Salvo clamorosi colpi di scena, la firma sul contratto di Dennis Man  dovrebbe arrivare la prossima settimana ponendo fine così alla telenovela rumena dell’estate crociata. 

A fare il punto della situazione su Man ci ha pensato come sempre il suo procuratore, Giovanni Becali, il quale ai microfoni di Fanatik.ro ha indicato la prossima settimana come data del rinnovo: “Dennis Man non ha ancora firmato il prolungamento con il Parma, ma lo farà. Per ora si è presentato, ha fatto le visite mediche, penso che firmerà la prossima settimana. E’ un accordo ormai consolidato. È un accordo come lo volevamo, c’è da sistemare un cavillo, ma penso che si risolverà da solo”.

Nulla di preoccupante, dunque, dietro i ritardi per la firma: “Il problema di Dennis Man non è che vuole fregare il Parma e dopo 7 mesi può firmare a parametro zero, il problema è che la società vuole una cifra enorme per cederlo adesso. Ci hanno detto di portargli 14 milioni e possiamo andare dove vogliamo”. Becali, però, dimentica le cifre che nel 2021 ha sborsato il presidente Kyle Krause per portarlo in Italia: 13 milioni (più bonus) tanto da risultare il giocatore romeno più caro della Serie A dopo Christian Chivu. 

“Non voglio ingannare nessuno – continua Becali -. Gli resta ancora un anno di contratto e non c’è problema se non si allena, non gioca, perché può prolungarlo a settembre, ottobre. Avrei potuto dire: ok, restiamo qui, ci alleniamo e ci vediamo, ma non lo faccio. E l’ho dimostrato con Chivu alla Roma: in 7 mesi diventava svincolato, ma noi abbiamo fatto in modo che la Roma ricevesse 17 milioni dall’Inter. Il problema è che se avessimo un’offerta, e ce ne sono diverse, quella squadra che lo vorrebbe non potrebbe pagare lo stipendio di Dennis”.