(www.parmacalcio1913.com) – Per la terza volta nella sua storia (le precedenti nel 2001 e 2013) il Parma Calcio iscrive il proprio nome nell’Albo d’Oro del Torneo “Città di Vignola”. E lo fa al termine di una gara, la terza consecutiva dall’inizio della gestione di Mister Cesare Beggi (l’amichevole prestagionale con la Virtus Entella, e la Semifinale del Vignola con il Sassuolo) pareggiata 1-1 alla fine dei tempi regolamentari, la seconda di fila decisa dai tiri di rigore. A farne le spese il Bologna, superato 5-4 (dcr), ma a lungo tenuto sotto in partita, specie dopo il gol all’8′ di Matteo De Rinaldis, direttamente su calcio di punizione con palla sopra la barriera e il portiere Bagnolini punito sul proprio palo. Solo una manciata di minuti prima dello scadere (38′ st) i felsinei – che in Semifinale avevano sonoramente battuto la Fiorentina 4-0 – raggiungono la parità con Mazia (palla sul secondo palo dopo torre di Riccardo Pietrelli su traversone di Karlsson), rendendo decisivi i tiri dagli undici metri. Peccato perché la prova dei Crociati era stata di quelle importanti perché, non paghi del vantaggio su palla inattiva, hanno continuato ad insistere, pur al cospetto di una formazione di categoria superiore (Primavera 1) a rendersi pericolosi per tutto il primo tempo (al 15′ Bagnolini si riscatta negando la soddisfazione del raddoppio a Lopes Silva; al 20′ Costanza mette di poco a lato) e pure nella ripresa (con Lusha). Alla “lotteria” il Bologna estrae i primi due numeri errati (Alessandro Pietrelli sul legno, Mazia parato da Rossi), mentre il Parma parte subito bene con Farucci e Sits. Il primo penalty valido dei rossoblù è il terzo di Mihai, mentre il Crociato Marconi centra la traversa, riaprendo un po’ i giochi. Il Bologna non sbaglia con Paananen ed Arnofoli, ma non basta perché i ducali vanno a segno con Mir Garcia e soprattutto De Rinaldis, che può cavarsi la soddisfazione di aver siglato quello decisivo per la vittoria del Torneo, consolandosi per i precedenti errori, in analoghe circostanze (la Semifinale al Vignola col Sassuolo e soprattutto la semifinale play off col Napoli costata la promozione in Primavera 1). A De Rinaldis – ex aequo con Pagliuca e Raimondo del Bologna (3 reti a testa) – è andato il premio per il Miglior Cannoniere del torneo, a Rossi quello di miglior portiere e a Capitan Ankrah di miglior calciatore del Torneo. Grandi soddisfazioni individuali aggiuntesi a quella di squadra per la vittoria del trofeo in uno dei più importanti Tornei della categoria, dopo essersi misurati con squadre del calibro di Sassuolo e Bologna.
Questo, al termine, il commento di Mister Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
Mister Cesare Beggi, avete imitato l’Italia agli Europei, aggiudicandovi il Torneo vincendo Semifinale e Finale ai calci di rigore…
“Certamente quello è stato un grande esempio… E’ stata una partita complicata, però, secondo me, abbiamo fatto un buon primo tempo, andando meritatamente in vantaggio, poi nel secondo tempo siamo andati un po’ in difficoltà: per noi si trattava della seconda partita in tre giorni e la rosa non è molto numerosa, abbiamo avuto qualche problema con gli infortuni e quindi abbiamo dovuto operare dei cambi che non erano previsti e facevamo fatica a tenere la palla e quindi alla fine loro hanno meritato il pareggio”.
Il Parma ha mantenuto il vantaggio fino a una manciata di minuti dalla fine, e dire che il Bologna, in Semifinale, aveva rifilato quattro gol alla Fiorentina…
“Va sicuramente dato merito ai ragazzi. Come ripeto: la partita si era messa bene, poi siamo andati in difficoltà. Loro, comunque, hanno dimostrato di avere dei valori, del resto se sono in Primavera 1 è normale che li abbiano… Noi, invece, siamo ancora in fase di costruzione, ma quello che mi piace sottolineare è proprio l’atteggiamento dei ragazzi, la voglia di giocare assieme e di soffrire nei momenti in cui la partita ci porta a momenti di sofferenza e questa, seconda me, è la migliore base su cui poi costruire qualcosa di importante”.
E anche questa allegria nello spogliatoio dopo la conquista del Trofeo: qualcuno dei ragazzi si chiedeva come sarebbe un’esultanza in caso di vittoria del campionato…
“Sappiamo qual è il nostro obiettivo, quindi è bello che abbiano questo tipo di pensiero. Ma sappiamo anche che il lavoro che ci aspetta è lungo e difficile, quindi secondo me è corretto che i ragazzi pensino questo, perchè deve essere l’obiettivo di tutti e tutti dobbiamo andare verso quella direzione”.
Un pensiero particolare per Matteo De Rinaldis che aveva vissuto sulla propria pelle il dramma di decisivi tiri dal dischetto sbagliati, prima nella semifinale Play Off col Napoli e poi l’altra sera anche qui al Vignola col Sassuolo: stasera si è rifatto, ma anche stavolta gli era toccato quello più pesante, l’ultimo…
“Non è che gli era toccato, l’ha scelto, questo a dimostrazione che è un ragazzo che ha personalità e si prende delle responsabilità. E’ pur sempre un ragazzo classe 2003 per cui si sente tra i più rappresentativi della squadra, per questo si prende delle responsabilità ed è giusto che se le prenda e per fortuna stasera si è riscattato.”
Premi individuali per De Rinaldis (miglior cannoniere), Ankrah (miglior giocatore) e Rossi (miglior portiere): a proposito di quest’ultimo, la Semifinale aveva visto tra i pali Maliszewski, la Finale lui, segno che non sono state stabilite ancora delle gerarchie nel ruolo?
“Questa è ancora una fase di valutazione dei ragazzi: mi è sembrato giusto ruotare i portieri così come cerchiamo di ruotare i giocatori di movimento. Sono entrambi molto bravi, hanno un anno di differenza, perché Maliszewski ha un anno in meno, però io sono molto tranquillo sia che giochi l’uno che l’altro. Devono solo continuare a lavorare così”.
Il tuo attuale grado di soddisfazione?
“Sono moderatamente soddisfatto: abbiamo del lavoro che ci aspetta da fare, il campionato comincerà l’11 Settembre, quindi un po’ di tempo c’è ancora, abbiamo ancora alcune amichevoli da fare. C’è del lavoro da fare e lo sanno anche i ragazzi, però la base da cui partire è discreta”.
Vincere porta entusiasmo…
“Si, vincere porta entusiasmo e li fa lavorare con una grinta diversa…”
E’ la terza volta che il Parma iscrive il suo nome nell’Albo d’Oro del Trofeo di Vignola…
“Ci fa un enorme piacere anche perché questo Torneo, per questa categoria, è importante e quindi ci fa piacere che il Parma scriva il suo nome nell’Albo d’Oro.”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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PRIMAVERA, TORNEO DI VIGNOLA, BOLOGNA-PARMA 4-5 (dcr)
INTERVISTA A MISTER CESARE BEGGI
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
INGRESSO SQUADRE IN CAMPO, INNO NAZIONALE, CERIMONIALE, CALCIO D’INIZIO
BOLOGNA-PARMA 0-1, 8′ GOL DI MATTEO DE RINALDIS (CALCIO DI PUNIZIONE)
BOLOGNA-PARMA 0-1 (PARZIALE FINE PRIMO TEMPO, RIENTRO NEGLI SPOGLIATOI)
RITORNO SQUADRE IN CAMPO PER IL SECONDO TEMPO, CALCIO D’INIZIO DELLA RIPRESA
BOLOGNA-PARMA 1-1 (FINE TEMPI REGOLAMENTARI), SI VA AI TIRI DI RIGORE
SORTEGGIO TIRI DI RIGORE
SEQUENZA TIRI DI RIGORE (BOLOGNA-PARMA 4-5 dcr), ESULTANZA FINALE
A.PIETRELLI PALO (1-1)
FARUCCI GOL (1-2)
MAZIA PARATO (1-2)
SITS GOL (1-3)
MIHAI GOL (2-3)
MARCONI PARATO (2-3)
PAANANEN GOL (3-3)
MIR GARCIA GOL (3-4)
ARNOFOLI GOL (4-4)
DE RINALDIS GOL (4-5)
LE PREMIAZIONI: PARMA VINCITORE DEL TORNEO, ANKRAH MIGLIOR GIOCATORE, DE RINALDIS MIGLIOR CANNONIERE, ROSSI MIGLIOR PORTIERE (video integrale)