Atto finale di una stagione lunga e travagliata per le formazioni parmensi di Promozione.
Dopo la retrocessione ufficiale del Cervo allo spareggio, Carignano e Noceto si sfidano in un playout tutto nostrano per contendersi l’ultimo posto disponibile nel prossimo campionato di Promozione, decretando chi retrocederà e chi potrà continuare la sua avventura nella seconda categoria regionale.
Il Carignano, sceso in zona playout solamente al termine dell’ultima giornata (in seguito alla sconfitta con il Luzzara (e complice la concomitante vittoria del Campagnola sul Gotico), si ritrova invischiato in una sfida secca e decisiva con il Noceto. In quanto tredicesimi, i ragazzi di mister Soldi potranno godere del fattore campo e quindi giocarsi nelle mura amiche del “Padovani” gli ultimi 90’ (o, eventualmente, 120’) di una seconda parte di stagione nettamente al di sotto delle aspettative, dopo il buon ritmo mantenuto nel girone di andata concluso -2 rispetto al quinto posto. La differenza a livello di rendimento si è fatta sentire: 17 i punti da gennaio in poi, 23 invece ne erano stati ottenuti nel periodo pre-natalizio. I pareggi per 1-1 con le retrocesse Cervo e Real Sala Baganza hanno pesato sul cammino, oltre alle troppe sconfitte accumulate nel girone di ritorno: ben 8, culminate con il tonfo interno con il Luzzara all’ultimo giro di corsa. E così il cammino a rilento del gruppo di mister Soldi si è concluso nel peggiore e più inatteso dei modi. Le difficoltà sorte nel percorso si sono riversate anche nei numeri difensivi, che invece erano un punto di forza dei giallorossi nei primi mesi stagionali: i 26 gol subiti fino al giro di boa (di cui 5 nella pirotecnica vittoria casalinga per 6-5 contro il Campagnola alla 9ª), si sono più che raddoppiati, diventando 58 alla fine della 34ª giornata. A sostenere il bilancio passivo non sono bastate nemmeno le 22 firme di Mezin Kulluri, piazzatosi sul secondo gradino del podio della classifica capocannonieri. Le speranze salvezza dei giallorossi, ora, sono aggrappate a lui.
Il Noceto è reduce da una vittoria nello spareggio-retrocessione fra penultime con i collecchiesi del Cervo. Superato il primo turno eliminatorio tra formazione parmensi, ai gialloblù allenati da Setti tocca un avversario ostico, mai superato in stagione. I nocetani, infatti, nella doppia sfida con i cugini hanno raccolto solo sconfitte, senza mai riuscire a mettere in discussione il valore, sulla carta, superiore del team di strada Montanara. L’1-2 del “Noce” all’andata era maturato già nel primo tempo, con il doppio vantaggio dei ragazzi di mister Soldi perdurato fino al 94’ quando i nocetani avevano trovato tramite un autogol la rete che accorciasse le distanze. Al ritorno la sconfitta era arrivata in maniera netta e brutale: i giallorossi avevano rifilato ai Setti boys una pesantissima manita, che per il Noceto era la quinta sconfitta consecutiva (sarebbero poi diventate 7). Un percorso difficile, quello dei gialloblù, caratterizzato da periodi bui dove la striscia negativa non ha mai accennato a fermarsi e alternato a un picco di forma straordinaria che li ha portati a giocarsi spareggio e playout: ben 15 dei 36 punti collezionati sono arrivati tra la 9ª e la 14ª giornata, mentre i restanti 21 sono frutto di 5 vittorie e 6 pareggi nelle restanti 28 giornate.
Diverse filosofie a confronto: gli esperti giocatori del Carignano proveranno a far fronte ai giovani nocetani. Premesse di una partita che si prospetta infernale per la posta in palio, tra due delle società ducali più nobili della attuale Promozione: con 9 partecipazioni consecutive il Carignano e 8 il Noceto, le due compagini sono attualmente le più longeve della categoria. Ma solamente una potrà continuare a fregiarsi del titolo: 90 minuti per vincere o perdere tutto.