La Gioco Polisportiva Parma targata Pro.Ges.-Ge.S.In. ottiene il suo nono successo consecutivo affacciandosi verso una settimana importante nel migliore dei modi.

Parma vince divertendosi e facendo divertire, senza strafare ma anche senza perdere contatto con la gara, perché il rispetto verso l’avversario è sempre la prima cosa da mettere in campo e nel primo quarto i Ducali hanno espresso in pieno questa regola non scritta ma fondamentale.
Galluccio parte con Reggio in regia ad orchestrare i soliti Mambriani ed Allegretti sotto il tabellone e Malangone e Fagioli ai lati. Come all’andata, l’inizio per Imola è tremendo. Dopo 5′ di gioco i padroni di casa, con velocità e precisione, sono in vantaggio 15-5 grazie all’asse Mambriani (MVP con 23 punti a fine gara), Fagioli e Malangone, questi ultimi due autori di alcune azioni in velocità che denotano l’affinità tra i due in campo. Il quarto si chiude 22-11, con la Gioco che incrementa ancora il vantaggio grazie ad un perfetto canestro da fuori di Reggio e ad un paio di buone penetrazioni in area del lungo Mambriani.
Nel secondo quarto cambio: un Allegretti in stato influenzale lascia il posto ad Antony Gargamella Denora e Malangone esce per Nicolini. Dentro anche Piccione ma la musica non cambia, in 4′ di gioco i Ducali incrementano ancora il vantaggio portando il margine a +16. Galluccio mette in naftalina Fagioli e spazio al rientrante Malangone e Faroldi (per Denora) e si va al riposo con un buon margine sul 37-26.
Nel terzo quarto rientra il quintetto che ha iniziato la partita, con Ferrari in cabina di regia e si ricomincia ad incrementare il divario, dopo 7′ dall’inizio della ripresa la Gioco vola sul +18 grazie alla giornata positiva di Mambriani e ad un paio di ottime conclusioni di Allegretti (fantastico canestro di gancio), poi spazio anche ad Ardemagni, Franchina ed ancora a Faroldi, Denora e Nicolini che sono molto bravi a mantenere la partita in pugno e a chiudere il tempo con un vantaggio di +14 che dà tranquillità per il quarto ed ultimo periodo.
Nell’ultima frazione Imola ha un’importante reazione, approfittando della difesa ducale ormai molto rilassata, costruisce la rimonta ma i canestri di Franchina (preciso dalla media distanza), Denora, Ferrari e Nicolini ed il rientro di Mambriani, Fagioli e Malangone nel finale, spezzano ogni speranza. Imola, malgrado la vittoria del quarto 25-22, riesce a recuperare solo 3 punti ed i conti si chiudono sul 69-58 in favore dei ducali.
Galluccio ancora una volta ottiene buone risposte da Fagioli (20 p. in 25′ di gioco), Malangone (10 p. in 19′ di gioco) e dal già nominato MVP di giornata Mambriani Michele che oltre ai 23 punti totali colleziona anche un gran numero di rimbalzi difensivi ed offensivi. Ottime le risposte anche dalla panchina, dalla quale sono arrivati punti importanti e buone prestazioni. Imola ha disputato un’ottima gara, approfittando col solito Bonato da fuori il pitturato e da Talenti e Martinini (top scorer di squadra con 21 punti) degli svarioni difensivi ducali, trovando però davanti una squadra che quando accelerava spezzava ogni loro tentativo di avvicinamento. Ora l’attenzione è tutta rivolta al Derby del Ducato di sabato 20 marzo contro Piacenza, sarà compito di Galluccio negli allenamenti di mercoledì e venerdì dare ai parmigiani gli strumenti giusti per chiudere il girone nel miglior modo possibile: vincendo!

Un plauso particolare ad un atleta classe 1958 Antonio Denora detto “Gargamella” che all’alba delle 52 candeline (15.03.1958) si fa come regalo un bellissimo canestro ed il plauso di tutta la squadra. Auguroni giovane vecchio!

POLISPORTIVA GIOCO PARMA 69

ATLETICA IMOLA SACMI AVIS 58

Polisportiva Gioco: Faroldi, Franchina 2, Piccione 2, Denora 2, Malangone 10, Reggio 2, Ardemagni, Fagioli 20, Ferrari 2, Mambriani 23 (MVP), Nicolini 2, Allegretti 4. All. Galluccio

Atletica Imola: Camorani, Bonato 18, Talenti 16, Galassi, Caparra 2, Martinini 21, Forbicini 1. All. Galassi.

Tempi: 22/11, 15/15, 10/7, 22/25..

Tiri liberi: Parma 11/18, Imola 8/14.

Arbitri: Novara da Torino e Ganadu da Sassari.