C’è sempre una prima volta. Che, di solito, non si scorda mai. E a Busseto, dove il calcio era ripartito soltanto due anni fa, difficilmente dimenticheranno il balzo in Prima Categoria.

La squadra delle terre verdiane, oggi vittoriosa per 0-2 sulla Virtus Calerno, ha completato il proprio capolavoro: arrivare primi per il secondo campionato consecutivo. Dopo il trionfo in Terza di quasi dodici mesi fa (clicca qui), i gialloblù sono riusciti a far centro, al primo colpo, anche in Seconda girone B, sbaragliando la concorrenza dell’agguerritissima Campeginese, arrivata seconda a 53 punti, uno solo in meno rispetto a quelli macinati dai ragazzi di mister Francesco “Ciccio” Cardillo: 16 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte il bilancio stagionale della regina di un raggruppamento inedito per la conformazione geografica (dalla bassa piacentina a quella reggiana, passando nei territorio più pianeggianti del parmense) e spietato per la competitività di altre realtà ambiziose e vogliose di ri-conquistarsi il palcoscenico superiore.

Ma le ragioni migliori da spendere le ha avute il Busseto, che con il secondo miglior attacco (43 reti all’attivo, 2 in meno della Viarolese Sissa) e la seconda miglior difesa (24 gol subiti, 8 di più del team di Campegine) si è piazzato davanti a tutti. Merito delle ultime tre vittorie consecutive (contro Mezzani, Fonta Calcio e, appunto, Calerno) che hanno dato lo sprint giusto ai gialloblù per mettere la testa davanti alla Campeginese – che dopo la 23ª giornata conduceva 49 a 45 in classifica – al traguardo finale rappresentato dal 26° e ultimo turno della regular season. E così il Busseto ha scalato le gerarchie del calcio provinciale per far ritorno, dalla prossima annata sportiva, nel gotha del calcio regionale. Disputerà quella Prima che, da quando sono state riformate le categorie del calcio dilettantistico (stagione 1991/1992), non aveva mai fatto – ci sia concesso il gioco di parole – prima. L’ultima volta era stata nel 1988/1989, stagione conclusa poi con un trionfo che avrebbe portato a conoscere la Promozione l’allora Audax Busseto, che si sarebbe poi fondato nel ’96 con il GS Busseto, cui vanno attribuiti i 14 campionati disputati nel secondo livello regionale. E dato che non c’è due senza tre, chissà che da quelle parti il prossimo anno non vogliano riprovarci con un altro campionato concluso in testa.

(In copertina l’esultanza del GS Busseto per la vittoria del campionato di Seconda Categoria girone B)