Dopo i North East Knights ecco l'altra ultima della classe per i ducali. Vietato sbagliare
Obiettivo: evitare passi falsi. Dopo l’inopinata sconfitta patita in gara1 contro i North East Knights, al Cariparma viene chiesto di approcciare nel modo giusto il trittico casalingo contro il “cooptato” Novara United che ha dimostrato di essere più coriaceo dei rivali emiliano-veneti pur se finora, come loro, ha vinto una sola partita, quella d’esordio col Grosseto. Per il resto, dominata da Bologna ha fatto sudare Rimini in due partite su tre.
I piemontesi sono tornati nell’Elite del baseball italiano dopo 16 anni e l’affrontano con una squadra giovane ed inesperta con il ricevitore ex Nettuno Medoro quale nome più altisonante. Una squadra debole in attacco, media vicina ai .200, in cui i più pericolosi sono Tavarez, Sucet e Perez e con un monte che a parte Toledo (1-1, 3.65) non offre molte garanzie né nei rilievi né nei partenti il che fa sì che la media di squadra sia superiore ai 7. Parma deve ritrovare alcuni elementi nel box, come Yepez, Munoz e Sambucci, perché senza un clean up vero e proprio il line up deve essere il più “lungo” possibile. Si attendono notizie confortanti dal monte italiano.
Novara è quindi una cartina di tornasole per i campioni d’Italia; serve una prova convincente con risultato pieno in vista dei prossimi turni con avversari di spessore.
In questo turno, al Nino Cavalli si torna quasi all’antico con le due partite del sabato. Si comincia questa sera alle 20 per continuare la serie domani alle 15.30 e alle 19.30.