Il Parma non si ferma più. 2-0 al Frosinone e quarta vittoria di fila; il secondo posto in classifica è lontano appena 2 punti. Successo netto anche quello di oggi, contro una “grande” del campionato, che di grande ha dimostrato veramente poco. Merito della squadra di D’Aversa che in questo periodo sembra andare al doppio della velocità rispetto agli avversari, gioca un calcio frizzante, produce occasioni a grappoli e può fare affidamento su una difesa granitica, che non perde colpi neanche dinanzi a giocatori del calibro di Ciano e Dionisi.

Si può rissumere così: troppo Parma e poco Frosinone. Il giocatttolo di D’Aversa gira che è una meraviglia, con tutti gli interpreti che si muovono in armonia e si aiutano l’un l’altro. Un Parma devastante, accompagnato da un Tardini e da una curva eccezionali, il vero dodicesimo uomo in campo. Ora il Tardini è diventato veramente un fortino che incute timore e fa tremare le gambe. Cambiano gli interpreti ma il sole splende sempre: lunedì è stata la grande serata di Calaiò (tripletta), oggi la giornata di Di Gaudio (doppietta). Entrambe palermitani, entrambe decisivi e fondamentali.
Autostima, convinzione, cattiveria, umiltà, spettacolo, grande forma fisica ed esaltazione. E’ Real Parma!

L’unica nota stonata sono i tanti infortunati: a Ceravolo, Da Cruz, Scozzarella e Scavone bisogna aggiungere anche Dezi e Munari. Ma quando si vince così i dolori si sopportano volentieri.

(Nella foto l’esultanza di Di Gaudio dopo il secondo gol – Foto Lorenzo Cattani)