Primo appuntamento del 2017 con la storica rubrica del lunedì di Sportparma, “Il Gede risponde”. Il Parma calcio, il calciomercato e la Serie A al centro del nostro dibattito con mister Pietro Gedeone Carmignani.
Il 2017 del Parma parte con il botto: Scozzarella può fare la differenza in Lega Pro?
“Scozzarella è un acquisto di qualità, che potenzia la squadra ulteriormente, senza dimenticare che ultimamente il Parma ha una marcia da primo posto in classifica. Prima di prendere un giocatore che scende di categoria, bisogna capire si è motivato. La garanzia è Faggiano, il garante è lui. E’ naturale, anche, lasciare andare giocatori non motivati. Bisogna sposare un progetto, il Parma è di passaggio in Lega Pro”.
La squadra di D’Aversa ha ripreso oggi la preparazione a Collecchio: ci sarà un “supplemento” di preparazione, anche in virtù dei problemi evidenziati dalla squadra sotto l’aspetto della tenuta fisica?
“E’ normale che dopo la sosta invernale si faccia un richiamo di preparazione, per qualunque squadra, dalla serie A alla Lega Pro. Indipendentemente dai test che svolge lo staff tecnico, che cambiano di anno in anno, e sono indicativi fino ad un certo punto”.
Lei conosce benissimo l’ex Arturo Lupoli: potrebbe essere il rinforzo ideale per l’attacco crociato?
“Si è perso strada facendo, era una grande promessa. Ai tempi delle giovanili lui e Giuseppe Rossi erano le speranze del calcio italiano. Alla Fiorentina con Prandelli, che lo conosceva molto bene, non ha sfondato. Sono stato un suo grande tifoso, poteva fare un’altra carriera, lui lo sa. Rimane un ottimo giocatore. In Lega Pro può fare la differenza, ma dipende sempre dalle motivazioni”.
La serie A riparte come al solito, cioè con una Juve da tre punti…
“La Juve, dopo lo sfogo di Allegri, ha ripreso a correre. Quasi perfetta nel gioco e chirurgica nelle conclusioni; Higuain strepitoso. Il Bologna non ha fatto male, troppo forte la Juve”.
Vince anche la Roma, ma è stata una settimana strana tra proclami e smentite. Quale futuro per i giallorossi e Spalletti?
“Spalletti, oltre ad essere un grande allenatore, si diverte a fare il filosofo. La verità è che la Roma ha il dovere e le potenzialità per essere la rivale principale della Juventus. A Genova è stata una grande partita, giocata con alta intensità da entrambe le squadre. Aver vinto dove hanno perso tutte le grandi è un segno molto positivo. Spalletti gioca anche sul suo futuro; è uno che mette sale e peperoncino. Il futuro resta aperto. Il Genoa, con le cessioni di Rincon e Pavoletti, dimostra che ha qualche problema economico”.
In Napoli compra Pavoletti ma contro la Sampdoria è stata decisivo Gabbiadini, l’attaccante con le valigie pronte. Strano no?
“Il Napoli gioca senza punta centrale e va alla grande, ora ha preso Pavoletti ma ha iniziato a segnare Gabbiadini. Il mercato va avanti, si comprano e si vendono giocatori, è un movimento che evidentemente serve a tutti, quanto vere siano le esigenze non è chiaro. Comunque, il Napoli ha sofferto contro una Sampdoria che ha saputo ingabbiare i partenopei. L’espulsione di Silvestre è stata determinante”.
Finalmente le due milanesi sono tornate protagoniste. Dove possono arrivare?
“Il Milan ha vinto la partita quando finalmente Montella ha deciso di far giocare le due punte insieme, Lapadula e Bacca. Chi ha detto che non possano giocare insieme? Possono giocare insieme dall’inizio. Il Napoli, ad esempio, ha giocato sempre con il 4-3-3, ma se Pavoletti conferma il suo vero valore, chissà che Sarri non cambi idea tattica. Il Milan gioca bene, ha pressione, fino al limite dell’area, poi ha difficoltà a tirare in porta. Credo che il Milan debba puntare su giocatori giovani e italiani durante questa sessione di mercato. Il Milan deve fare tanto per fare un gol, a differenza dell’Inter che tira poco e segna tanta. I nerazzurri possono fare gol in qualsiasi momento: Pioli ha saputo mettere a posto le cose, l’Inter può puntare veramente alla Champions, proprio perché ha queste capacità. L’Udinese ha fatto un gran bella partita, ma l’Inter ha giocatori che costano milioni, i migliori in circolazione. L’Inter è proiettata a diventare fortissima in tutti i sensi, anche sul mercato”.
L’Atalanta è un modello perfetto?
“L’Atalanta gioca così bene che sembra tutto facile. Neanche le assenze importanti influiscono sul gioco. Gasperini ha saputo dare un gioco preciso alla squadra. Complimenti”.
Quanto ha influito il gol ingiustamente annullato al Crotone nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio?
“L’errore dell’arbitro (gol annullato) al Crotone è una coltellata per una squadra che lotta per la salvezza. Sconfitta immeritata, perché si era difeso molto bene”.
Sassuolo-Torino, pareggio insipido?
“Pareggio importante per il Sassuolo che ha diverse assenze. Il Torino ha fatto la partita ma poco concreto. Sono in tanti a puntare all’Europa, la concorrenza è tanta. L’Inter ha ottenuto 4 vittorie consecutive, è quella più pericolosa nella corsa ad un posto in Champions. Questo per dire che puoi fare un grande campionato ma se arrivi ottavo/nono non vai da nessuna parte”.
Vittoria che vale doppio quella dell’Empoli…
“L’Empoli ha vinto tutti gli scontri diretti, queste partite non le sbaglia mai. Il Palermo è in un periodo di crescita, forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Partita strana, a tratti brutta a tratti con fiammate”.