Sta per volgere al termine l'equilibratissimo e incertissimo campionato di Eccellenza. Un campionato che porta i nomi di Colorno e Formigine, le due squadre protagoniste del testa a testa per la Serie D, che dividono il primo posto con 64 punti ciascuno.
Il Colorno, con un pari esterno e una vittoria, ha avuto la meglio negli scontri diretti, ma l’Eccellenza ha un regolamento diverso dalla Serie A e sarà promossa direttamente solo la vincitrice di uno spareggio in caso di arrivo alla pari a 67. Un nuovo spareggio, con 90 minuti da giocare, dunque, è qualcosa di più di una possibilità, ma una cosa molto probabile. Chi già ha passato questa situazione (e i tifosi del Pallavicino se lo ricordano bene, in primis il suo rigore decisivo) è il capitano del Colorno Michele Malpeli, centrocampista 34enne al secondo anno in gialloverde, che, contattato da Sportparma.com ha fatto il punto della situazione e presentato questa fase finale di una stagione comunque indimenticabile.
Capitan Malpeli, quelli di Castellarano-Colorno saranno gli ultimi 90 minuti della stagione?
“Manca una partita alla fine, e vista la situazione è innegabile che nella testa di entrambe c’è lo spareggio. Ma prima di tutto dobbiamo ricordarci di essere primi in classifica, di dover vincere domenica a Castellarano”.
Sarà più dura per il Colorno a Castellarano o per il Formigine a Noceto?
“Entrambe le gare nascondono insidie. I Crociati li abbiamo visti domenica scorsa, e, ma non avevo dubbi, hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. Conto sul fatto che saranno sfide aperte, le metto sullo stesso livello di difficoltà”.
Tu hai già vissuto un testa a testa così a Carpi…
“Arrivai a stagione iniziata alla Dorando Pietri e arrivammo allo spareggio con il Pallavicino dopo aver chiuso alla pari a 76 punti. Fu un match tirato, in cui noi giocammo meglio, ma pensammo troppo a difenderci. Poi ai supplementari, in 10, andammo ai rigori e vincemmo: io, da capitano (dopo l’uscita di Dallari), segnai il rigore decisivo. Spero questo precedente porti fortuna al Colorno”.
Tra Colorno e Formigine, perché puntare sul Colorno?
“La differenza tra queste due squadre è data dal fatto che qui si è rimasti dall’inizio alla fine con un gruppo, mentre loro si sono rinforzati in corsa, con giocatori importanti. Siamo alla pari: si parte dallo 0-0”.
A Colorno si è arrivati qui facendo un passo per volta: è il momento del salto?
“Da inizio stagione gli addetti ai lavori si sono fatti tante domande su di noi. Una buona squadra, ma reggerà fino a fine stagione? Ma vorranno davvero salire in D? Certo che vogliamo provarci, e se siamo primi un motivo c’è. La società è sana, ben organizzata, qui si sta benissimo: c’è voglia di Serie D”.
Qui ci vuole anche una tiratina d’orecchi: il campionato poteva essere già vinto. Qualche rimpianto?
“Io ho avuto la fortuna di vincere dei campionati, e oltre al talento ci vuole un gruppo forte, motivato, con autostima e consapevolezza dei propri mezzi. Noi abbiamo perso delle occasioni, basta pensare a punti persi nel finale, rigori falliti, al pari di Correggio, ma abbiamo sempre guardato avanti e ci siamo rialzati. In particolare a me rode il 2-2 contro il Monticelli, partita in cui dovetti uscire perché non ero al meglio. Però è anche bello così: si dice troppo di squadre che anticipano le vacanze, che regalano punti a fine stagione, e a me non è mai piaciuto. Quest’anno non è successo”.
Lei è una specie di allenatore in campo per il Colorno…
“Sinceramente penso e vivo ancora da calciatore. Mi piace dare consigli ai compagni, è vero, tenerli stimolati, ma se lo faccio significa che li stimo. Mi è capitato con Alberto Fiorasi, e lui mi ha ringraziato. E’ un giocatore importante, sarebbe stato bello incontrarsi prima. Ma a Colorno non ci sono distinzioni: sono tutti ragazzi di grande valore, dai giovani ai più esperti”.
E se sarà Serie D?
“Ci si troverà a un tavolo e se ne parlerà. E’ una categoria impegnativa, si viaggia molto, ma a Colorno sto bene, ho raccolto soddisfazioni che mai avrei pensato di togliermi: il calcio può dare emozioni che non può dare nessun’altro sport”.
CASTELLARANO-COLORNO IN DIRETTA AUDIO
Il Colorno è stato grande protagonista per tutta la stagione su Sportparma.com e anche per la gara di domenica lo sarà. E’ prevista infatti dalle 16,30, ora del fischio d’inizio, la telecronaca in diretta radiofonica della partita Castellarano-Colorno, che potrà essere seguita collegandosi al sito. Durante l’incontro non mancheranno inoltre gli interventi da Noceto, dove si giocherà Crociati-Formigine, seguita da un nostro inviato che darà costantemente gli aggiornamenti sull’andamento della partita. Dopo la diretta, in serata, le azioni principali di Colorno-Castellarano e le interviste del dopo gara.
TIFOSI AL SEGUITO
Proseguono le attività del Colorno per incentivare il pubblico a seguire la squadra. Vista la grande affluenza anche per le ultime trasferte, la società ha organizzato anche per domenica un pullman gratuito, che partirà alle 14,30 dallo stadio Comunale in direzione Castellarano.
Per info e prenotazioni: 0521-815864, ore 10-21.
SPAREGGI: LE PRIME INDISCREZIONI
Se sarà spareggio tra Colorno e Formigine la data ufficiosa della partita è quella di mercoledì 23, la sede più probabile è Correggio, ma resta in piedi la possibilità di giocare al “Giglio” di Reggio Emilia. La seconda classificata, che arrivi prima o dopo lo spareggio, in ogni caso si giocherà il primo turno dei playoff nazionali con una tra Francavilla al Mare (Chieti) e il Sulmona (L’Aquila), che si affronteranno sabato. Questi spareggi si giocheranno il 3 e il 6 giugno alle 16, andata in Emilia, ritorno in Abruzzo.