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Luca Morini in Juventus Club Parma Boca Barco 2 2 15a giornata Prima Categoria gir. B 2023 2024

Calcio Dilettanti

TOP5: gli eterni ritorni di Ferrari e Fabris, la pazza Juve Club, il derby dal sapore antico

TOP5: gli eterni ritorni di Ferrari e Fabris, la pazza Juve Club, il derby dal sapore antico

Diciassettesimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.


TOP 5


uno

DA ROLO… A ROLO: IL RISVEGLIO DI PASARO REGALA 3 PUNTI ALLA FIDENTINA
Non poteva concludersi in maniera migliore il girone d’andata per la Fidentina, a dire il vero dopo una prima parte di stagione in cui c’era poco da salvare. Il 2-0 casalingo dell’ultima domenica ricalca specularmente il precedente confronto al “Ballotta” tra i granata e gli avversari del Rolo. Il 2 aprile il match valevole per la 35ª giornata dello scorso campionato consegnò a Montanini e i suoi la salvezza diretta e matematica, quasi al termine di un girone di ritorno entusiasmante: i fidentini conclusero l’andata (che contava 19 partite contro le 17 di quest’anno, vista la riduzione a 18 delle squadre in ciascun girone) con 18 punti, mediamente sotto il punto a partita, per poi prorompere in una cavalcata trionfale nel ritorno, ove conquistarono 32 punti  (quasi 1,7 a incontro) dei 50 definitivi. Tornando al presente, la situazione, sebbene più difficile in termini matematici, ricalca abbastanza fedelmente quella poc’anzi descritta: se la Fidentina dovesse pareggiare quanto di buono fatto nello scorso girone di ritorno, in proporzione guadagnerebbe circa una trentina di punti, raggiungendo così la soglia dei 40, nominalmente indicata come “soglia salvezza”. Alla vittoria va ad aggiungersi l’altra buona notizia di giornata: il ritorno alla vittoria, dopo 5 sconfitte consecutive, coincide anche con il risveglio del bomber Giuseppe Pasaro. Che ci crediate o meno, il 9 fidentino ancora non aveva segnato in questo campionato: anzi, l’ultima marcatura risaliva proprio alla partita contro il Rolo della scorsa stagione, 259 giorni fa. Va detto quanto Pasaro stia vivendo una stagione travagliata a livello fisico, giacché gli infortuni gli hanno già impedito di prendere parte a 10 partite; di nuovo titolare contro lo Zola il 26 di ottobre, “Beppe” ha impiegato tre partite di rodaggio, ed effettuato il tagliando proprio contro il Rolo. Suoi i due gol che hanno schiantato i reggiani e riconsegnato tre punti alla Fidentina dopo più di due mesi dall’ultima gioia (contro il Fabbrico alla 7ª). Adesso sosta, dopodiché la Fidentina aprirà le danze del ritorno nell’anticipo del 6 gennaio, nella speranza di trovare qualche fortuna in più, rianimata dal fatto che l’Epifania il girone d’andata si porta via.

due

IL PALADINO LOSCHI RISOLVE IL DERBY PIÙ ANTICO DELLA PROVINCIA
Poche squadre nella nostra provincia, e al di fuori, possono vantare una storia più che secolare: due di queste sono San Secondo e Fidenza, che si affrontavano proprio in questa giornata. Un giovincello il Fidenza, fondato nel 1922, che infatti sta correndo vispo e arzillo davanti a tutti, dall’alto delle 8 vittorie consecutive; mentre il San Secondo, classe 1917 e quindi di 5 anni più anziano (ma guai a farglielo notare), comincia a mostrare qualche ruga in più, tanto che si è reso urgente qualche ritocco, affidato ad interim alle mani di Roberto Ferrarini, uomo di fiducia del gruppo Fulgor, al debutto in panchina dopo aver sostituito l’uscente Andrea Ferrari. Il nobile tenzone andava di scena al “Del Grosso” di San Secondo, ove i sansecondini avevano ottenuto la loro ultima vittoria all’11ª giornata contro l’Arquatese, da allora due sconfitte e un pareggio. Come si addice ad un derby, e ad uno di così grande tradizione, la gara è stata pugnace e tosta, a risolverla il generale delle truppe fidentine, il cavaliere di mille battaglie Denny, della casata Loschi, con una zampata ferina al 5′ ad un pallone danzante sulla linea di porta, valevole per il suo 13° centro in campionato, nonché 5° nelle ultime 3. Da qui in poi sono 85′ minuti di battaglia, dove il San Secondo non dimostra mai la maggior età rispetto ai rivali, andando diverse volte vicino al gol ma trovando sempre un grande Spanu sulla sua strada, e quando non può l’estremo bianconero, è il destino a impedire al pallone di entrare. La nona vittoria consecutiva, come pure la prima negli ultimi sei anni per i bianconeri contro il San Secondo (dopo anche sonore sconfitte), è forse segno che il vento della storia sta cambiando, e soffiando forte verso il Fidenza.

tre

A VOLTE RITORNANO: ANDREA “OWEN” FERRARI (MERCURY) E GABRIELE FABRIS (BASILICASTELLO) 
Nel libro L’alchimista, al termine di un viaggio alla ricerca di sè stesso, il giovane Santiago imparerà a riconoscere “l’Anima del Mondo”, ovvero l’unico linguaggio in grado di cogliere e interpretare tutti quei “segnali” che l’universo invia a tutti coloro che desiderano con tutto il cuore realizzare la propria Leggenda Personale. Nelle fasi conclusive del romanzo spicca una frase: «Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza»: si addice alla perfezione alle nostre due storie di giornata.
Fucina di racconti l’immancabile Mercury, che conclude il suo girone di andata con un pareggio prestigioso. Ad essere fermata sull’1-1 al “Quirino Zanichelli” la Langhiranese di Anarfi (suo il gol del vantaggio iniziale, cui ha poi risposto il pari di Cataldi), terza in classifica. In una storia di incroci a dir poco beffardi, a difendere la porta biancoverde c’era, al debutto, Andrea Ferrari, classe ’94 che aveva appeso guanti e scarpini al chiodo per dedicarsi alla preparazione dei portieri proprio alla Langhiranese. Andrea, per tutti “Owen”, non ha saputo resistere al richiamo del calcio giocato, e il Mercury, in emergenza tra i pali, ne ha approfittato, tesserandolo e schierandolo subito. Il nuovo acquisto grigiorosso Lorenzini avrebbe, ancora sull’1-0, l’occasione più ghiotta per ribadire il vantaggio, ma dal dischetto spara fuori. Di lì a poco arriverà il pareggio di Cataldi, in mischia. Destino vuole che, proprio contro la squadra cui aveva affidato i suoi servigi, Owen contribuisce a strappare un punto, che va a rinsaldare il mito di Davide (Mercury) che non soccombe a Golia (Langhiranese).
Gabriele Fabris, professionista in passato con Treviso in Serie B e Crociati Noceto in C, ha qualche capello bianco in più di Ferrari, ma ciò non ha impedito al 35enne difensore di reindossare gli scarpini, appesi al chiodo giusto un paio di anni fa. Tentata una prima esperienza in panchina come allenatore, Fabris ha capito che ancora troppa era l’ebbrezza del giocatore, così ecco un “jordanesco” ritorno con la maglietta numero 6 del Basilicastello. Dopo 39′ ha mostrato di “ricordarsi ancora come si fa”: suo il primo gol del definitivo 1-2 alla “Solignano Arena”, con cui il Basilica ha battuto i padroni di casa del Solignano (di Rinaldi il pareggio e Sconziano il gol della vittoria), ottenendo la seconda vittoria consecutiva per rilanciare le ambizioni dei rossoblù (23), a soli 3 punti dalla 3ª posizione.

quattro

QUESTA PAZZA PAZZA JUVENTUS CLUB SI METTE… IN PARI
La palma di partita più pazza della giornata spetta, senza ombra di dubbio, a Boca Barco-Juventus Club. Boca in forma smagliante, due vittorie e un pareggio nelle ultime tre, si è rilanciato in chiave salvezza, risalendo sino a giungere fuori dalla zona playout. Juventus Club che invece sembra aver giovato dal cambio in panchina: dopo un fisiologico adattamento, con la sconfitta a Marzolara, dall’arrivo di Mario Coros sono arrivati una vittoria e un pareggio. Stavolta, a Fognano, per lunghi tratti sembravano riaffiorare i fantasmi del passato: Marchese e Verduri nei primi 15′ si abbattono perentoriamente sui bianconeri, 0-2 in un amen. Ma occhio a dare per vinti Ghiretti e compagni. Accorcia Polastri già al 30′, ma l’uomo della provvidenza non può che essere Luca Morini, che subentra già in corso di primo tempo per l’infortunio di Folli. Zampata dell’Altafini bianconero e il risultato torna in equilibrio: al 53′ è 2-2. Di qui in poi sarà una giostra, ma di cartellini: cominciano gli ospiti, quando al 20′ della ripresa guadagna il secondo giallo. Poi si sbizzariscono i parmensi: al 35′ Allodi pareggia il conto dei cartellini rossi, ma poi il colpo di teatro arriva dall’estremo juventino, visto che, fortunatamente, a tempo scaduto e coi cambi esauriti, Piccinini si vede sventolare un faccia il rosso diretto. La Juve si trova così ad affrontare gli ultimi, decisivi attimi di gioco in 9 contro 10, per giunta senza un portiere di ruolo, visto che, fatti tutti i 5 cambi, in porta ci va Di Meo. Ma il tempo è clemente: il Boca non riesce ad approfittare della situazione, e il 2-2 si mantiene sino al fischio finale. Buon punto per i bianconeri di Parma, che mettono in fila il terzo risultato utile, tuttavia non ancora sufficiente a potersi dire tranquilli, con 13 punti ancora in piena bagarre playout, a – 4 proprio dai reggiani.

cinque

PRESTAZIONI NOTEVOLI
Con colpevole ritardo, inseriamo tra le prestazioni notevoli in primis Luca Bolzoni, numero 1 della Futura Fornovo Medesano. Alla scorsa giornata a Pontenure, non è bastata l’imposizione delle sue santissime mani sul penalty calciato da Storchi, della Pontenurese, per evitare la sconfitta ai fornovo-medesanesi. Che purtroppo si sono ripetuti, con lo stesso punteggio, anche questa domenica, contro l’Alsenese ancora orfana di Cocchi, alle prese con un fastidioso infortunio all’anca.
Venendo all’ultima giornata, i migliori goleador vedono spiccare anzitutto il nome di Francesco Delporto. In un trend, sfortunato a conti fatti, che vede il Colorno delle ultime 4 partite – fatta eccezione per quella col Terre di Castelli – protagonista di risultati sempre in bilico e pieni di ribaltamenti, senza però che i rivieraschi siano mai riusciti a ottenere i 3 punti. “Delpo” in particolar modo è spesso comparso nel tabellino, segnando i parziali positivi dei gialloverdi (gol del 2-1 contro il Cittadella, che poi pareggerà; quello del pareggio contro la Correggese, coi reggiani che riusciranno addirittura a spuntarla), stavolta contro l’Agazzanese la doppietta del 9 colornese, culminata col rigore del pari a tempo ormai scaduto, evita la beffa ai suoi. Va detto che la prima frazione era finita sullo 0-1 proprio per il Colorno, guarda caso con gol di Delporto. Sempre in Eccellenza, ci limitiamo a ribadire l’augurio che questa doppietta per il fidentino Giuseppe Pasaro sia solo la prima di una lunga lista di comparse nelle nostra TOP5.
Tre le doppiette in Prima Categoria. La prima nel girone A: Alessandro Testa del Soragna segna i suoi gol numero 10 e 11 per battere l’Arquatese. Il bomber neroverde prosegue dunque il suo strabiliante momento di forma cominciato all’8ª giornata: da allora è sempre andato a segno, a vuoto soltanto nelle giornate 11 e 14, per 8 degli 11 gol totali segnati. Il Soragna così sale a 19 punti, che le valgono un piazzamento a metà classifica, tuttavia precario data la classifica corta, con la zona playout distante 2 soli punti (i 17 di Riverniviano e Zibello).
Nel girone B, alla Team Arena intitolata ad Ettore Bolondi, la doppietta di Alessandro Pezzani, cui si aggiunge il rigore di Koappa, determina il risultato più inaspettato della giornata: l’1-3 con cui il Sorbolo Biancazzurra batte, a domicilio, il Team Traversetolo (cui il gol della bandiera di Rocco Genitoni non rende meno amara la pillola), alla seconda sconfitta consecutiva e con una sola vittoria nelle ultime 8 (i rosanero scivolano addirittura fuori dai playoff). La classifica rimane comunque corta come non mai, con le prime 10 squadre in 8 punti, a partire dai 29 del Terme Monticelli fino ai 21 del Marzolara. Lontano dai piani alti rimane il Terre Alte Berceto, fermo a 13 punti e in piena zona playout, a cui nulla è valsa la doppietta di Mattia Dellapina, vista la sconfitta per 4-2 in casa della Casalese, in prepotente ascesa come predetto dal mister della Langhiranese Valenti ai nostri microfoni durante l’ultimo “DDAY”.

(In copertina, l’attaccante bianconero Luca Morini in Juventus Club Parma-Boca Barco 2-2)
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