Nuovi importanti risultati per il ragazzi del Kyu Shin Do Kai nell'ultimo fine settimana.

A partire dalle qualificazioni ai Campionati Italiani Assoluti. Saranno in tutto 8 i judoka che, Sabato 2 e Domenica 3 Aprile, rappresenteranno il KSDK Parma alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti a Novara. Per le ragazze si sono qualificate la junior Anita Colla (52kg) e le Senior Sara Chiari (57kg) e Giulia Vario (63kg). Per i ragazzi, invece, conquistano la finale gli Junior Gabriele Melegari (66kg) e Pierluigi Setti (73kg) e i Senior Salvatore Emmanuele (66kg), Fabio Orlandi (81kg) e Riccardo Rubini (81kg). Peccato per Andrea Cogliandro (66kg), Simone Patteri (66kg) e Luca Ravanetti (73kg) che purtroppo non centrano la qualificazione.

Trasferta costruttiva invece sabato scorso nella città tedesca di Bad Blankenburg si è svolto il 20th International Thuringia Cup 2011. L’importantissimo Torneo Internazionale ha visto la partecipazione moltissime nazionali tra cui Austria, Belgio, Brasile, Canada, Repubblice Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Inghilterra, Germania, Italia, Kazakistan, Kossovo, Lituania, Olanda, Svizzera e Svezia per un totale di 260 atlete nelle categorie U20. Tra le numerosissime atlete di livello internazionale, la maggior parte delle tedesche e olandesi, le uniche rappresentanti italiane erano le nostre tre Junior Isabella Crescini (52 kg U20), Azzolini Michelle (57kg U20) e Noemi La Rosa (57kg U20).
Nella categoria 52kg, 38 partecipanti, Isabella incontra al primo turno la tedesca Katharina Pfeiffer, poi vincitrice della categoria, che si impone subito per ippon di contrattacco su uchimata, niente da fare nemmeno nei recuperi dove un ippon di osotogari della kazaka Zhansaya Zhassarova pone definitivamente fine alla gara della nostra giovane judoka. Nei 57kg, categoria numerosissima con 59 atlete, sia Michelle che Noemi sono eliminate al primo turno dalle olandesi Melanie Emmelkamp e Djoeke Bouwmans che vincono rispettivamente sulle italiane per ippon, la prima di contrattacco su uchimata e la seconda di juji katame. Indipendentemente dai risulati, l’esperienza di una gara impegnativa come questa è stata sicuramente importantissima. Le nostre ragazze hanno potuto osservare e confrontarsi con fortissime judoka di livello internazionale ed acquisire così una maggior consapevolezza che spetterà a loro sfruttare al meglio nelle occasioni future.