atto di aver mancato soprattutto in incisività là davanti.

LE SCELTE Appena dentro al Tardini, dalla curva nord strapiena, si sentiva “stasera comincia il calcio vero, vediamo se il Parma continua a giocare acsì bén“, tra quel misto di benaugurante orgoglio e scaramantico timore che solo i veri tifosi possono restituire. Rispondiamo al preoccupato tifoso: “àl Pärma züga ancòrra bén“.
Confermatissima la formazione con cui il Parma ha battuto la scorsa settimana il Bari; unica eccezione Chichizola tra i pali, ancora in ritardo di condizione Delprato e dunque in panchina, la fascia di capitano va dunque sul braccio di Osorio. Confermate per intero le previsioni sugli ospiti, con Vecchi che non rinuncia al caratteristico 4-3-3.

VAR: ANCORA TU Parte subito forte la Feralpi, che al 4′ di gioco rischia seriamente di passare in vantaggio grazie all’iniziativa personale del mancino Compagnon, il cui tiro a giro esce di un soffio. L’inizio del match è subito piacevole con le squadre che si affrontano a viso aperto: al 9′ il fischio di Monaldi vanifica la buona combinazione con cui Man si presenta davanti a Pizzignacco (sgravandolo da quello che altrimenti sarebbe stato un errore memorabile). A circa metà frazione la calura costringe all’ormai consueto cooling-break, dopo il quale il Parma ritorna in campo fin troppo raffreddato, tanto che l’errato disimpegno di Circati su un cross apparentemente inoffensivo regala palla a La Mantia, senza che questo riesca a convertirla in un’occasione. Risponde Benedyczak, finora in ombra, con un colpo di testa alto su corner. Svolta al 35′: il VAR richiama Monaldi perché sul colpo di testa, del tutto inoffensivo, di Man il pallone tocca il braccio troppo largo di Martella; come regolamento non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Benedyczak, nuovo rigorista, spiazza Pizzignacco e fa 1-0. Orgogliosa reazione sull’azione successiva della formazione gardenese: Carraro, autore di un’ottima prova in regia, fa la barba al palo. Lo svantaggio spinge inevitabilmente gli ospiti in avanti ma concedendo campo al Parma: Coulibaly ci regala una volata da quattrocentometrista e al limite dell’area verdeblù viene steso, e dalla successiva punizione si producono due tiri (Man, parato, e sulla respinta Bonny, esterno della rete).
Al netto di qualche spavento, Parma negli spogliatoi meritatamente in vantaggio, nonostante il rischio del pareggio in un paio di occasioni per una Feralpisalò volitiva e brillante più in apertura e in chiusura di primo tempo, mentre la fase centrale è appannaggio della squadra di casa.

2-0 E GESTIONE Alla ripresa delle ostilità la prima occasione è ancora di marca crociata, con Coulibaly che si propone alla conclusione dal limite, deviata in corner per un nonnulla. La partita sembra incanalarsi in direzione dei Crociati: i ritmi scendono e ad intensità minori emerge tutta la differenza di caratura tra le squadre, oltre che per l’esperienza delle due rose. Nella Feralpisalò entrano Sau e Felici, nel Parma Partipilo e Bernabé. È proprio lo spagnolo, schierato trequartista, a raddoppiare (66’) con un triangolo di squisita tecnica tra lui e Man, il cui esito è un rasoterra mancino che fatalmente termina accanto al palo più lontano, tornando alla rete 169 giorni dopo l’ultima gioia (contro la Ternana). Occhio però ai cali di tensione, perché a dieci dalla fine Balestrero incoccia la traversa di testa, approfittando della blanda marcatura della difesa di casa. Il resto è poca cosa e si va a dormire coi primi tre punti della stagione: in attesa di impegni più probanti le premesse lasciano ben sperare, i tifosi stasera dormiranno sonni tranquilli.


PARMA – FERALPISALÒ 2 – 0
RETI:
pt 37′ Benedyczak; st 21′ Bernabé

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis (31′ st Delprato); Estevez, Hernani; Man (31′ st Ansaldi), Sohm (15′ st Bernabé), Benedyczak (26′ st Mihaila); Bonny (15′ st Partipilo).
A disposizione: Rinaldi, Corvi; Balogh, Begić, Čolak, Haj Mohamed, Sits. Allenatore: Pecchia.
FERALPISALÒ (4-3-3): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Bacchetti, Martella (39′ st Gjyla); Hergheligiu (39′ st Ferrarini), Carraro, Balestrero; Compagnon (20′ st Felici), La Mantia (20′ st Sau), Di Molfetta (26′ st Tonetto). A disposizione: Minelli, Volpe; Musatti, Di Gennaro, Pilati, Verzeletti, Franzolini. Allenatore: Vecchi.
Arbitro: sig. Monaldi di Macerata.
Assistenti: sig. Mastrodonato di Molfetta e sig. Ceccon di Lovere
NOTE: stadio Ennio Tardini di Parma; spettatori: 10.648 (abbonati 7.005; ospiti 78) per un incasso totale di 90.711,42 euro. Ammoniti: Man (P) al 19′ pt per gioco falloso, Bacchetti (F) al 28′ pt per gioco falloso, Ceppitelli (F) al 36′ pt per proteste, Balestrero (F) al 43′ per gioco falloso, Compagnon (F) al 20′ st per gioco falloso, Vecchi (F) al 35′ st per proteste. Corner: 8-6 (5-0). Recupero: pt 4′, st 5′.

 

(In copertina, il rigore di Benedyczak in Parma-Feralpisalà – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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