Le vie del mercato — si sa — sono infinite e il ritorno non è mai da escludersi. Soprattutto quando si parla di Luca Montali.
L’esperto attaccante parmigiano, classe 1982, ci ha ripensato. E, dopo aver dato l’ennesimo addio al calcio giocato in estate al termine della scorsa annata in maglia Carignano, sorprende ancora una volta tutti, concedendosi un inatteso one more time. Da oggi. Lo fa con il Ghiare, compagine ultima in classifica nel girone B di Prima Categoria che, a tutti gli effetti, è la sua famiglia calcistica: il presidente Luigi Bedini è suo zio, il vice Sergio Montali suo padre, l’allenatore Leonardo Brusca un caro amico e vecchio compagno di spogliatoio.
Tra pochi minuti il team della val Parma giocherà un importante scontro salvezza in casa contro il Viadana e potrà fare affidamento anche sul sempiterno bomber (schierato titolare, capitano e con la numero 10 sulle spalle) che in carriera ha vestito le maglie di Colorno (per tre volte non consecutive), Langhiranese, Traversetolo, Fidentina (due volte), Crociati Noceto, Borgo San Donnino (a due riprese) e Carignano (altro bis).
Quello alla corte del presidente Bedini è un ritorno non solo al calcio giocato, ma anche alle origini: Montali aveva già avuto un trascorso importante con la maglia dei biancoblù quando, nell’inverno del 2017, a cavallo delle due esperienze al Borgo San Donnino, era sceso per sei mesi in Seconda Categoria con la maglia del Ghiare, contribuendo con 20 gol alla vittoria del campionato. Stavolta la missione sarà quella di raggiungere con il club della val Parma il mantenimento la categoria, prima di appendere, stavolta definitivamente, le scarpe al chiodo. Forse.
(In copertina Luca Montali in maglia Carignano nella stagione 2021/2022 – ©Foto: SportParma)