Dopo quasi un mese, tanta neve e calcio giocato limitato a qualche partita su campi in erba sintetica si torna ad assaporare il vero rettangolo di gioco e l'erba anche nei dilettanti. Domani pomeriggio, inizio alle 14,30, si giocherà la 24esima giornata, settima di ritorno, in Eccellenza, e non mancano già le sfide di grande interesse, non solo per la curiosità dopo il lungo stop forzato.
Si riparte con il Colorno capolista, che si troverà di fronte una delle squadre più ostiche del girone, il San Nicolò, distante 9 punti (43 i rivieraschi, 34 i piacentini), ma sempre temibile in una singola gara per la qualità dei giocatori che dispone (su tutti l’ex Fidenza Fermi). Il Colorno, visti i soli tre punti di vantaggio da difendere sul Formigine (domani in casa con il Crevalcore), non è affatto deciso a interrompere la marcia in un campionato fantastico, anzi, ogni domenica che passa c’è sempre più consapevolezza di poter andare avanti per questa strada verso la D.
Detto del Colorno, ci sono anche due derby, a Fidenza e Noceto. Il più interessante dal punto di vista campanilistico è Fidentina-Salso, una classica in provincia dell’ultimo decennio. Nonostante lo status di neopromossa e l’anno in meno di esperienza in Eccelenza è la Fidentina ad avere i favori del pronostico, per il fattore campo e per la miglior classifica. Ben 12 i punti che separano i granata, terzi a 36, dai termali, undicesimi a 24, ma in gare così la graduaoria conta fino ad un certo punto. Come ha dimostrato la gara di andata che vide il Salso rifilare tre sberle alla Fidentina (Ghillani, l’ex Provenzano e Cornali a segno). Tre sberle non ancora digerite da tifosi, società e squadra: c’è voglia di rivalsa, specie dagli ex Santi, Valla e Vincenzi in campo e Montanini in panchina.
Derby anche a Noceto, dove si trovano di fronte due squadre ridimensionate. In particolare i Crociati, che hanno peccato di discontinuità e si sono resi protagonisti di un discutibile cambio in panchina. Il Monticelli infatti, pur avendo giocatori di ottimo livello e un allenatore invidiato da molti come Cannata, è stato ridimensionato soprattutto da qualche infortunio di troppo, fermo restando che l’obiettivo non è mai stato di stare ai vertici. La sosta dovrebbe aver dato una mano all’ex mister delle giovanili del Parma.
Chiudono i conti gli impegni di un Pallavicino sempre in corsa per un psoto al sole, impegnato in casa con il Rolo, e il Traversetolo, fanalino di coda, a cui serve come il pane un colpaccio a Scandiano, per accorciare la classifica nei bassifondi.