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Parma Calcio

PAGELLE: Benedyczak è letale, Coulibaly un pendolino

©Foto: Lorenzo Cattani

PAGELLE: Benedyczak è letale, Coulibaly un pendolino

Le pagelle di Parma-Feralpisalò (clicca qui) premiano quasi tutti i giocatori di casa: spicca l’indemoniato Coulibaly che corre anche per chi non ne ha.

Una partita non dagli alti ritmi e con pochi spunti impone voti non esagerati, entro e non oltre una sufficienza piena. Serata non indimenticabile per Bonny, Man alterna errori madornali a giocate sontuose. Sottotono due subentrati.

Pagelle a cura di Lorenzo Fava.

CHICHIZOLA 6 Comanda la difesa da vero leader della retroguardia. Non deve sporcarsi i guantoni, almeno fino al 92′ quando para un tiro innocuo di Gjyla. Ordinaria amministrazione.

COULIBALY 7 Fa infiammare il “Tardini” nel finale di primo tempo quando si autolancia in profondità; nella ripresa tenta due volte anche la via del gol con altrettanti tiri da fuori. Percorre la corsia di destra, prima, e quella di sinistra, poi, come fossero autostrade. Pendolino.

OSORIO 6 Marca a dovere un centravanti di categoria come La Mantia, che brucia costantemente nei duelli in velocità. Prezioso anche di testa nelle numerose mischie su palla inattiva. Dimostra di mantenere alta la concentrazione.

CIRCATI 6 Una sola incertezza, anche se un po’ grossolana, che per poco non favorisce La Mantia al 26′ è l’unica sbavatura di una prestazione nel complesso convincente. Insuperabile nel gioco aereo.

ZAGARITIS 6 Più gioca e più sembra starci in questa categoria, anche se Compagnon lo insidia più volte. Nei primi 45′ parte con il piede sull’acceleratore, sgasando in diverse circostanze sulla sua fascia.
(31′ st) Delprato ng

ESTEVEZ 6,5 Prezioso sostegno per tutti i compagni, in attacco e in difesa. Dove e quando occorre esserci, lui c’è. Statene certi. Anema e core.

HERNANI 6 È chiamato a una prestazione più di sacrificio. Si fa notare per un paio di punizioni: la prima sulla barriera, la seconda (insidiosa) fra le braccia di Pizzignacco. Compitino, ma per stasera va bene così.

MAN 5,5 L’avvio di gara è da vietare ai minori di 14 anni, tra un gol divorato a porta spalancata (l’infrazione di Hernani lo “salva” da maggiori critiche) e un fallo da bollino rosso che gli vale un cartellino giallo. Poco alla volta si riprende, mettendosi in un mostra con diverse ripartenze, una punizione insidiosa e il pallone di ritorno che vale  il 2-0 di Bernabé. Dottor Jeckill e mister Hyde.
(31′ st) Ansaldi ng

SOHM 6,5 Da quanto Pecchia lo ha posizionato sulla trequarti è diventato un altro giocatore. Nonostante un passo un po’ dinoccolato, riesce a essere sempre elegante nei movimenti e i suoi tocchi di prima intenzione hanno i tempi giusti per imbeccare un centravanti.
(15′ st) Bernabé 7 Entra e manda subito la palla in buca con un colpo da maestro di biliardo. Settimo gol in maglia crociata, 7 in pagella. Ça va sans dire.

BENEDYCZAK 6,5 Si scopre glaciale rigorista: suo il primo gol in campionato dei Crociati al 37′. Gioca buona parte della ripresa da prima punta, ma ormai sembra calzargli a pennello l’abito (inusuale) dell’esterno d’attacco col killer instinct. Letale.
(26′ st) Mihaila 5,5 Entra quando lo spartito è già stato suonato dai compagni. Lui non riesce a incidere il suo acuto.

BONNY 5,5 Gli manca lo spunto negli ultimi 16 metri, ma svaria molto sul fronte d’attacco, tenendo impegnata la difesa verdeblù. La sua serata non passerà alla storia, ma dimostra di essere in fase di crescita.
(15′ st) Partipilo 5,5 Vedasi la pagella del sopracitato Mihaila e la si applichi all’ex Ternana, per il quale arriverà presto o tardi il momento di entrare nei meccanismi di una squadra nuova che, per ora, riparte dal passato.

All. PECCHIA 7 Squadra che vince non si cambia. E infatti si vince ancora. Il suo Parma, stasera forse non brillantissimo, vince con la disinvoltura di un undici rodato e pratico, nonostante un’età media di 25 anni. Il rigore (da Var) lo aiuta a sbloccare una partita scorbutica, come ce la si aspettava. Ma la sensazione è che in passato una partita così il Parma non l’avrebbe vinta. E forse avrebbe anche rischato di perderla. Il cammino è ancora lungo, il primo passo è stato incoraggiante.

 

(In copertina, Man in azione durante Parma-Feralpisalà – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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