Si conclude anche la 33ª e penultima giornata del campionato di Eccellenza. Una domenica che ha regalato risultati sorprendenti e acceso ancora di più la lotta per non retrocedere: si deciderà tutto negli ultimi 90′ della stagione.

Due vittorie e una sconfitta per le tre squadre parmensi impegnate quest’oggi: brusca battuta d’arresto per la Fidentina che crolla, a sorpresa, al “Dario Ballotta” sotto i colpi della Virtus Castelfranco; 3 punti vitali in ottica salvezza per il Salsomaggiore, che grazie ai tiri dal dischetto si impone 1-2 sulla Bagnolese; successo esterno anche per il Colorno, che interrompe l’imbattibilità casalinga del Terre di Castelli (0-1).

La magia si è interrotta proprio sul più bello. Dopo un 2024 spettacolare, la Fidentina (35 punti) incassa il secondo ko di fila al “Dario Ballotta” di Fidenza: la Virtus Castelfranco (55) si dimostra troppo superiore vincendo con un netto 3-0.
Nei minuti iniziali la partita è equilibrata e caratterizzata da una lunga fase di studio. I granata riescono a fermare qualsiasi offensiva dei modenesi e con El Hani sfiorano addirittura il vantaggio in ben due occasioni: fallite clamorosamente. Il calcio a volte sa essere diabolico e la legge non scritta del “gol sbagliato, gol subito” colpisce i borghigiani: al 41′ un bellissimo tiro da fuori di Ferrara – al suo 11° centro in campionato – porta in vantaggio gli uomini di mister Cattani. Si va al riposo sul risultato di 0-1, forse un po’ bugiardo per quanto visto in campo. Nella ripresa, però, è un assolo per la formazione ospite. Dopo vari tentativi, i giallobianchi riescono a raddoppiare al 72′: è un altro tiro da fuori a beffare Ghiretti, questa volta lo firma Giordano. Con i fidentini spinti tutti in avanti per tentare di riaprire la partita, al 90′ arriva la gioia anche per di Di Marcello, che in contropiede batte Ghiretti dal limite dell’area.
Per la Fidentina è una sconfitta dal sapore ancora più amaro: la contemporanea vittoria del nemico Salso, infatti, li costringe a passare dalle forche caudine dei playout per mantenere la categoria. Nonostante tutto, però, Montanini e i suoi meritano un applauso per la cavalcata fatta in questo 2024 – forse ancora più difficile di quella storica della passata stagione – che è valsa la possibilità di giocarsi tutto agli spareggi. L’ultima partita di campionato sarà contro in casa del Rolo, un buon test per preparare al meglio il futuro dentro-fuori in ottica salvezza.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se con qualche sofferenza di troppo: il Salsomaggiore (41) batte per 1-2 la derelitta Bagnolese (8) al “Fratelli Campari” di Bagnolo in Piano e avvicina la salvezza.
La squadra di Luigi Apolloni parte subito in quarta, ma Yener – ben servito da un’imbucata di Lattuca – spreca malamente davanti a Giaroli, calciando a lato. L’uomo più pericoloso dei padroni di casa è il numero 10 Corbelli: due punizioni insidiose sui cui Menta e la difesa salsese si fanno trovare pronti. Al 46′ gli ospiti sbloccano il risultato su rigore: Kamisi tiene in campo un difficile pallone e serve Orlandi, il quale viene atterrato in area; dal dischetto si presenta Billone – come una settimana fa contro il Terre di Castelli – che batte Giaroli. Ad inizio ripresa, arriva il secondo tiro dagli undici metri per la formazione di Salsomaggiore Terme: viene giudicata fallosa una spallata su Yener; questa volta la decisione arbitrale sembra (forse) un po’ generosa. Della battuta si impadronisce Fanti, che emula il compagno e fa 0-2. Quando il risultato sembrava al sicuro, i ragazzi di Apolloni si fanno male da soli: al 55′ un mal posizionamento della difesa parmense lascia completamente libero Piras, che di testa batte Menta. I reggiani credono nella rimonta, ma non riescono a sfondare. Il Salso potrebbe chiudere la partita, ma gli viene annullato un gol per fuorigioco, anche se la palla era transitata ai termali da un difensore rossoblù: un’altra decisione dubbia della terna arbitrale.
Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Salsomaggiore si porta a casa 3 punti pesantissimi per la sua stagione, anche vedendo i risultati degli altri campi: la sconfitta della Fidentina e il pareggio tra Zola Predosa e Nonantola (1-1) permettono ai gialloblù di allungare a +3 il margine sul 13° posto, occupato proprio dai bolognesi. Alla squadra di Apolloni, adesso, basterà un solo punto domenica prossima contro il Fabbrico (già salvo) dell’ex Cristiani per centrare l’obiettivo salvezza.

Una prova di carattere porta alla vittoria il Colorno (47) sul Terre di Castelli (69) al sintetico “Venturelli” di Castelvetro di Modena. La squadra di Maurizio Domizzi cade in casa dopo ben 217 giorni di imbattibilità: è impresa per Bersanelli e compagni. Spinti dal pubblico amico e dalla motivazione 2° posto – che garantirebbe il vantaggio casalingo nella finale playoff – i nero-oro partono con il piede schiacciato sull’acceleratore al massimo: dopo appena 5′ serve un super Cattabiani per dire di no a Scarlata. Scampato il pericolo, i gialloverdi escono alla distanza, ma il tridente Carrasco-Delporto-Piscicelli non riesce mai veramente ad impensierire la porta di Auregli. I ragazzi di mister Niccolò Galli, come spesso accaduto in questa stagione, pensano prima a non prenderle: gli spazi per i modenesi sono sempre pochi e la difesa colornesi si dimostra ancora una volta una delle migliori del campionato. L’organizzazione dei rivieraschi innervosisce i padroni di casa, che vanno sotto al 66′: l’ennessima punizione pennellata da Renzetti trova la girata al volo di Setti che batte un incolpevole Auregli e fa 0-1. È il gol che decide la partita.
Una grande prestazione di squadra regala l’ultimo successo in trasferta al Colorno, che sale anche al 6° posto nella classifica del girone A. Domenica prossima ci sarà l’ultima fatica stagionale e il saluto al “Comunale” contro l’Agazzanese, per cercare di chiudere al meglio un 2024 in crescendo. Per quanto riguarda il Terre di Castelli, invece, ora l’aspetta la grande sfida esterna contro il Cittadella Vis Modena, mattatrice del campionato, e la lotta a distanza con la Correggese per la piazza d’onore.

(In copertina, il rigore di Fanti in Bagnolese-Salsomaggiore 1-2 – Foto: Eleonora Lattuca)