Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, ritorna il canonico appuntamento domenicale delle ore 14.30 per il campionato di Eccellenza arrivato alla 20ª giornata, la terza del girone di ritorno.
La sfida più interessante di questo turno sarà il derby parmense tra Colorno e Borgo San Donnino, in programma al “Comunale”. Ma anche la Fidentina giocherà un importante match dal sapore playoff; infine, il Salsomaggiore se la vedrà in trasferta in terra modenese dove saranno in palio punti salvezza.
Partendo dal confronto tra le compagini della nostra provincia, Colorno (17 punti) e Borgo San Donnino (31) s’incontrano in momenti di stagione non propriamente positivi: i gialloverdi sono in piena zona playout e a solo 1 punto in più sulla zona retrocessione, mentre i borghigiani si trovano a metà classifica a 4 punti dai playoff, con il sogno promozione di inizio stagione già sfumato con troppo anticipo. Nonostante ciò, il Borgo San Donnino ha ripreso nei migliori dei modi il proprio cammino, perché nel 2025 sono arrivati 2 successi consecutivi, in pochi giorni, contro Virtus Castelfranco (1-3) e Sporting Scandiano (4-0). Un evento che non si verificava da fine settembre. Il Colorno, invece, dopo la brutta caduta casalinga di domenica contro il Real Formigine (1-2), ha reagito riuscendo a tornare dalla trasferta bolognese di Zola Predosa con un importante punto (0-0) che restituisce fiducia in vista del derby di domani, che rievoca tanti ricordi in molti giocatori. Sono numerosi gli ex della partita, soprattutto sponda Borgo dove spiccano il portiere Narduzzo, i difensori Setti e Castagnetti, il centrocampista Lorenzani e gli attaccanti Martinez, Delporto e Serroukh, mentre nel Colorno il solo Cautiero ritroverà il suo passato. Oltre a loro, però, è da citare anche mister Galli, ora tecnico del Borgo, la scorsa stagione era alla guida dei rivieraschi. Le due compagini si trovano avversarie per la decima volta: la prima sfida risale alla stagione 2017/2018. I precedenti sorridono al Colorno: 4 vittorie, contro le 2 del Borgo, e 3 pareggi.
Sarà molto interessante anche la sfida del “Ballotta” tra Fidentina (35) e il Terre di Castelli (33), entrambe in piena corsa per un posto nei playoff. Sui granata ormai non c’è più da stupirsi, perché il percorso condotto dai ragazzi di mister Montanini è molto positivo. I numeri lo dimostrano: la netta vittoria di Arceto (0-3) ha allungato a 10 i successi da inizio stagione (terza squadra con più vittorie) con Nocciolini e compagni che hanno iniziato il nuovo anno nei migliori dei modi (6 punti in due partite). Se il reparto avanzato sta funzionando alla grande (26 punti su 30 sono arrivati dagli attaccanti), anche quello arretrato sta dando ottimi: sono ben 8 i cleen sheet ottenuti da inizio stagione (3 di questi arrivati nelle ultime 4 sfide). Segno non solo della bravura del portiere, ma anche della buona tenuta di tutto il reparto difensivo. Quello di gennaio sarà il mese delle verità per la Fidentina, ché oltre alla sfida di domenica dovrà vedersela con Zola e Correggese, due delle prime quattro in classifica. Gli avversari del Terre di Castelli, invece, sono reduci da 3 sfide in cui è arrivato solo 1 punto: le sconfitte contro le dirette concorrenti Brescello Piccardo (3-1) e Vianese (2-0) ne hanno pesantemente rallentato il percorso. La formazione di mister Domizzi, prima di queste tre partite, aveva subito solo 2 sconfitte – contro Colorno (alla 4ª giornata) e Nibbiano (alla 12ª giornata) – mentre erano state 9 le vittorie ottenute nelle prime 16 partite, accompagnate da 5 pareggi.
È in difficoltà, invece, il Salsomaggiore (25), di scena sul complicato campo del Real Formigine (16), in un match in cui gli obiettivi sono gli stessi. Il periodo di up and down dei gialloblù non vuole saperne di arrestarsi: la vittoria di fine anno contro il più quotato Nibbiano (2-1) aveva lasciato spiragli per un ottimo inizio nel 2025, ma le aspettative non sono state rispettate. All’opaco pareggio di domenica sul campo di Scandiano si è aggiunta la brutta sconfitta, nel turno infrasettimanale, contro il Fabbrico (1-2), che ha evidenziato le difficoltà nel raccogliere i tre punti palesate degli ultimi mesi. Ecco, dunque, che la sfida di domani sarà un importante crocevia: vincere vorrebbe dire ritrovare un successo che incrementerebbe sempre di più il vantaggio sulla zona playout, lontana ora 8 punti (guidata dal Gotico) e allontanare quasi definitivamente il tentativo di una rimonta, almeno ai propri danni, dei formiginesi. Ma non sarà facile il team verdeblù ha bisogno disperato di punti per uscire dalla zona rossa, che significa retrocessione. I successi d’inizio 2025 contro Colorno (1-2) e Virtus Castelfranco (1-0) hanno allungato a 5 i risultati utili di fila nei quali gli 11 punti raccolti hanno permesso ai modenesi di rimanere agganciati alle dirette concorrenti: continuare a sperare si può e si deve, anche perché ci sono ben 5 squadre (dalla 13ª alla 17ª) nel giro di 2 punti, la salvezza diretta è distante solo 6 lunghezze.