L’annuncio è arrivato ieri dalla sala stampa dello stadio Tardini dove si è svolto un incontro promosso da Parma città futura in cui si è parlato di sport e non solo. Al centro di tutto l’integrazione dello stadio con la città e soprattutto la ricerca di una nuova vitalità per una struttura, lo stadio, che ha un potenziale enorme sotto tutti i punti di vista e che potrebbe garantire nuovi introiti alle casse della società, seguendo modelli già in voga nel nord Europa.
All’incontro era presente il vice presidente del Parma Calcio 10913 Marco Ferrari (nella foto), ed è stato proprio il dirigente crociato ad annunciare le ultime novità come l’inaugurazione del museo del Parma che avverrà a settembre, poche settimane dopo l’inizio del campionato di Lega Pro. Il sogno sarebbe quello di inaugurarlo in occasione della prima gara interna al Tardini, il luogo che ospiterà il museo permanente sulla storia del club crociato, grazie all’impegno di tanti tifosi e appassionati. I lavori per integrare il museo all’interno dell’impianto sportivo cittadino dovrebbero partire entro il prossimo mese. Un’iniziativa che darà nuova vitalità al Tardini.
Una volta concluso il museo, Ferrari si concentrerà su un altro progetto a lui molto caro: la ristrutturazione del Tardini. Il calcio nostrano viaggia verso il futuro, anche se molto dipenderà dai risultati del campo, museo a parte. (AB)