Castelnovese/Meletolese – Basilica 2000 0-0
Le ultime due squadre del girone A si scontrano in un vero e proprio spareggio per non retrocedere. Tra le due contendenti a vincere, però, è la paura di non perdere. Ai punti meglio i parmensi che creano almeno tre occasioni pericolose per andare a rete, ma prima Zona, poi Corsaletti e quindi Dedja non trovano lo spunto vincente. Nel finale il portiere dei reggiani salva il risultato di parità con una difficile parata su una conclusione deviata all’ultimo da Barbarini. Castelmeletolese e Basilica fanno un piccolo passo in avanti, accontentandosi di un punticino in vista del prossimo impegno che li metterà rispettivamente di fronte a Langhiranese e Fidenza.
Fidenza – Montecchio 1-1
La gara inizia con lo stadio “Ballotta” avvolto nel freddo e in una fitta nebbia. Il Montecchio parte deciso, intenzionato a fare la partita. Ma la manovra è lenta e il Fidenza si difende bene con dieci uomini dietro la linea della palla. L’esperta coppia d’attacco Tazzioli-Piro tenta invano di scardinare la guardia di Maramotti e Cazzato. Dopo 23′ di gioco sterile, il Fidenza va improvvisamente in vantaggio. Kassi impegna Bolzoni dal limite, che devia in angolo; sul corner la difesa reggiana resta immobile, e Sanella insacca con una bella girata. Il Fidenza del nuovo corso Barbuti trova slancio, ma subisce il pareggio dopo cinque minuti. Bahie scende sulla sinistra e crossa. Il difensore Martinelli intercetta con un braccio. Il direttore di gara a pochi metri di distanza indica il dischetto del rigore. Tira Piro, che spiazza Di Martino (oggi sostituto di Tabloni, prossimo a diventare papà) con un tiro angolato alla destra. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, non accade più nulla di rilevante. Nella seconda frazione, tra i bianconeri esce Premi ed entra il giovane Reddad. I locali dimostrano subito di essere più reattivi, ma la partita s’imbruttisce e si perde progressivamente nella nebbia, sempre più fitta col passare dei minuti. Il Montecchio, a corto di idee e senza corsa, attacca male con un Piro praticamente immobile e facilmente marcato. Il Fidenza invece punge in contropiede con Reddad, giovane molto interessante. Ed è proprio lui che al 41′ fallisce clamorosamente il 2-1. Il Fidenza è ancora pericoloso dopo due minuti. Sono gli unici due lampi di un secondo tempo privo di interesse. Pareggio tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo. Il Montecchio ha mostrato più qualità e il Fidenza più cuore e corsa. Nel grigiore generale, buona la prova di Sanella, oggi migliore in campo.
Fontana Audax – Langhiranese 2-2
Buon avvio della Langhiranese, che schiera dall’inizio il nuovo acquisto Gennari, prelevato in settimana dalla Fidentina. I grigiorossi spingono e mettono alle strette fin da subito i castellani. Ci provano prevalentemente Aracri e Roncarati, tuttavia la mira degli avanti grigiorossi è imprecisa. I locali, prima dell’intervallo, non sono quasi mai pericolosi, ad eccezione di un tiro dal limite di Abbiati terminato alto. La ripresa parte ancora meglio, dato che al 50′ la truppa di mister Paoletti trova il vantaggio: Dalla Fiora scende veloce sulla destra e mette in mezzo ottimamente per il subentrato Xeka – classe 1999 subentrato al posto dell’infortunato Tarasconi – che di piatto insacca. I piacentini si gettano avanti cercando di recuperare il parziale, ma è ancora la Langhiranese a trovare la via del gol. Al 60′ Xeka, letteralmente devastante nel giorno dell’esordio e miglior in campo insieme alla diga Kone, crossa: un difensore tocca con la mano e l’arbitro concede un calcio di rigore. Dal dischetto Roncarati non sbaglia e trasforma, dando l’impressione di chiudere di fatto la contesa. Nel finale Pagani e soci, complice l’assalto disperato dei padroni di casa, soffrono, prima subendo la rete di tacco di Cerati (82′) e poi, nel recupero, il pareggio al volo di Zanaboni (92′). Nel prossimo turno, il primo di ritorno, per la Benemerita match interno con la Castelnovese/Meletolese.
Il Cervo – Borgo San Donnino 3-1
La gara parte subito col botto: al 2′ va in vantaggio il Cervo con Lamberti;. Il Borgo pareggia dopo quattro minuti con Billone. Il primo tempo vede prevalere in modo sterile gli ospiti. La svolta della gara arriva al 5′ della ripresa, quando Billone si fa espellere per fallo di reazione e gli ospiti restano in dieci uomini. Nonostante l’inferiorità numerica, il San Donnino attacca ma si espone alle ripartenze del Cervo, che al 10′ trova il raddoppio ancora con Lamberti, che firma la sua doppietta di giornata. Il Borgo non ci sta, inserisce una punta, ma al 46′ il nuovo acquisto neroverde Riccò insacca il terzo gol e chiude di fatto la gara. Il Cervo vince con merito la sfida contro il Borgo San Donnino, oggi decisamente in giornata no.
Noceto – Pallavicino 0-2
Il big match del “Noce” tra i padroni di casa del Noceto e gli ospiti del Pallavicino è stato condizionato da una fitta nebbia che ha avvolto le due squadre per tutti i novanta minuti. Ciononostante non sono mancate le emozioni. Nel 4-4-2 di Bacchini non c’è spazio per il portiere Rizzolini, il centrocampista Terranova e la punta Palumbo, fuori per scelta tecnica, Piscina invece dà spazio al nuovo acquisto Caporali assieme a Cossetti e Corbari in attacco. La prima emozione la regala il Noceto: dopo un solo giro di lancette è Morsia a provarci con un tiro di sinistro da fuori area che impegna Boccalini ad una non facile respinta. Ma passano soltanto 20 minuti che i bussetani vanno i vantaggio: Cardillo pesca in profondità sull’out di sinistra il terzino Bertelli che, approfittando di una dormita della difesa avversaria, insacca alle spalle dell’ex Menta. Si va negli spogliatoi sul punteggio di0-1 per gli uomini di Piscina, che al 14′ del secondo tempo avrebbero poi il match point per chiudere la contesa: ma Corbari, dopo aver stoppato tutto solo a centro area un bel traversone dalla sinistra, spedisce clamorosamente alto. Il gol è comunque nell’aria e il Pallavicino raddoppia con Cossetti al minuto 25; sugli sviluppi di un errore del difensore Tagliavini (che buca l’intervento, complice la fitta nebbia), la palla arriva al numero 9 dei blues che infila la palla all’incrocio dei pali con un potente tiro di sinistro. Il Noceto ha un sussulto d’orgoglio e prova ad accorciare le distanze in più occasioni; al 28′ è il neo entrato Thomas Terranova (anche lui ex di turno) a cercare il jolly su una punizione dal limite, ma il suo tiro si spegne di poco sul fondo; al 37′ Giordani incoccia bene di testa su corner dello stesso Terranova, ma anche in questo caso la conclusione non centra lo specchio della porta. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio. Vittoria meritata per la capolista Pallavicino, che ha dato ancora una volta dimostrazione della propria solidità; nel Noceto si è sentita la mancanza di una punta di peso in area di rigore
Piccardo Traversetolo – Marzolara 2-1
Fin dai primi minuti, la Piccardo vuole imporre il proprio ritmo: al 6’ Martini mette una gran palla in mezzo, ma nessuno devia in rete. Tre minuti più tardi, ci pensa lo stesso ex Cervo: Chiurato conduce al meglio il contropiede, serve con un cross delizioso Martini che gira di testa sul palo lontano. I gialloneri tentano più volte il raddoppio, che arriva al 22’. La fantasia di Modafferi libera al cross Guareschi. Colacicco respinge coi pugni facendo schizzare la palla addosso a D’Urso, che controlla e batte a rete. Il 2-0 non sazia i ragazzi di Bazzarini, che prima del 30’ tirano altre tre volte verso la porta del Marzolara, con Chiurato, Martini e Tiberini. Dalla mezz’ora in poi, tuttavia, la squadra di Mister Bazzarini spegne la luce e il Marzolara mette la testa fuori dalla propria metà campo. Con una Piccardo disattenta di fase d’impostazione si apre anche il secondo tempo: la difesa guidata da Margini tiene. Fino al 64’, quando Tiberini commette fallo ai danni di Bruschi in area di rigore. Gli ospiti reclamano per il secondo giallo al centrale classe ’97, che l’arbitro non concede. Dal dischetto Poka dimezza lo svantaggio e sveglia anche la Piccardo, che a cavallo tra primo e secondo tempo ha quasi smesso di giocare. Il Marzolara, riversato in avanti, ci prova col cuore e reclama tutto e di più al direttore di gara. La Piccardo resiste e potrebbe chiudere la gara in contropiede con Modafferi, ma, scaduti anche i 5’ di recupero, tra la nebbia che nel frattempo ha avvolto Traversetolo, finisce 2-1.
San Secondo Parmense – Carignano 2-3
Partita combattuta al “Delgrosso”, nonostante la fitta nebbia. Parte bene il Carignano, che già al 2′ reclama un rigore per atterramento di Ferretti. Poi al 25′, dopo due occasioni neutralizzate da Terenzio, Nardi trova il tap-in vincente su una palla sfuggita alla presa dell’estremo bianconero dopo un contatto in uscita. Passano due minuti e pareggia Lorenzini sfruttando uno svarione della difesa avversaria: e a tu per tu con Araldi insacca. Il primo tempo si chiude con un assedio del Carignano contenuto a fatica dal San Secondo. Ripresa ancora più avvolta nella nebbia. Si accendono i riflettori. Al 15′ su calcio piazzato dalla trequarti calciato da Tognoni, l’esordiente Favonio svirgola e insacca alle spalle dell’attonito Terenzio. Dopo 5′ azione sulla fascia dell’ottimo De Angelis e palla filtrante per Nardi, che realizza la sua personale doppietta. Dopo una serie di cambi, il San Secondo spinge e accorcia le distanze al 40′ grazie a Pezzarossa, che raccoglie un cross di Gualtieri involatosi sulla fascia. Dopo 3′ di recupero l’arbitro decreta la fine di un match combattuto ma ben controllato dal Carignano, che ha sempre dimostrato migliore compattezza e idee di gioco. Terzo ko consecutivo per i sansecondini, sempre più invischiati nella zona play out.
Terme Monticelli – Viarolese 1-0
Non chiamatela più “sorpresa”: il Terme Monticelli si conferma una bella realtà del campionato e centra l’undicesima vittoria stagionale (la quinta consecutiva), nonostante una domenica non proprio brillante. I termali soffrono le assenze di Borchini (vittima di un risentimento muscolare), Iaquinta (non al meglio e quindi in panchina) e Setti (squalificato), e subiscono il gioco di una pimpante Viarolese per tutto l’arco della gara, avara comunque di grandi occasioni da gol da ambo le parti. Il momento sliding doors è al 90′, quando la formazione biancoceleste sfrutta una punizione battuta da Missorini, che viene rimessa a centro area da Gandrabur in mezza rovesciata: sull’assist dell’ex difensore del traversetolo si avventa più lesto di tutti Fisicaro che di testa supera D’Apolito. Il Monticelli fa festa e chiude un’andata da sogno al quinto posto a quota 35 punti, in compagnia dell’Agazzanese, in piena zona play off; s’interrompe la serie positiva della Viarolese, che rimane ferma a 20, un soddisfacente bottino che le consente di rimanere a quattro lunghezze di distanza dai play out. Fulvio Delnevo e Lorenzo Fava
(Nella foto, scattata da Lorenzo Fava, un momento del match Noceto-Pallavicino, disputata oggi)