Sabato 2 aprile, nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti il Ksdk Parma conquista "soltanto" un quinto posto con Pierluigi Setti nella categoria 73 Kg con 42 partecipanti.
L’atleta ducale, già quinto agli scorsi Campionati Italiani Junior, parte bene sbaragliando i primi tre avversari Andrea La Morte, Luigi Latino e Marco Turisano con altrettanti ippon di uchimata. Al quarto incontro supera Antonio Romano per uno yuko di sanzione e approdando così in semifinale. Qui l’atleta della Forestale Gesualdo Scollo, poi vincitore della categoria, s’impone con un ippon di osaewaza costringendo Pier alla finale per il terzo – quinto posto, dove incontra ancora una volta Augusto Meloni che, approfittando di tre sanzioni inflitte al nostro atleta, gli strappa la medaglia di bronzo. Finisce dunque con un amaro quinto posto, che comunque gli vale il passaggio a cintura nera 2°Dan, l’avventura di Setti che torna a casa con un buon piazzamento ma con la consapevolezza che avrebbe potuto fare di più.
Negli 81kg parte molto bene Fabio Orlandi che, chiamato ad affrontare il primo incontro della categoria contro il campione in carica Matteo Marconcini, combatte brillantemente fino al golden score in assoluta parità. Nei tre min supplementari però l’atleta dei Carabinieri approfitta di un’entrata di Fabio e contrattaccandolo guadagna il wazari che pone fine al suo ottimo combattimento. Recuperato, il nostro atleta si trova di fronte al poliziotto Luca Poeta, i due danno vita a un incontro equilibrato e solo alla fine con un ippon di kouchi-makikomi l’atleta del gruppo sportivo ha la meglio. Peccato per Fabio che nonostante gli ottimi incontri non è riuscito a capitalizzare i suoi sforzi. Meno bene, invece, l’altro 81kg Riccardo Rubini che dopo aver superato l’altoatesino Martin Wolfsgruber per ippon di uchimata, “si prende” un ippon di seoinage dallo Junior Ares Zanella e non viene recuperato. Nei 66kg il giovane junior Gabriele Melegari si trova subito di fronte il senior Antonio Chianese, il combattimento comincia con il vantaggio per yuko del nostra atleta che però viene in seguito raggiunto e superato dal più esperto avversario che con un contrattacco su ashiwaza vince l’incontro per ippon. Sempre nei 66kg era impegnato anche Salvatore Emmanuele purtroppo anche lui eliminato al primo turno da un wazari di seoinage dell’emiliano Fabio Pucci.
La giornata di Domenica porta un altro quinto posto nella categoria 52kg questa volta conquistato dalla neocampionessa Junior Anita Colla. L’ippon di osaewaza subito al primo turno dalla laziale Marta Iadeluca nn scoraggia la nostra atleta che con un grintoso combattimento di recupero batte la judoka dell’ esercito Diana Ballabio grazie ad bel wazari di sasae. Il terzo combattimento lo vince in meno di un minuto con wazari di teguruma seguito da un altro wazari d’immobilizzazione a terra con il quale elimina la ligure Noemi Monticini e approda in finale per il terzo – quinto posto. Qui incontra Noemi Boccanera (Lazio) che, dopo un incontro sostanzialemente equilibrato, le strappa il podio con un ippon di osaewaza. Buono comunque il piazzamento di Anita che, dopo la vittoria ai Campionati Italiani Junior, dimostra con una bella gara di avere le carte in regola per affrontare i prossimi tornei EJU di Leibniz e Lignano per i quali è stata convocata dalla nazionale.
Giornata storta, invece, per le altre due atlete in gara. Giulia Vario, nei 63 kg, parte bene battendo al primo turno la ligure Rancich Lisa per ippon di uchimata, al secondo turno incontra l’atleta dell’esercito Flavia Paganessi, alla fine seconda, che però s’impone con un ippon di sumigaeshi. Giulia viene recuperata ma un ippon di uchimata di Giulia Aragozzini chiude la sua gara. Purtroppo niente di fatto anche per Sara Chiari, 57kg, eliminata al primo turno dalla laziale Rebecca Conti con un ippon di osaewaza.
Da sottolineare, infine, l’oro della nostra Edwige Gwend, ora in forze al gruppo Sportivi Fiamme Gialle, che si conferma ancora una volta Campionessa Italiani Assoluta nella categoria 63kg. Dopo aver vinto tre combattimenti approda alla finale dove incontra, come già Crotone nel 2009 e a Ravenna nel 2010, l’atleta dell’esercito Flavia Paganessi. La rivale storica deve ancora volta deve arrendersi ad un wazari di Edwige che le strappa così il titolo per il terzo anno consecutivo.
L’appuntamento italiano più importante dell’anno si chiude, dunque, con i due quinti posti di Setti Pierluigi e Anita Colla ed un pizzico di amarezza per piazzamenti mancati dagli altri atleti in gara che a conti fatti avrebbero potuto essere un po’ più “brillanti”.