Coinvolgente la "full immersion" che tra pomeriggio e sera, con due "tie break", sabato ha trattenuto la tifoseria per 6 ore sulle tribune del Palaraschi.
Grazie al “volley town”, oltre allo zoccolo duro degli appassionati del volley di casa nostra, si sono anche rivisti personaggi di peso dello scenario anche locale che magari mancavano da tempo (Aldo Ferrari in testa). L’attesa amichevole tra Modena e Verona, anche se alcuni grossi nomi erano assenti causa convocazioni in nazionale (Lasko sul fronte veronese ed Esko, Dennis e Mania su quello modenese), ha infatti divertito. Il volley della massima serie ha insomma confermato la sua valenza spettacolare con gioco veloce e spesso forzato, primi tempi eseguiti in modo perfetto, battute in salto e pallonate messe di forza per terra dai martelli. I “lunghi” (Kromm, Holt e Diaz su tutti) hanno poi dimostrato come sia possibile murare coi piedi per terra ed imprimere al pallone traiettorie da fantascienza. Nel contesto di questa esibizione il risultato, con la vittoria al tie break di Verona (con parziali di 15-25, 23-25, 27-25, 25-23 e 19-17) ha paradossalmente rappresentato solo un elemento di dettaglio.
Quando, dopo un vivace siparietto di musica e canzoni, si è poi tornati a giocare con punti veri in palio per la B1 e Medel e San Lazzaro hanno proprio spinto a fondo. I problemi fisici di Brogioni, ricoverato in infermeria col collo bloccato proprio nelle ore della vigilia, ma anche in casa parmense l’indisponibilità di Civa, presto papà, che si è aggiunta a quella prevista di Bonini, hanno sparigliato le tattiche delle due panchine ma i padroni di casa, alla prese con un avversario molto bene organizzato, hanno proprio giocato col cuore e c’è voluto un gran finale per chiudere, con la vittoria al tie break, una gara molto difficile.
Il Medel, con Borelli in regia, Vettori opposto, i due veterano Bulgarelli e Franceschelli al centro con Benecchi libero, ed il duo Verri – Rozzi in banda, ha dovuto subito in avvio prendere atto della competitività degli ospiti. Gli uomini di Mazzaschi, grazie ad un più insistente lavoro dei centrali, all’intelligenza di Rozzi ed alle battute di Vettori recuperava però lo svantaggio e con un finale di set elettrizzante veniva premiati dal 26 a 24. Ancora un bel braccio di ferro alla ripresa. Sul 14 a 8 per i bolognesi Amadasi dava respiro a Rozzi ma gli ospiti, lanciati, conquistavano il 25 a 19. Nel terzo set entrava Cerofolini, il Medel lottava con orgoglio ma finiva sotto per 22 a 25.
Rabbiosa reazione d’orgoglio nel quarto con Vettori e Verri che si distinguevano nella rincorsa ad un eloquente 25 a 9 e tutto veniva rinviato al quinto set. In questa lotteria i parmensi mostravano i denti ed il San Lazzaro doveva arrendersi. Col 15 a 12 targato Medel finiva tra gli applausi la festa.
MEDEL VOLLEY – SAN LAZZARO 3 – 2
(26-24; 19-25; 22-25; 25–9; 15-12)
MEDEL VOLLEY: Angelelli, Amadasi, Borelli , Bulgarelli 12, Cerofolini 3, Civenti , Franceschelli 15, Verri 13, Vettori 20, Rozzi 6, Valenti, Benecchi 1. (all. Mazzaschi)
SAN LAZZARO: Belli E. 6, Mazzotta 13, Tedeschi 13, Orefice 2, Buccioli 12, Bonifazi, Rota, Cesari, Fierro 6, Rinieri, Belli G., Di Girolamo, Torreggiani. (all. Simone)
Arbitri: Bucci di Livorno e Celia di Pisa
NOTE: durata set 27 ,27, 28, 20 e 16 minuti per un totale partita di un’ora e 58 minuti.
Battute sbagliate – Medel 3; San Lazzaro 12
Battute vincenti – Medel 9; San Lazzaro 2
Muri vincenti- Medel 13; San Lazzaro 10
Errori – Medel 29; San Lazzaro 25