Il tempo dei nuovi annunci ancora non è arrivato, ma il Salsomaggiore sta programmando da diverse settimane il campionato di Serie D.
Da sogno a certezza, il massimo campionato dilettantistico sarà quello che nella stagione 2022/2023 accoglierà le partite dei gialloblù, che si sono guadagnati questi risultati al termine dell’avvincente percorso in Coppa Italia di Eccellenza. Sarà la prima apparizione nella “moderna” Serie D, la quinta invece nella storia della quarta categoria dopo i trascorsi dal 1948 al 1952 (clicca qui). Per provare a essere competitivi per il traguardo salvezza il club termale dovrà strutturarsi al meglio in ogni settore e per questo il presidente Carlo Granelli ha già iniziato a rinforzare il club, a partire dalla sfera dirigenziale che potrà contare sulla figura di Denis Fassa, nuovo direttore sportivo della prima squadra e della Juniores Nazionale, che dovrà essere allestita per confrontarsi con le pari età della Serie D. Reduce dal quadriennio in Promozione alla direzione del Noceto, dove era arrivato nel 2018 dopo l’esperienza biennale alla Medesanese, Fassa rileverà formalmente la carica che era stata di Andrea Brunani, il quale però non abbandonerà il sodalizio termale ma che, con un nuovo ruolo a capo dell’area sportiva, rimarrà stabilmente all’interno dell’organigramma, in cui Filippo Berti continuerà a essere il direttore generale.
La triade Berti-Brunani-Fassa, con le indicazioni di mister Cristiani, intanto è già al lavoro per rinforzare la rosa del Salso, che a causa degli allenamenti pomeridiani perderà alcuni senatori: tra questi il difensore Issouf Compaore (’92), il centrocampista Marco Compiani (’96), l’esterno offensivo Andrea Storchi (’98) e il centravanti Mattia Pellegrini (’96). Nessuno di loro, tuttavia, dovrebbe rimanere svincolato troppo a lungo né spostarsi di troppi chilometri. I primi tre, infatti, sono oggetto dei desideri del Borgo San Donnino, fresco di retrocessione dalla Serie D, mentre l’attaccante bussetano sembra aver già accettato l’offerta ricevuta dalla Fidentina, che contenderà ai cugini anche Compiani.
Partenze dolorose, certo, ma inevitabili. Saranno comunque rimpiazzate dai talent scout termali, che molto probabilmente continueranno a percorrere la tratta (di mercato) Fidenza-Salsomaggiore: uno dei primi rinforzi dei gialloblù potrebbe essere la seconda punta del Borgo San Donnino Gianmarco Lancellotti (’95), che resterebbe così in Serie D. Occhi puntati anche sugli ex Felino Alessio Di Cosmo (’99), per la difesa, e Santiago De Sagastizabal (’97), per il reparto offensivo. Molte, infine, le riconferme dello zoccolo duro, che poggerà ancora su Spanu, Morigoni, Furlotti, Orlandi, Pedretti e Berti.
(In copertina, il nuovo ds del Salsomaggiore Denis Fassa ai tempi del Noceto – ©Foto: SportParma)