Non era mai successo, nella storia recente del Parma (dalla D alla B), di avere un’astinenza da gol così lunga. Anche se le similitudini con la passata stagione, in Lega Pro, non mancano.
Conti e tabelle alla mano, il Parma non segna da 456 minuti (recuperi compresi). La lista nera è lunga quattro partite: Cesena, Bari, Spezia e Cremonese. L’ultima gol risale al minuto 21 del primo tempo di Ternana-Parma e porta la firma di Di Gaudio. Da allora gli ingranaggi offensivi si sono inceppati, per molteplici motivi, su tutti la serie di infortuni che hanno privato D’Aversa di giocatori fondamentali come Ceravolo e Calaiò nell’ultima parte del girone d’andata.
Anche lo scorso anno i crociati, sempre con D’Aversa in panchina, incapparono in una crisi di questo tipo, ma in un periodo diverso, da marzo ad aprile, cioè verso la fine del campionato (Lega Pro). Anche allora ci furono 4 partite senza reti: Ancona (0-2), Bassano (1-0), Sudtirol (0-1) e Teramo (0-0). La fine dell’incubo arrivò nel derby contro la Reggiana (1-0 gol Baraye), all’ultima giornata.
Torniamo al presente: i problemi di questa annata (infortuni) non giustificano del tutto le difficoltà offensive del Parma palesate in questi primi 6 mesi della stagione, tant’è che tra le prime sette in classifica i crociati sono la squadra che segna di meno: 27 gol in 22 partite.
Problemi che D’Aversa dovrà risolvere sul campo, in attesa del miglior Ceravolo, dell’esplosione di Da Cruz e degli assist di Ciciretti e Insigne. Il tempo a disposizione c’è, ma la soluzione va trovata subito.
456 MINUTI SENZA GOL
Ternana-Parma 73′ (1-1)
Parma-Cesena 96′ (0-0)
Bari-Parma 96′ (0-0)
Parma-Spezia 95′ (0-0)
Cremonese – Parma 96′ (1-0)
(Nella foto Antonio Di Gaudio, autore dell’ultimo gol crociato, l’8 dicembre 2017 a Terni)