Vicofertile, è qui la festa. «Aspettiamo la Prima: avanti con i giovani»

Due anni di purgatorio in Seconda, ma ora le porte del paradiso sembrano spalancarsi di nuovo per il Vicofertile.

Nel 2025/2026 il club biancorosso tornerà, con tutta probabilità, ad affacciarsi al calcio di Prima Categoria, già conosciuto nel 2018/2019 e nel 2022/2023. E, rispetto al passato, proverà a scongiurare l’effetto “ascensore” per rimanere nel panorama regionale con un gruppo di giovani che, in questa stagione, ha saputo tener testa a una big come la Valtarese, scesa e subito risalita nel livello di competenza. Valta e Vico, distanziate al termine della regular season da 3 punti (57 vs 54), si ritroveranno in Prima.

Al sodalizio parmigiano per poter far partire i festeggiamenti è servito aggiudicarsi i playoff del proprio girone e, successivamente, anche la gara secca degli spareggi regionali contro lo United Albinea: lo 0-0 entro i 120’ è stato sbloccato poi dai ragazzi allenati da Casisa, premiati alla lotteria dei calci di rigore (8-9). «Non avevamo mai fatto una finale regionale, era la prima volta. Lo stadio di Brescello è stato suggestivo. A parte il primo quarto d’ora, in cui abbiamo dovuto prendere le misure, siamo usciti alla distanza. Vittoria merita, forse più nei 90 che non al 120’, ma dopo un’annata così un po’ di tensione alla fine si è fatta sentire: qualcosa poteva andare storto, ma è andata tutto bene. Ora aspettiamo la chiamata dalla Prima». Il racconto di una domenica storica è affidato al presidente Michele Ghillani, al timone del club di via Varesi dal 2022: il successo nei playoff regionali mette il suo Vicofertile tra le migliori 7 ripescabili di tutta la categoria. Da Piacenza a Rimini.

Il successo è arrivato grazie a una squadra più che giovane. Giovanissima. «Da qualche anno volevamo un progetto fatto di giovani, cresciuti da noi e portati in categoria – commenta Ghillani a proposito della media età di 20,9 anni –. L’aspettativa non era quella di arrivare lì in alto e vincere. Una grossa mano ce l’hanno data i “senatori” (mi riferisco a Zaccarini, Degni, Fanti e Ferri), che hanno aiutato a gestire i giovani partita dopo partita».
Protagonista assoluto l’esterno d’attacco Sebastiano Ghillani (classe 2005), figlio d’arte. Il presidente-papà ne parla a stento e solo perché incalzato dall’inevitabile domanda. Doverosa, se il capocannoniere del girone C ha segnato la bellezza di 24 gol in 26 partite (+1 con la finale playoff del girone C). «Ha fatto un campionato stupendo, ha sempre lavorato, nonostante avesse subìto un po’ il cognome. Quest’anno ha “trascinato” la squadra, portandola alla vittoria. Insomma, 25 gol a 20 anni… Poi è brutto dirlo, perché è mio figlio».

A Vicofertile il salto di categoria non era un obiettivo realistico, ma un sogno nel cassetto cullato da almeno un anno. «Da fine dell’anno scorso abbiamo capito che questo gruppo di poteva dar vita a un progetto veramente bello – spiega –. Dal momento che l’anno sposato tutti, mister Casisa è stato poi in grado di fare un bellissimo lavoro». Il momento decisivo? «La vittoria 4-1 col Bardi: venivamo da un ko pesante, ci siamo ripresi subito. Ancora più bello, però, a Borgotaro con la Valtarese: avevamo forse più gente noi di loro a tifare. I ragazzi del settore giovanile conoscono tutti i giocatori della seniores, perché sono cresciuti insieme a Vicofertile, e vengono a vederli alla domenica».

La stagione 2025/2026, nonostante la vittoria, porterà con sé delle novità sostanziali. A guidare il Vico non ci sarà più mister Giuseppe Casisa (promesso sposo del Noceto): «Era con noi da 7 anni, ci lasciamo in bellissimi rapporti. Ha finito un ciclo: gli è capitata una categoria più alta: è giusto per lui. Se lo merita». Ma anche Ghillani non sarà più a capo dell’organigramma societario. Passerà il testimone nella mani di Marco Osio, ex gloria del Parma Calcio: il “Sindaco” sarà il nuovo presidente: «Ho finito in bellezza, è stata un’annata bellissima. Ho preso l’incarico da presidente 4 anni fa, ma siamo arrivati a un momento di svolta. Io faccio un passo indietro e facciamo andare avanti qualcun altro. Rimarrò comunque in società, vedremo con quale ruolo: magari taglierò anche i campi (ride, ndr)».

Oltre a Osio ci sarà il vice presidente Simone Miselli a seguire con interesse e da vicino la prima squadra. La filosofia, però, rimarrà sempre la stessa: progetto green. «Il prossimo allenatore del Vicofertile dovrà avere voglia di lavorare bene con i giovani: noi stiamo cercando di fare degli acquisti mirati. Ma chi verrà dovrà essere convinto di rapportarsi con dei ragazzi che vanno ancora in quinta superiore» promette Ghillani.

(In copertina, l’esultanza del Vicoferrile dopo la vittoria per 8-9 ai rigori contro lo United Albine)